Sassari sbanca Ludwigsburg e si avvicina alla qualificazione, 75-78
Successo fondamentale per il Banco di Sardegna che si scatena ad inizio ripresa e contiene la rimonta nel finale dei tedeschi
LA GARA
Grande equilibrio sino all'intervallo poi il quintetto “piccolo” di Pasquini con Savanovic centro aziona il break del Banco di Sardegna. Eccellenti le spaziature e gli scarichi della Dinamo che apre il fuoco prima con Carter e Stipcevic, poi arrivano le due clamorose triple frontali di Savanovic che regalano il più 17 ai sardi, 36-53. Ludwigsburg cerca con insistenza Cooley ma sono Hammonds e Loesing con un buzzer beater sulla penultima sirena a tenere in vita i padroni di casa, 42-57. Thiemann e compagni provano ad alzare l'aggressività offensiva ma l'asse Lacey-Lideka regala spettacolo concludendo due splendidi giochi a due, 46-64. Più reattiva e concentrata Sassari che morde con efficacia in difesa, è ancora più 21 per gli ospiti con meno di 5 minuti sul cronometro, 46-67. Pasquini arringa i suoi per il rush finale dopo una banale palla persa ed un airball di Carter, Hammonds attacca all'arma bianca e Ludwigsburg arrivano a meno 12 gli uomini di John Patrick dopo il tap in di Thiemann, 55-67. E' proprio lo stesso Thiemann con un antisportivo a regalare a Sassari i punti della tranquillità con Savanovic dalla lunetta e poi con il morbido jumper di Lacey, 59-71. Ludwigsburg non si arrende e ci prova sino al termine con orgoglio, qualche pasticcio di troppo per il Banco di Sardegna che comunque chiude con i liberi di Stipcevic, 75-78.
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