Joel Embiid dominante nella vittoria di Kansas su Oklahoma State
I Jayhawks vincono 80 a 78 nonostante i soli 3 punti di Andrew Wiggins.
Joel Embiid è l'emblema del detto 'migliora ogni volta che tocca la palla', ha impiegato appena 17 partite di College Basket per imporsi come il miglior lungo del prossimo draft NBA.
Nella vittoria casalinga su Oklahoma State il big man ha sfiorato la tripla doppia, chiudendo con 13 punti (5 su 6 da due, 3 su 7 ai liberi), 11 rimbalzi e 8 stoppate. Partita intensa con tanti falli tecnici e antisportivi, Kansas scappa avanti 47-30 a fine primo tempo sfruttando il vantaggio in area sui Cowboys - per l'unico lungo vero, Kamari Murphy, un solo rimbalzo in 38 minuti -. I due lunghi di riserva, Tarik Black e Jamari Traylor, segnano 17 punti in due con 7 su 8 dal campo, ancora bene anche il playmaker junior Naadir Tharpe - 21 con 6 assist, 3 rubate e 6 perse, 4 su 4 da due, 3 su 4 da tre, 14 su 17 dal campo nelle ultime due-. L'unica nota veramente stonata per coach Self è la prova di Wiggins, 3 punti in 23 minuti con 1 su 5 dal campo.
I Cowboys pagano il nervosismo del senior Markel Brown - 15 e 3 rimbalzi, 0 su 4 da due, 5 su 9 da tre- e la scarsa precisione al tiro di un Marcus Smart da 16 punti (3 su 14 dal campo, 10 su 10 ai liberi, primo canesto ben oltre il trentesimo ), 10 rimbalzi, 9 assist e 4 recuperi. Il tiratore sophomore Phil Forte III - 23 con 2 assist e 2 rubate, 7 su 10 da tre- ispira la furiosa rimonta del secondo tempo, ma Frank Mason impedisce all'ala Le'Bryan Nash di scoccare l'ultimo tiro.