Gigiottolo

Che partita ragazzi! come mi accade sempre più spesso ormai lo sport a questi livelli regala più emozioni delle partite di campioni strapagati, qua si gioca veramente con la garra. Della partita che dire, bucarelli eroico, era fuori ritmo ma si è sbloccato con la tripla in risposta al loro + 7 , prima errori anche banali (il tapin sul suo layup sbagliato) ma grandi passaggi, non mi piace per nulla penna: inadatto a fare il play, palla troppo ferma e pessime letture, anche dietro (alla fine siamo stati graziati, nonostante due falli da horror), renderebbe di più da guardia ma mi pare un po' troppo bassino. Caruso bel coraggio, deve farsi un po' di ossa lì sotto. Oxilia e deneri grandissimo impatto e grandi attributi. Poi bisogna fare un applauso per come stanno difendendo in questo mondiale, fa impressione vedere la nazionale chiudersi così bene.
Grandi ragazzi, ve la siete meritata tutta questa medaglia

guarda gli ultimi minuti di gara 3 dove si è decisa la serie, la tripla di Durant appena si è alzato in sospensione sapevo che entrava, pur tifando conto. Quando James fa lo stesso tipo di azione non mi stupisco se scheggia il ferro. Affidabile in quel senso, James è uno che va in ritmo e lì ha dimostrato di saper infilare triple in fila (non ricordo la partita, ma 7 8 anni fa ricordo un James che acchiappa il rimbalzo e tira da 8 metri in 4 possessi consecutive). Durant è un tiratore, lo è sempre stato, e la mette da fuori con una costanza impressionante, in tutte le partite.
Gestione ultimi possessi: James è stato criticato più volte nella sua carriera per aver lasciato ad altri il tiro decisivo, l'anno scorso negli ultimi 3 minuti di gara 7 la giocata decisiva in attacco l'ha fatta kyrie, lebron in difesa. Durant tira in faccia a chiunque: se gli lasci mezzo metro tira, se gli stai addosso ti batte sul primo passo. Lebron gli lasciano un metro tutti sempre, proprio per questo suo tiro poco affidabile, ma basta guardare le percentuali ai liberi.
Per stare nel discorso, secondo te Durant a Miami con Wade Bosh e compagnia batteva Oklahoma di James Westbrook Ibaka?

non credo james farebbe bene come durant sinceramente: a oakland sarebbe un lungo passatore doppione di green e occuperebbe la stessa porzione di campo, a meno che non si adatti a giocare più sotto snaturalizzando il sistema, certo che in transizione sarebbero illegali, ma adesso con durant. Vedo kd + giocatore da sistema di james, mentre lebron fa il sistema. Inoltre james tiene molto la biglia ferma, cmentre la forza dei warriors è il ritmo offensivo che mette pressione alle difese, che devono cambiare e prendere scelte in un nanosecondo.C'è poco da fare, Durant è il fit perfetto per golden state, è lungo e veloce, catch and shoot e penetrazioni, altruista. James non tira e si muove poco senza palla (nei cavs), non è il tipo di giocatore che serve in quel sistema.

sì, se ho palla in mano all'ultimo possesso preferisco avere durant di james, e non è la sola situazione. Poi rispetto moltissimo James, in questa serie ci ho sperato nei cavs, una roba mai vista lebron, però ecco non gli ho mai visto quel killer istinct da primo marcatore, per questo ti dico: se ho una squadraccia da rifondare prendo James tutta la vita, se ho una buona squadra e mi serve il go to guy prendo kd. Allo stesso modo a Miami i primi anni vedevo meglio wade a gestire quei possessi, che invece è stato quel tipo di giocatore per una vita, nelle finals 2006 nei quarti quarti giocava 1 contro 5 e il fallo o il canestro se lo portava sempre a casa. James non ha una mano affidabile, dai liberi dalla media e da tre, pensavo che crescendo sarebbe diventato un giocatore da tanti possessi in post (come jordan), invece è rimasto playforward

Ti dirò che per costruire un sistema anche io prenderei Durant sopra James, livelli di efficienza offensiva mai visti, immarcabile, sembra che non forzi mai. Durant paga gli anni a Oklahoma, senza allenatori validi (vedere il gioco di washington odierno, ad esempio) e con un play di ignoranza rara. L'anno scorso comunque stava sbattendo fuori i warriors del record, salvati da una di quelle partite in cui thompson la mette a occhi chiusi da 9 metri. In un sistema offfensivo che muove la palla durant è illegale, non puoi concedergli niente, mentre James, per quanto fisicamente onnipotente, nelle sconfitte pesanti della sua carriera ha mostrato i suoi limiti: tiro non affidabile, scelte discutibili (palle perse), poco aggressivo dal post, attacca sempre in punta dal p&r. Durant ti punisce sempre e comunque, qualsiasi cosa la difesa è costretta a concedere. Ovviamente in un non sistema (OKC) palla in mano e tutti fermi non rende come Lebron, più forte sugli scarichi. Ma se la fai girare non ti da scampo

I Cavs pagano l'assenza di allenatore e sistema di gioco, in attacco tutti fermi, pick and roll, 1vs1 e scarico sui tiratori, così si gioca al campetto. Ho rivalutato Miami di questi tempi, che odiavo all'epoca nonostante l'amore per Wade, che con una squadra inferiore ai cavs (pre ray Allen) hanno costruito un sistema funzionale ai due, tagli sul lato debole, difesa forte e contropiede. Questi cavs non sono inferiori come roster ai warriors, ma giocano di merda, l'emblema è rappresentato dalla panchina, esce James e non sanno cosa fare. Troppi palloni fermi in punta e isolamenti, nelle serie precedenti si era visto un discreto movimento senza palla grazie al gioco sui tiratori (blocchi sulla linea di fondo e korver che muove la difesa), in queste finals zero, e la responsabilità è dello staff allenatori. Se proprio devo cambiare qualcosa a livello di roster, cercherei di spostare jr a sesto uomo e trovare una guardia titolare affidabile: difesa, movimento sui blocchi e tiro da fuori. Love deve toccare più palloni dentro l'area, potrebbe ricevere più palloni al gomito e sfruttare le sue doti da passatore, in alternativa Lebron potrebbe fare quel mestiere. Cleveland ha giocato alla golden state quando doveva dominare il pitturato, invece han concesso extra possessi e sparacchiato male da fuori nelle sconfitte. Sarò di parte, ma gli spurs sani sono superiori a cleveland, grazie al sistema e non all'individualità