Sportando Mock Draft 2017: #1 - #15
Markelle Fultz alla numero uno, attesa per vedere Harry Giles
Ad oggi l'indiscussa prima scelta: la combinazione di cm e fisicità era nota, i più grossi dubbi riguardavano il tiro. Dubbi fin qui completamente spazzati via: 46% nei jumper da due punti e 47% da tre (con quasi due triple a segno a partita), uniti ad un impatto totale sul parquet: 22 punti, 6.2 rimbalzi, 6.3 assist, 1.3 stoppate e 1.8 recuperi le sue medie.
#2 Fr PG Lonzo Ball (UCLA)
Playmaker come non se ne vedevano da tempo in NCAA, secondo in Division I per assist di media a quota 8.7. Il tiro da fuori va a bersaglio (43%) nonostante la pessima meccanica: il caricamento parte da sotto il petto, il che gli rende impossibile tirare se il diretto marcatore è a meno di un metro.
Le qualità da 'floor general' e la sicurezza nei propri mezzi fanno chiudere un occhio sul problema appena citato, soprattutto se gli si vuole affidare una squadra che gioca un alto numero di possessi.
#3 Fr SF Josh Jackson (Kansas)
Una point forward in grado di riempire il foglio in ogni voce statistica (6.5 rimbalzi, 3 assist, 1.5 recuperi e 1.5 stoppate), questa è la principale differenza tra Jackson ed altre SF con un tiro completamente da costruire uscite dal college gli scorsi anni.
#4 Fr PG Dennis Smith Jr. (NC State)
Le prestazioni di Smith sono passate sotto traccia a causa del grande hype di Fultz, con l'inizio delle partite di conference ci saranno più indizi per valutare lo stock della PG dei Wolfpacks (nell'unica sfida ad una top25 ne ha messi ha segno 21, ma è arrivato un -18 vs Creighton). Il rilascio molto lento è preoccupante, come dimostrato dal pessimo 27% di realizzazione nei jumper da due e dallo scarso numero di triple prese dal palleggio.
#5 Fr SF Jayson Tatum (Duke)
Le dimensioni (2.05m x 95 chili) sono da élite SF, il talento offensivo pure: il successo al piano di sopra in questo ruolo dipenderà dalla continuità nel tiro da fuori e dalla capacità di limitare le forzature in 1vs1 (magari mettendo in ritmo i compagni).
#6 Fr PF Lauri Markkanen (Arizona)
Il campionario offensivo del freshman finnico non ce l'ha praticamente nessuno in questo mock: tiro da tre (44%), palleggio arresto e tiro, gioca il pick and roll da palleggiatore (!) dall'alto dei suoi 2,13m. In difesa va protetto, soffre contro giocatori più fisici vicino a canestro.
#7 Fr SG Malik Monk (Kentucky)
Scorer artefice di prestazioni balistiche irreali (47 punti contro North Carolina) e con un range di tiro illimitato. Preoccupa la selezione di tiro e il profilo fisico: arriva a malapena al metro e novanta e non può agire in posizione di 1 (ast/to di 1.2).
#8 Intl PG Frank Ntilikina (Strasburgo)
Fresco di medaglia d'oro e titolo di MVP ai campionati europei U18, il francese è riuscito a Strasburgo (dove non agisce da handler primario) a sviluppare il suo gioco off the ball. In questo inizio di stagione (FIBA U18, FIBA Champions League e Pro A) tira con il 52% da tre su oltre 60 tentativi, a cui si aggiunge una fisicità sopra la media per un play (1.96m per 2.10m di wingspan).
#9 Fr SF/PF Jonathan Isaac (Florida St.)
Progetto a lunghissimo termine di una SF di 2,10m. Atleta fluido, da disciplinare in entrambe le metà campo, ha mostrato flash da all around: tiro da fuori, impatto sotto i tabelloni e anche protezione del ferro.
#10 Fr PG De'Aaron Fox (Kentucky)
Tremendamente efficace in campo aperto, dove vengono esaltate le sue qualità di point guard e ball handling e dove può chiudere al ferro. Deficitarie le percentuali quando ci si allontana dal pitturato: 29% nei jumper da due punti e 15% dall'arco.
#11 So SF OG Anunoby (Indiana)
Prospetto sostanzialmente senza ruolo con un wingspan di 2.30m, in grado di difendere quattro ruoli su cinque. L'affidabilità nel tiro da tre è necessaria sia per non renderlo 'battezzabile' a metà campo, sia per far emergere la sua pericolosità come penetratore.
#12 Fr PF/C Harry Giles (Duke)
Gli scampoli di partita giocati al rientro dal secondo infortunio al crociato lo rendono ingiudicabile a livello NCAA. Nonostante ciò, un prospetto di 2.10m che corre il campo come un esterno e che ha mostrato dei flash notevoli sotto entrambi i tabelloni agli scorsi Mondiali U19, non esce dalla lottery.
#13 So PF Ivan Rabb (California)
Rimasto al college dopo aver diviso le luci della ribalta con Jaylen Brown, il lunghissimo Rabb si candida per un tranquillo posto in lottery. Un fattore a rimbalzo, notevole quando fronteggia il canestro (ottimo tiro dalla media ma range limitato), la poca fisicità potrebbe limitarne l'efficienza come scorer.
#14 So C Thomas Bryant (Indiana)
Al secondo anno alla corte di Tom Crean ha confermato il potenziale come tiratore spot up (9/20 da tre punti), potenziale confermato dall'ottima meccanica in lunetta (71% nel 2015/16, 76% quest'anno). Compensa un atletismo nella media con un'apertura alare pari a quella di Anthony Davis.
#15 Fr C Bam Adebayo (Kentucky)
Il corpo è sopra la media pure per la NBA, una fonte di energia inesauribile sotto i tabelloni e difficile da contenere per la difesa quando prende posizione profonda in post basso. La mano è discreta (61% dalla linea della carità) ma il potenziale è basso, ha la tecnica di un 5 e il fisico di un 4.
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