ANGELOBLU

Il gruppo, il clima, tutto funziona come un orologio grazie al grandissimo lavoro di Frank, Atripaldi, Marco Di Benedetto e Nicolai. Torino può dire la sua in campionato, ma la cosa più importante è che, come detto anche da DJ nell'intervisya dopo il torneo di Casale, non ci sia "voglia" di protagonismo dei singoli ma la voglia di giocare insieme mettendo, da parte degli "esperti" giocatori, il loro valore a disposizione dei giovani che, ben stimolati, possono solo fare bene... Ci sarà di che divertirsi quest'anno al Ruffini di Torino

Un play di qualità per una squadra già molto buona...ci sarà di che divertirsi a Torino quest'anno !!!

Torino sta lavorando bene. Dopo "l'esordio" in serie A1 l'anno scorso, dove la società ha fatto di tutto per gestire un campionato così complicato, la conferma di DJ è segno di una buona credibilità data dal lavoro svolto...colto con molta intelligenza dallo stesso DJ, professionista serio e che sa mettersi al servizio della sqaudra. Ottimo ritorno

Parole non sagge...di più !!!...Siamo arrivati al proelimpico facendoci convincere dai vertici FIP che avevamo a disposizione il Dream Team ed invece, nonostante 3 NBA e altri 3 giocatori in squadre di punta sparse per l'Europa, siamo stati una modestissima sqaudra. Poi è stata buttata la croce addosso a Messina che, in tre mesi, avrebbe dovuto trovare la quadra in una squadra dove solo Gallinari poteva davvero fare la differenza. Per il resto Datome era stanchissimo, e come dargli torto, ha fatto una stagione super; Hachett ha dato tutto quello che poteva ed è stato bravo, ma non è un top player; Melli ha dovuto fare tutto quello che non hanno fatto gli altri nel suo ruolo...e gli altri hanno fatto davvero pochissimo; Belinelli rimane un super specialista e questo è testimoniato dal fatto che in 9 anni di NBA ha cambiato nove squadre perchè mai è stato un uomo franchigia e quindi certo non poteva "da solo" vincere le partite e poi non è un play: Bargnani...non ci sono parole per descrivere il giocatore più sopravalutato della storia del basket, ma senza palle e senza la verve giusta per giocare manifestazioni così importanti. Per il resto, Gentile si sa che può essere croce e delizia e gli altri...erano al seguito sperando di dare un contributo. Certo, per Gallo l'olimpiade era una bella occasione, ma ricordiamo che anche lui ha avuto ben 7 interventi e, seppure non ha paura di prenserdi la sqadra sulle spalle perchè lui forte è forte, da solo non credo potesse vincere le partite. Quindi testa bassa, lavorare, con la speranza che la federazione inizi "davvero" a fare il bene del basket Italiano !!!

Il ragazzo c'è eccome e, secondo me, quet'anno farà bene in una piazza come Torino dove dovrà dare molto sia in campionato che in allenamento, dove potrà contribuire in modo molto importante all'inserimento dei giovani USA. Mirza ha doti tecniche straordinarie e sarà molto utile nelle rotazioni e nel gioco di Vitucci...

Torino ha fatto le cose con estrema oculatezza, con un occhio al budget ma senza rinunciare alla qualità. La forza della sqaudra?...il GRUPPO che è fatto da giovani motivati e da giocatori esperti quanto basta come White, Wilson e Washington e senza trascurare la fondamentale presenza di Poeta, noto alle cronache oltre che per il suo gioco, anche per la capacità di tenere insieme il gruppo in un bel clima. Washington ha scelto Torino sicuramente per tante motivazioni, ma credo che Torino abbia scelto lui per la qualità, l'impegno e la grinta che mette in campo quando gioca!!!

Alibegovic, Peota, Mazzola, Aka Fall, David Okeke, DJ White, Wilson, Harvey, Washington e, pare come play, Sykes. In più aggregato Davide Parente per tutto il periodo della preparazione

Un gran bel gruppo, giovane, motivato e con alla giuda un Coach sicuramente all'altezza della situazione !!!

Grande Davide !!!