Adalrico

Esatto, bisogna spiegare bene la situazione, perché l'articolo qui sopra è parzialmente incorretto, e il titolo di sicuro incompleto. Invece, l'articolo di ESPN da te segnalato spiega bene la situazione.

Solo i prospetti definiti di "elite" da USA Basketball (in base a quali criteri non è dato sapere...) potranno essere rappresentati da agenti durante gli anni di High School.

E, soprattutto, solamente gli invitati alla Draft Combine che non saranno successivamente scelti al draft avranno la possibilità di tornare al college, mica tutti gli underclassmen non scelti, come invece fanno pensare l'articolo e soprattutto il titolo. Nello scorso draft appena in 4 undrafted avrebbero potuto usufruire di questa possibilità, perciò in pratica non è cambiato nulla in tal senso, nessuna rivoluzione sbandierata dalla NCAA.

Su Hlinason, segnalo l'articolo molto interessante di ESPN che ripercorre la sua storia: [ link ]

Mi unisco ai complimenti per la preview curata dall'ottimo BornReady, a cui faccio solo un appunto riguardo una piccolissima imprecisione.
Il lungo rumeno Olah ha effettivamente giocato in Big Ten, ma a Northwestern, squadra di Chicago, mentre Northeastern è una squadra di Boston che fa parte della Colonial. Vista la somiglianza dei nomi, immagino sia stato un lapsus!
Per il resto, grazie per questa panoramica sui giocatori europei, che personalmente conosco molto meno di quelli NCAA, ma che sono curioso di vedere in azione all'Europeo.

Sai che l'idea del servizio ai disabili non mi dispiace per niente? Sarebbe bello che, quando uno sbaglia, sia poi obbligato a restituire qualcosa alla società civile.
Per quanto riguarda l'incidente, sai perché io ritengo che Gallo sia da punire con l'esclusione? Perché il pugno non è stata la prima reazione istintiva. Prima ha dato uno spintone e le mani sono arrivate in faccia, e fino a qui potevo accettare (ma non condividere) la reazione. Però lui ha continuato, divincolandosi dalla presa di Kok e per poi sferrargli un cazzottone in volto. Ecco, a questo punto per me la cosa diventa intollerabile.

Naturalmente, il fatto che Gallinari si meriti l'esclusione è una mia opinione, e siete liberissimi di avere un'opinione diversa dalla mia, sia chiaro!

Ma scusa, Gallinari è fuori dalla nazionale per infortunio, mica per un provvedimento disciplinare. Deve stare fermo fino al 10 settembre (più o meno) per riprendersi dalla frattura al metacarpo, ed Eurobasket finisce il 17 settembre. Vuoi andare a chiedere a Messina la grazia per farlo guarire più velocemente? Ettore ha questi poteri??? XD

Tutto ciò tralasciando il fatto che Danilo, per quanto forte possa essere, si merita l'esclusione dalla nazionale, dopo quanto successo.

La maglia dovrebbe essere questa, con Sella del Diavolo davanti e Bastione di Saint Remy sul retro: [ link ]

Prego, di niente, il mondo NCAA è piuttosto complesso per noi italiani, io lo seguo quotidianamente da almeno 5-6 anni, e nonostante tutto ho ancora tanto da imparare. Mi pare di aver capito che anche per te ancora non è troppo chiaro, perciò spero di dare una mano con questo "breve" post. :)

L'organizzazione piramidale c'è, perché il mondo universitario è organizzato in 3 Division (1, 2 e 3, appunto) in base al livello: la Division 1 è il livello più alto e la 3 il più basso. Tranne sporadici casi, durante l'anno si sfidano solo squadre della stessa Division, perché le differenze tra le Division sono molto marcate.
Per quanto riguarda le Conference, per il basket sono 32 e sono composte di un numero di team variabile tra 8 e 15. Principalmente sono organizzate su base geografica come hai correttamente ipotizzato, ma col tempo le più importanti (ACC, Big10, Big12, Big East, PAC12, SEC) hanno riunito le squadre migliori a prescindere dalla geografia, poichè essendo anche le più ricche per loro i costi delle trasferte non sono un problema. Ad esempio, West Virginia, il college che ha frequentato il signore che hai come avatar, dista meno di 500 km dall'Atlantico, dove hanno base ACC e Big East, ma fa parte della Big12, che riunisce college di Texas, Kansas e Oklahoma (distanti circa 1500 km dalla West Virginia), principalmente per motivi legati al football, lo sport che finanzia la maggior parte dei settori sportivi delle università americane.
Ora, la stagione si divide in 3 parti: la prima è la "non-conference season", che va più o meno da novembre a Natale, in cui si sfidano solo squadre che non appartengono alla propria conference, e di norma dura dalle 10 alle 16 gare. Ogni anno sono diverse, e spesso le squadre più ricche e forti pagano quelle più piccole perché vadano a giocare (e quasi sempre perdere) a casa delle prime.
Poi, da dopo Natale fine febbraio c'è la stagione regolare, in cui si sfidano le squadre della stessa conference. Di solito sono tra le 14 e le 20 gare, e se il numero di team lo permette si fa con un normale girone di andata e ritorno come da noi, ma ciò non è sempre detto (impossibile ad esempio per l'ACC che ha 15 squadre). Alla fine del girone, c'è poi il torneo di conference, che qualifica la vincente al torneo NCAA da 68 squadre che inizia a metà marzo. Fino a questo punto tutte le squadre sono rimaste in gara, ma da qui in poi ogni gara è ad eliminazione diretta, chi perde va a casa, a meno di ricevere uno dei 36 inviti al torneo NCAA.
In tutto, le squadre fanno circa 30 gare prima delle due fasi ad eliminazione diretta, ma con una variabilità che credo possa trasparire dal mio post.

Per stabilire il livello delle squadre, gli americani si sono inventati un indice chiamato RPI (Rating Percentage Index), che dipende dal record vinte-perse della propria squadra (espresso in numero decimale: ad es. 21V 9P equivale a 0.700, cioè 21/30), ma solo parzialmente. Infatti, il proprio record conta per il 25%, mentre il resto dell'RPI dipende dal record degli avversari (50% del totale RPI) e dal record degli avversari degli avversari (il 25% del totale). La somma di queste ultime due voci che riguardano gli avversari compone l'SOS (Strength of Schedule) di cui ho parlato nel post precedente. L'RPI è il principale indicatore usato per scegliere quali squadre invitare al torneo NCAA, perciò ha una discreta importanza, così come è importante vincere il più possibile, e soprattutto contro squadre forti.
Facile, no? :)

Chiedo scusa per il post fiume, l'ho fatta lunga ma per capire bene come funzionano le cose ci vuole molto contesto, visto quanto è complicata l'organizzazione della NCAA, e non so nemmeno se sono stato sufficientemente chiaro. Magari ora che ne sai di più la cosa ti incuriosisce, e da novembre inizi a seguire la NCAA per studiare i possibili acquisti della Dinamo Academy (difficile che portino un rookie a Sassari). ;)

Detto ciò, concordo sulla chiusura del tuo post, vedrò di fare un salto al palazzetto a godermelo dal vivo perché si preannuncia un giocatore altamente spettacolare.

Cosa ti sfugge? Gli avversari.
Nella NCAA c'è un indicatore chiamato Strength Of Schedule (SOS), che indica la forza degli avversari affrontati durante la stagione. Ti elenco in quale posizione si posizionano nell'ultima stagione i college dei giocatori da te evidenziati (tra parentesi la conference di cui fanno parte), secondo la classifica che puoi trovare qui: [ link ]
Tieni conto che ci sono 351 squadre nella Division 1 della NCAA, tanto per avere un metro di paragone.
Fultz - Washington (PAC12) - 50
Ball - UCLA (PAC12) - 79
Fox - Kentucky (SEC) - 14
Arcidiacono - Villanova (BIG EAST) - 3 (Anno 2015-16)
Barber - North Carolina State (ACC) - 49 (Anno 2015-16)
Keene - Central Michigan (MAC) - 240

In pratica, i numeri di Keene non sono indicativi delle sue possibilità NBA perché ottenuti contro avversari di livello decisamente più basso rispetto agli altri prospetti che hai segnalato.
Poi, i numeri di per se stessi non sono una garanzia, considerando il sistema da cui provengono i diversi giocatori. Ad esempio, Keene si è trasferito a Central Michigan perché gioca un basket dall'elevato numero di possessi, e ciò ha certamente gonfiato le sue cifre.
Inoltre, bisogna considerare l'aspetto difensivo, che raramente si riflette nei numeri. Le point guard di 180 in NBA sono merce rarissima, perché offensivamente devi produrre più di quanto fai perdere alla squadra in difesa a causa del tuo divario fisico.

Prego! ;)

Se stai usando estensioni tipo Zenmate o Hola, controlla che siano abilitate in navigazione anonima, forse è per quello che ti segnala il geoblocco

Cancella cronologia, cookie e cache, chiudi e riapri il browser. Se così non dovesse bastare, usa direttamente il browser in modalità "navigazione anonima/in incognito", dato che fa le stesse cose che ti ho scritto (pulizia dati di navigazione) in automatico alla chiusura.

Commento tecnico sul buzzer beater di Iowa: che q-lo!

Iowa e Temple non vogliono proprio vincerla, un errore/forzatura dietro l'altro...

Izzo è quasi a lacrime nell'intervista postpartita: [ link ]

Idem, io ho pensato di aver visto male fino a quando non hanno mandato in onda il replay! Intanto suicidio Iowa, rischiano di fare la fine di Purdue ieri.

Secondo i telecronisti, solamente solo dopo un canestro fatto, non dopo una violazione

Guardando gli altri upset [ link ] concordo con i commentatori che durante la telecronaca hanno ipotizzato questo potesse il più grande upset di sempre. Senza parole, a prescindere dal nostro gioco dei bracket.

Cioé, una squadra di Izzo subisce un upset #15 vs #2 a marzo? Non può essere, sto sognando... svegliatemi per favore!

Ahia, si mette male per gli Spartans!

Sono anch'io come te in quel gruppo dei secondi, ma se Michigan State esce, il bracket è bello che andato per entrambi!

Wallace si è fratturato una mano, Bird ha avuto problemi alla schiena ("back spasms", immagino alla zona lombare)

Perfetto, vedo che la pensiamo allo stesso modo su Providence. A parte i 2 big, l'unico talentuoso dei Friars è Bullock, che però è ancora tanto incostante. Lomomba è giocatore di striscia ma niente di che, un po' come Cartwright, e dietro c'è il nulla o quasi.
Riguardo Dunn, la cosa che più impressiona è il potenziale. Fa ancora una marea di errori banali e facilmente correggibili (certo condizionato dal fatto di dover fare pentole e coperchi in quella squadra, come dici giustamente), ma alza spesso il livello nei momenti decisivi. Una volta limitate le sciocchezze, e messo a posto il tiro da lontano, in NBA può diventare devastante sui entrambi i lati del campo.

Sì, se Bentil non riprende a giocare a quei livelli non hanno alcuna chance, soprattutto per la sua dimensione dentro/fuori che apre il campo anche per i compagni. Per quanto sia davvero forte, Dunn da solo non basta.

Esatto, lo scorso anno ha sfasciato lo spogliatoio tanto che sono riusciti a mancare il torneo NCAA dopo essere stati nella top 25 fino a metà gennaio, tanto per dire. In realtà poi quest'anno in campo sembra più maturato (e ha lo spogliatoio tutto dalla sua, visto che Gibbs e Sina se ne sono andati), biogna vedere se questa uscita prematura lascerà strascichi in squadra.
Per il prossimo anno, se lui non si dichiara al draft (ha detto che lo farà in caso di chiamata al primo giro garantita), Seton Hall sarà squadra da preseason top 25.

Anch'io non l'ho vista, ma ho letto che Dunn ha avuto problemi di falli e ha giocato solo metà del primo tempo. Però se fa 4/5 da tre è difficile battere Providence, nonostante un Bentil in calo nelle ultime 2 partite (oggi appena 7/21 dal campo e 1/6 da tre). Ora si prospetta uno scontro stellare contro UNC: Dunn e Bentil contro Paige e Johnson! Da leccarsi i baffi!!!

Tranquillo, tanto quello che conta è beccare le 4 della final four, le finaliste e la campione, visto che ogni turno vale il doppio del precedente. Se hai fatto le scelte giuste per i turni finali risalirai la classifica.
E lo spero, oltre che per te, anche per il mio bracket, se ho ben capito qual è il tuo, visto che abbiamo scelto uguale vincitrice (Michigan St.), finalista (Kansas) e una semifinalista (Kentucky). :P

Prova così: "NCAA March Madness Live: cadono Baylor e Purdue, quale sarà il prossimo upset?"
PS: correggi il punteggio di Iowa State - Iona, hai Iona vincente.

"NCAA March Madness Live: prosegue la serata in attesa di un nuovo upset. Chi sarà il prossimo a cadere?" Che ne dici? Troppo "pro-cinderellas"? :)

Di niente, spero funzioni perché a me con la navigazione anonima e riavviando il browser dopo un paio d'ore non è apparso alcun avviso di scadenza.

Esatto. Almeno lo scorso anno era così, magari quest'anno hanno trovato un sistema più complicato da bypassare, ma speriamo di no!

La cronologia da sola non basta, cancella anche cookie e cache. Poi ti conviene chiudere e riaprire il browser, a quel punto dovresti essere a posto.

Aiuto, per un attimo ho visto dentro la tripla della disperazione! Altro OT in arrivo!

Ah ah ah va bene! ;)

No, dovrebbe dipendere dai cookie o dalla cache, comunque da qualcosa che viene salvato nelle cartelle temporanee del tuo browser dal sito NCAA. Zenmate non impedisce il salvataggio, perciò non influisce sul tempo restante. Credo che cancellare cronologia e file temporanei funzioni lo stesso senza dover usare navigazione anonima.

Ah ah ah ah bella questa!

Sì mi pare siano 2 o 3 ore se non fai il login col provider USA. Se puoi, vai di navigazione anonima/in ingognito e il countdown magicamente riprende da zero. :)

Non si capisce se Edwards si aspettasse di subire fallo o se gli sia andato in tilt il neurone. Fuori di testa!

Anche io non sono riuscito a far funzionare Zenmate in versione free, a differenza di quanto accadeva gli scorsi anni. Però ho visto che, scaricando la versione desktop, ci sono 7 giorni di Premium gratuita (e senza dover inserire carte di credito o simili). Installi il programma, crei un account, imposti United States come luogo e la VPN dovrebbe andare per tutte le connessioni sul tuo dispositivo. Con me ha funzionato!

Sì addirittura alcuni bookmaker di Las Vegas oggi davano Butler favorita di 4,5 punti!

No Harlan sta commentando Virginia, mentre Kenny mi pare di averlo visto in studio all'intervallo. Qui ci dovrebbero essere Ian Eagle, Chris Webber, Len Elmore, secondo questo programma: [ link ]

Giocatore unico, certamente, e sapere che questa potrebbe essere la sua ultima partita da giocatore di basket (se come ha dichiarato vuole tentare la carriera in NFL) potrebbe far cambiare idea a tanti. Ma voglio vedere Yale contro Ingram e Grayson Allen!

Che bella squadra Yale! A parte il conflitto di interessi per il bracket, spero proprio che vincano, perché sono un piacere da vedere!!!

No, non sei il solo, e ho messo uguali a te tutte le partite finite e in corso. Speriamo finiscano così per essere 6-0!

9 che batte 8 è sempre un upset, non volevo contraddirti, ma la mia era solo una critica rivolta al Selection Committee che decide come assegnare le seed, tutto qui! ;)

In realtà per i bookmaker americani non è stato nemmeno un upset, dato che Butler veniva data favorita per 2-4 punti. In ogni caso, tocca alla prossima, al 99% Virginia.

Ah ah no Kelan è Martin, mentre Dunham è Kellen. Nomi simili ma leggermente diversi! ;)

Se ora si accende Kelan per Texas Tech son dolori, giocatore di striscia ma con un gran talento!

No ci vogliono Martin e Jones che inizino a segnare! Dunham di norma arriva cotto nei finali, non credo sarà lui a deciderla negli ultimi possessi.

Vero, ma il suo gioco in generale è una forzatura, con penetrazioni e tiri improbabili che però mette con una efficienza sopra la media.