Jones e Hatcher impongono la loro legge, la Dinamo espugna Krasnoyarsk

vuoi parlare di musica?
ti faccio sentire quella che c'era a casa mia dopo i supplementari di gara sette , semifinale...
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questa invece dopo gara sette di finale

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Vista ora in diffferita. E' stata poco più di un'amichevole. A Brescia prevedo ben altra sfida. Siberiani da lodare per gli sforzi fatti per gli spostamenti onerosi per amore del basket.

Tra i nostri apprezzabili Jones, Pierre ed Hatcher ma non è una novità.
SOS Randolph: tra BS-PT-VE prevedo 3 gare in cui non sarà facile sbloccarsi (ed in Coppa idem tra Turchia e Germania); sensata la sensazione di chi lo vede a rischo taglio.

Brescia...stiamo arrivando

Si lo so,tranquillo.

Grazie.


Tra l'altro avevo fatto una vincita del genere grazie a voi nella sfida contro Murcia se non ricordo male.

Bravo,ottima intuizione ;D

Per me le possibilità nel vedere il primo stop di Brescia sono alte,voi siete nel classico "momento d'oro"della stagione,sarà dura battervi per loro.

Speriamo davvero. Sarà necessaria una partita perfetta...

Brescia è tosta. Luca Vitali amministra il gioco con una visione che altri panda non hanno, il fratello sa tirare e difendere, Landry è uno dei 4 più interessanti della A1, quest'anno hanno trovato in D.Hunt anche un 5 adatto a loro.
Con ciò che qualcuno ha definito brillantemente come "scarti dorati" (vedi Sacchetti e Moss) sono meritatamente al 1° posto.
Sabato per me restano i favoriti. Ma la palla è tonda ed un inatteso successo sassarese ci porterebbe il morale più in alto del dopo-Milano. Speriamo...

Ma si .... per un sano OT non si offenderà nessuno :)))
Penso che di affezionati al vecchio rock romantico ce ne siano molti in casa Dinamo.
Ricordo l'anno scorso Edvige90 (che però mi sembra si sia cancellata) grande appassionata degli Yes. Ma ho avuto modo di constatare che altri tifosi SS (il nome non lo dico per rispetto della privacy ... se vogliono si dichiarino) in MP mi hanno dimostrato una grande cultura che spazia tra i vecchi Gentle Giant - Emerson Lake e Palmer - Van der Graaf Generator - King Crimson ed i ... meno vecchi IQ - Transatlantic. Io personalmente ascolto molto Steve Hackett, ex chitarrista Genesis, che ripropone con la sua band in concerto molte vecchie canzoni, in forme rielaborate e raffinate senza cadere mai nello stucchevole che si vede in molte cover band.

Con Fontecchio/Iannuzzi al posto di Tavernari il roster sarebbe stato perfetto.
Ma forse chiediamo un'ala fisica ad un allenatore che non la utilizzerebbe mai ...

Analisi vasta e condivisibile. Quoto tutto dai siberiani alla crisi di Randolph.

Per il 4° posto nel girone, Murcia sembra l'avversaria con cui ci scontreremo ma se si dovesse vincere in Germania o in Turchia potrebbero cambiare gli equilibri in testa...

VENEZIAAAA NON CI CREDOOOOO

Randolph da un mese sembra un altro giocatore.
Temo che i dubbi che aveva postato qualche tifoso di Avellino siano più che giustificati. Penso che sia tra i 7 il maggior indiziato al taglio, nonostante sia d'accordo sul fatto che 1 tra Stip e Hatcher sembra di troppo.

ma non avevamo già lsciato l'ultimo posto?

Possiamo parlare dove vuoi. In privato va benissimo, ma qui se ne gioverebbe qualcuno più curioso. Se ne parlassi con altri, io preferirei non lo faceste in privato, proprio per poter prender nota ;)

Comunque non sono un esperto e sono sicuro di non poterti dire nulla che già non sai. Soprattutto perchè mi sono appassionato a gruppi che vanno per la maggiore in questi generi. Le cose più di nicchia e quindi più interessanti sono rimaste ai margini della mia passione, purtroppo molto limitata dai tempi disponibili.

Quando penso agli anni '70 la sensazione è che qualunque disco uscisse fosse buono; non dico anni '60, quando si era ancora in fase sperimentale (che pure non è in sè una cosa cattiva, ma esige una selezione). Non so se è la sensazione che avevate al tempo od è solo l'impressione che rimane oggi, evidentemente perchè nel tempo si tramanda solo il meglio.
Però non esistono gruppi che azzeccano ogni pezzo di ogni album come facevano i Led Zeppelin. Ne trovo i picchi che hanno raggiunto certi pezzi immortali di Pink Floyd, Deep Purple, ecc. Ma se vado oggi a cercare qualcosa del tempo che non avevo da giovane, trovo comunque tantissima roba bellissima.

Ai miei tempi invece, trovavo penoso quasi tutto quello che usciva sul momento. Purtroppo la ribalta non era più per chi sapeva comporre e suonare, ma per chi aveva un look adatto alle ragazzine; un look è sempre stato un elemento importante, ovviamente, ma almeno negli anni '70 non era il solo.
Negli anni '80 e '90 i gruppi nelle classifiche erano più spesso esecutori di roba altrui, ma scelti solo per il look. Non si cercavano più la maestria di Jimmy Page, l'originalità del flauto di Ian Anderson, il virtuosismo della voce Ian Gillan, lo studio alla tastiera di Tony Banks o Richard Wright.
Chi andrebbe oggi a guardarsi Pink Floyd at Pompei al cinema, per vedersi il fango che ribolle? Chi fa oggi un assolo e magari un assolo di batteria? Chi va a cercare l'ispirazione in ballate secolari come in Gallows Pole od in House of the Rising Sun?
Certe facce degli anni '70 sarebbero state bandite negli anni '90. Non erano solo bruttarelli; alcuni musicisti erano bassissimi o con il riporto, altri quasi spastici nei movimenti (prendiamo Joe Cocker ad esempio).
Gli anni '80 devono esser stati pure peggio; a rivedere oggi certi presunti successi, non si capisce come possano esser stati tali. C'è stato un periodo in cui la competizione era tra Duran Duran e Spandau Ballet, Europe e Jon Bon Jovi. Tutta la cura era nei capelli e nella scelta del rossetto (e sto parlando di uomini).


Comunque ne sono rimasto estraneo; dei gruppi dei miei tempi so solo i nomi, ma in gran parte non li associo a facce, titoli, successi. Anche non dedicandomi più alla musica, la sensazione è che nel nuovo millennio le cose siano migliorate; sarà stato inevitabile, per quanto si era caduti in basso.

La partita di Brescia farà capire se mentalmente siamo forti. Brescia gioca bene...dobbiamo stare attenti a non farci trovare impreparati

Mi hai quasi tolto le poarole da bocca.
Purtroppo, come evidenziato dai molti tifosi di Avellino, ha enormi problemi caratteriali che lo scorso campionato si sono acuiti con l'arrivo di Logan; praticamente è sparito dai radar!!!
Forse quest'anno il duo GM/Coach pensava che a Sassari potesse rivedersi il Levi dei primi mesi Irpini, ma dopo un inizio diciamo promettente.....si sta cagando addosso, come ampiamente preventivato.
A questo punto spero, per il bene del giocatore e della squadra, che si riprenda al più presto; anche perchè uno straniero non si regala a nessuno.

Non lo so purtroppo

Magari...

Guarda si è infortunato alla caviglia e poi buio...l ho vedo spesso in allenamento al palazzetto e ti assicuro che quasi quasi non sbaglia un canestro

Esatto! Squadre tipo Milano...purtroppo

loro sono reduci da un tragitto in pullman di ritorno da Desio domenica sera..per il resto della settimana non si sono mossi di un kilometro! aggiungici il fatto che sono forti...sono in fiducia e giocano in casa!

Hai citato gruppi peculiari a proposito, togliendo i Genesis, indubbiamente di altro stampo ed espressivamente innovatiti e sperimentativi, I Blue Oyster Cult con le loro ballate ossessionavano le fantasie di Stephen King, "Don't Fear the Reaper" su tutte, che pezzi :)

Difficile dire e interpretare il pensiero Pasquiniano, a mio parere trovo una certa urgenza nel lungo periodo verso l'inserimento di un lungo, riguardo i tesseramenti continuo a non capire molto le logiche societarie a riguardo

Magari Iannuzzi al posto di Tavernari , Rober . Ma anche a Fontecchio la Dinamo poteva interessare ...

Per Jones si può aspettare, perchè ci sono alternative più fisicate, atletiche e costanti; certo però non mi lamento del suo rendimento.
Sottoscrivo invece l'idea di ragionare subito su Pierre per il futuro. Aldilà del valore oggettivo, il suo valore aggiunto sta nell'atipicità come ala piccola e nell'età (24 anni appena compiuti, ad esempio uno e mezzo in meno di Jones). Se lo si segue nel comportamento difensivo anche lontano dalla palla, si nota che si sposta bene e non perde mai d'occhio il suo uomo; insomma entra concentrato e con la mentalità giusta per contribuire alla squadra. E' il tipico giocatore che se non lo blocchiamo ce lo fregano con ingaggi pesanti come successo per Lacey e Brooks, anche se magari non somma sempre numeri pesantissimi.

Complimenti a Sassari per la vittoria.

Pierre gioca molto meglio da tre che da quattro , in difesa sopratutto sugli esterni si fa valere tanto e in attacco ha ottima fisicità da Ala piccola . Stip e Randolph occupano due ruoli indefiniti e non difendono o sono facilmente superabili . Lo diciamo da una vita .

Hatcher tira e passa molto meglio di Stip .

tendo a pensare anch'io che uno dei problemi di randolph, e analogamente l'exploit di pierre siano legati anche al ruolo che gli si impone/imponeva

ti quoto bene

Esatto , da rinnovarsi subito e prendere contatti con il manager dì Fontecchio .

Planinic se rimane sotto canestro limitando il suo raggio d' azione e senza uscire troppo , rende senza dubbio molto di più ; da provare con Jones perché Shawn sa giocare anche da .4 , come alcuni filmati testimoniano e vista la sua propensione al dinamismo mai statico . Stip e' stata la nostra arma in più in questo mese .

finalmente un commento come si deve, che esprime apprezzamento, ammirazione senza mancare di rispetto!

Tutto sommato a me sembra che del talento lo abbia e che cerchi di impegnarsi epr uscire dal tunnel. Non è neppure limitato in un solo fondamentale come era Carter lo scorso anno. Forse non è facile trovare la chiave per sfruttarlo; se non l'ha trovata Sacripanti, è ancora più difficile la trovi Pasquini.
Comunque se sono abbastanza convinto che per Pierre sia risolutore lo spostamento da 4 a 3, non saprei invece se per Randolph la chiave possa essere il cambio di ruolo da 3 a 2 e se il 2 lo sappia fare (perchè è un ruolo che richiede molta più disponibilità al passaggio, più visione di gioco, più iniziativa). Probabilmente la complicazione dei compiti ne pregiudicherebbe ancor più la resa. Suggerirei piuttosto il passaggio in una squadra di bassa A e con il 5+5; lì potrebbe avere un ruolo senza pressioni.

Per me sono sul podio dei miei preferiti, ma io sono meno estremo e non sconfino oltre nell'Hard Rock. Mi piace solo qualcosa dei Black Sabbath ed altri (ad esempio i Blue Oyster Cult).
Comunque non è roba dei miei tempi del liceo e dunque io sono più il frutto dei miei compagni che mi proponevano ciò che ascoltavano i loro fratelli/sorelle maggiori od i loro zii/zie più scapestrati (perchè la roba dei miei tempi faceva xaxare). Ho ascoltato generi diversissimi dai Christian Death agli Horslips, dai Sonics ai del Fuegos, ma sostanzialmente da subito mi sono stabilizzato su classici più ordinari come Pink Floyd, Genesis, ecc; niente di estroso e duro, insomma.

Già con l'università, purtroppo, per mancanza di tempo è finita la ricerca e riascolto sempre le stesse cose. Quando però è capitata qualche spedizione avventurosa, in realtà non sono riuscito a stravolgere le gerarchie stabilizzatesi da liceale; l'imprinting è quello.

si sapeva che con Randolph andava a finire così.. buon giocatore ma non un talento e soprattutto troppo poco carattere (sembra non avere fiducia).
si accontenta sempre del compitino.
Strana come scelta di Sassari, sembra quasi non sia stato visionato nella seconda parte di stagione quando la palla pesava di più!

Innanzitutto chapeau per l'avatar (molti fan chiamano così il loro 4° disco).
I primi 3 punti li stracondivido.
Sul 4° punto concordo il discorso sull'ala fisica: la cosa ottimale sarebbe sostituire Tavernari con Iannuzzi (che qualche giorno fa sportando dava in crisi ed in forse a Torino) ... idea bella ma piena di "se" e di "ma". Ed il primo punto interrogativo è se Pasquini intenda o meno inserire un modulo nuovo che preveda 2 interni prevalentemente in area. Il punto più critico per ora è Randolph.

Veramente siamo quarti

Ma infatti. Quel poveraccio di Pierre è un'ala piccola che gioca con il fisico ed accetta il contatto sul tiro, invece di sfruttare la solo la velocità di gambe (che pure ha) per lasciarsi dietro l'avversario; questo non ne fa un 4.
Se lo mandi contro i 4 più grossi, il suo vantaggio fisico si vanifica e non ha sufficiente velocità e spazi per lasciarseli dietro (se non i più lenti, ma non è comunque la sua natura). Ho parlato anche di spazi, perchè non avendo un gran tiro da 3, non attrae troppo all'esterno gli avversari (e comuqnue i 4 avversari preferiscono aspettare un po' più all'interno) e dunque deve affrontarli più all'interno, dove gli spazi per i movimenti si riducono.

Perfetto, la musica (in particolare questa) mi ha accompagnato nella mia adolescenza più cupa e mi ha sempre trasmesso vitalità e freschezza, oltre ad un interesse pratico musicale. Nel caso in particolare (led Zeppelin, Black sabbath...e annesse simbologie pseudo mistiche) non sono mancate da parte mia, ai tempi, letture suggestionate sui vari H.P Lovercraft e soprattutto Aleister Crowley... d'altronde i testi traevano linfa da certe opere...:)

Che belle donne .....!!!

Partita che sarà ricordata più per gli oltre 7mila km. ed i 6 fusi orari di differenza tra Sardegna e Siberia Centrale che per il gioco espresso. Non lamentiamoci più di tanto visto il risultato buono ed il fatto statistico (sentito dal telecronista di Eurosport) sul calcolo del tempo che gli atleti siberiani hanno trascorso nella scorsa stagione in volo tra VTB e Fiba Europe Cup : oltre 30 giorni di volo !!
Non è stata una rullata come contro l'Happy Casa BR. Nonostante il 19-1 iniziale ed i primi 6 minuti senza un punto (e senza un tiro conseguente ad azione) i siberiani hanno reagito e complice una certa mollezza dei nostri si sono avvicinati anche ad un solo possesso di scarto.
Che peccato la tripla da metà campo annullata a Spissu al termine del primo tempo!
Meglio il 2°tempo dove la squadra ha gestito (anche se con qualche sbavatura) il gioco impedendo ogni riscossa dello Enisey. C'è da dire che i siberiani sembrano più adatti all'altra coppa Fiba che alla BCL. A parte Dowdell che già
conosciamo (Cantù) e Hilliard, gli altri son sembrati poca roba.
Interessante ma troppo acerbo Lyutich, il nigeriano Braimoh è stato diverse volte detronizzato da Polonara (non in vena col tiro esterno ma utile in difesa e a rimbalzo). Non è la prima gara che W.Hatcher termina con 5 falli, però mette a segno delle triple importanti e ha una sua precisa funzione nel mosaico di Pasquini. I migliori dei nostri mi sono sembrati nettamente Pierre (17p.ti + 9 reb.) e Jones(16p.ti + 10 reb.).
Qualcuno si interroga se Pierre sia un 3 o un 4, i più acuti lo definiscono un tweener per la sua adattabilità o uno slasher per la sua predisposizione a partire da fuori area e penetrare facilmente. Poco importa se conclude sottomano o
con un semigancio a canestro se non riesce a scartare l'avversario.
Imho è quell'ala che ci serviva come oro l'anno scorso e che per fortuna abbiamo quest'anno; ed è soprattutto l'ala più interessante da quando la Dinamo è rimasta orfana di Rakim Sanders. Tra le note dolenti la mollezza con cui è stato permesso di rientrare in partita nel primo tempo ed il grigiore in cui è piombato Randolph. Il cronista di Eurosport ha evidenziato l'impietoso confronto del suo
rendimento prima e dopo il 25 ottobre. E' passato dall'essere quasi sempre in doppia cifra a non esserlo mai. Non incide, occupa uno slot extraFiba e mostra poca reattività.
Sembra ripetersi la parabola avellinese del giocatore. Speriamo ovviamente di no, ma allo stato attuale sembra essere l'unico straniero Dinamo a rischio taglio.
Comunque sia, siamo rientrati seriamente in corsa per il 4° posto finale in Coppa. Ora a Brescia.

Immagino i giocatori del krasnoyarsk che ogni volta devono fare trasferte impossibili.

ecco appunto... si persevera .... a parer mio a farlo giocare in un ruolo che non è il suo, con prestazioni al di sotto delle sue possibilità. Mi limito a far notare che da quando Pierre gioca da 3 è migliorato tantissimo rispetto alle prima parte di campionato quando lo si faceva giocare da 4, oggi a dimostrazione di quel che dico miglior marcatore e forse mvp della gara.

Il problema serio per lui è che Pasquini non è contento. Ad inizio anno lo alternava con Devecchi e mai si vedeva Pierre insieme a Polonara, come invece avviene ormai sempre più spesso.

Aggiungerei al titolo del thread Pierre che ha fatto una partita di gran sostanza!