Perperoglou frena le ambizioni di Milano, l'Efes passa al Forum
Vittoria in volata per i Turchi, 73-71 il finale con Hackett che non riesce a bissare il winner-shot centrato contro il Bayern
Partenza rabbiosa dell'EA7 che aggredisce subito la partita, Brooks e Melli armano la mano di Ragland che firma il primo break, 5-0. Prova a reagire l'Efes con Osman e Bjelica ma Milano conserva maggiore intensità e l'inerzia della gara, Ragland è una sentenza anche in penetrazione, 11-8 al 6'. Prova a carburare faticosamente Samuels ma Huertel ed ancora Bjelica pungono la difesa biancorossa, sorpasso di Lasme, 12-13. Qualche errore sottomisura di Milano toglie brillantezza all'attacco dell'Olimpia che si affida ad Hackett per trarre nuova ispirazione offensiva. Cerca linfa vitale anche in vernice Banchi dando spazio ad Angelo Gigli, si scalda il Forum per un paio di chiamate controverse ma sono i turchi a tenere la testa avanti dopo il primo quarto nonostante qualche errore ai liberi, 17-20. E' Brooks a tenere in linea di galleggiamento l'EA7, l'ex Nets sembra recitare la parte del ranger solitario in un Olimpia a corto di idee, ci prova con la solita grinta ed abnegazione David Moss che morde in difesa e recupera palloni preziosi. Hackett trova tre canestri d'autore e Milano riprende il comando, 25-24. Momento magico dell'ex play di Pesaro che prende per mano compagni e partita, 28-24. Huertel prova a dare la sveglia ed un Efes troppo morbido, inguardabile Saric che sbaglia due comodi appoggi, Meachem tiene l'Olimpia avanti di due possessi, 33-29 al 17'. Ivkovic trova ancora la verve di Heurtel ma Milano tiene grazie anche alla grinta di Cerella, 36-34 a metà gara. Dopo la pausa lunga aumenta la durezza e l'intensità della sfida, Samuels pesca 4 punti importanti che respingono il tentativo di recupero di un Perperoglou più attivo rispetto alla pallida controfigura del primo tempo, 42-41. Arriva anche il sorpasso timbrato proprio dall'ex Olympiacos prima della risposta puntuale di uno scatenato Brooks che mette 7 punti filati, 50-47. Sale di colpi la difesa milanese, Samuels contiene con efficacia Krstic mentre Ivkovic “dimentica” sul pino Bjelica lasciando in campo uno spento Saric. Un'ingenuità di Moss, quarta penalità sulla sirena del terzo periodo, regala a Perperoglou l'insperata parità a quota 54. Si infiamma la sfida in apertura di quarta frazione, arriva il tecnico a Banchi in una situazione tecnica francamente inspiegabile. Milano attinge energia dalla rabbia accumulata, l'Efes continua a sprecare dalla lunetta, di Hackett la penetrazione del nuovo più 3, 61-58 al 33'. Sul più bello i padroni di casa sembrano smarrire il feeling con il canestro, Draper gestisce con saggezza il recupero dei turchi che senza strafare arrivano al nuovo sorpasso, tripla di Saric per il 61-65. Barcolla Milano ma Janning sbaglia completamente libero il siluro che può dare la svolta decisiva. Errori in serie dei turchi che regalano ossigeno puro alla truppa di Banchi, puntuale la punizione di Hackett che trova il gioco da tre punti che issa avanti Milano, 69-68 al 38'. Non ci sta l'Efes, Heurtel e Bjelica tengono i turchi, di Hackett l'ultimo assalto ma questa volta il morbido jumper dell'ex pesarese si spegne sul ferro. Perperoglou amministra dalla lunetta il primo libero e sbaglia con saggezza il secondo lasciando solo un tiro della disperazione all'EA7 che finisce lontano dal ferro.
Milano: Brooks 18+4+3, Hackett 18+7+3, Samuels 16+7, Ragland 14, Moss 6 rimbalzi
Efes: Perperoglou 18+5, Bjelica 15, Heurtel 10, Krstic 8, Saric 5+7, Draper 5+4, Janning 5 con 4 assist, Osman 5
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