SignorSmith

Buffa&Tranquillo forever! Ho seguito le finals 2015 negli USA e le telecronache locali, nonostante dozzinaia di esperti, commentatori e simili..., erano una noia mortale rispetto a SKY...

Ma cos'è, la PlayStation?

A me è capitato di andare proprio a Berlino a vedere l'Alba una serata del gennaio 2014 e mi è venuto da piangere a pensare da dove venivo... confronto tra Alba Berlino e Virtus Roma: arrivo e la biglietteria è dietro un enorme vetro con 4 postazioni computerizzate da cui puoi vedere in pianta i posti disponibili per la sera e per gli eventi futuri. A Roma ti devi chinare ed affacciare in una sorta di loculo buio senza poter scegliere alcunché. A Berlino c'erano servizio accessori e servizi igienici dappertutto, a Roma ci sono i pochi bagni funzionanti sono tenuti in modo imbarazzante. A Berlino c'erano 8 diversi posti ristoro (messicano, cinese, wurstel etc...) a Roma c'era un carrellino che vendeva tristi hot dog, e basta. A Berlino ci sono tre diverse illuminazioni: una ambiente generale, una concentrata sul campo durante la partita ed una terza per i "giochi" durante i timeout. A Roma da anni l'impianto di illuminazione del Palazzetto è rotto e ci sono dei fari ai lati del campo che "accecano" gli spettatori sulla tribuna opposta. A Berlino esci dopo la partita serale ed hai metropolitane e tram vicine, a Roma (ma non è responsabilità Virtus) dopo una certa ora spariscono i trasporti pubblici. Devo continuare?

Se nn ricordo male nel roster di quella squadra giovanile figuravano i cognomi Toti e Repesa. E non erano omonimi.

La Virtus aveva dei buoni ragazzi nel settore giovanile (campioni regionali U14 nel 2010), ma si sono affidati a dirigenti di poco spessore e lungimiranza che hanno fatto terra bruciata. Ad esempio allontanando l'allenatore che aveva vinto quel campionato. Da allora "il deserto dei Tartari" con la sola eccezione di Marchetti (che non è Steve Nash...)

[ link ]