NCAA focus: North Carolina
Roy Williams ha a disposizione un roster lungo e di talento, basterà per riportare i Tar Heels alle Final Four?
La ACC sarà sicuramente la Conference più competitiva nella prossima stagione, con Luoisville ultima arrivata dopo le aggiunte di Syracuse, Pittsburgh e Notre Dame nel 2013/14.
La lotta al vertice sarà avvincente, con almeno 6 squadre che sulla carta hanno tutto quel che serve per giocare una grande stagione.
Una di queste è sicuramente North Carolina, reduce da una stagione con 24 vittorie e 10 sconfitte, superata in volata da DeAndre Kane e Iowa State in una delle più avvincenti partite della scorsa March Madness.
Di quella squadra Roy Williams non avrà più James McAdoo (uscito con una stagione d'anticipo dopo una carriera tutto sommato deludente, non scelto al draft e firmato da Golden State) e la guardia Leslie McDonald, ma potrà contare su tre tra i migliori 50 liceali in arrivo al college, il playmaker Joel Berry II e gli esterni Theo Pinson e Justin Jackson.
Il leader dovrebbe essere nuovamente Marcus Paige, migliorato enormemente tra la stagione de freshman e quella da sophomore (nel 2012/13 offensive rating 97.7, nel 2013/14 122.7, +25...). La sua esplosione realizzativa contro il temibile backcourt di Louisville (32 con 9 su 12 dal campo e 11 su 11 ai liberi) lo segnalò al grande pubblico, in un Novembre da oltre 22 di media con il 53% sia da due che da tre più il 93% ai liberi.
Giocando spesso di fianco ad un buon ball-handler (Britt e, una volta rientrato dalla squalifica, McDonald) ha potuto concentrarsi di più sull'aspetto realizzativo, ed i Tar Heels hanno vinto 15 partite sulle 17 in cui ha superato il 45% dal campo.
A dargli man forte ci penserà un reparto lunghi più che adeguato, con l'esplosivo Brice Johnson (10.3 punti, 6.1 rimbalzi e 1.3 stoppate in 19 appena minuti a partita) ed il possente Kennedy Meeks in rampa di lancio, più Isaiah Hicks (visto poco lo scorso anno ma N.18 della scorsa classe liceale per espn) e il centrone Joel James.
Meeks in estate ha lavorato moltissimo sul proprio fisico, per avere più autonomia e reggere gli alti ritmi che ama coach Williams. Ottimo anche come passatore, potrebbe diventare la seconda opzione offensiva della squadra.
Tra gli esterni il versatile e super atletico J.P. Tokoto dovrà sgomitare (e magari mettere qualche tiro da fuori, arma che aiuterebbe enormemente le sue quotazioni NBA) per non farsi soffiare il posto dai due freshman. Justin Jackson è un realizzatore sopraffino in grado di colpire in diversi modi, come ampiamente dimostrato al McDonald's All American Game con 23 punti in 21 minuti. Theo Pinson invece ha atletismo in quantità e ama spendersi anche nella propria metà campo.
Coach Williams quindi potrà segliere tra diversi assetti, il doppio playmaker come lo scorso anno, ma anche un quintettone con Paige e due dei tre swingman. Vista l'abbondanza (sia di talento che numerica) nel settore lunghi, sembra difficile invece il ricorso ai quattro piccoli. Ma, in caso di bisogno, avrebbe i giocatori giusti anche per quello...
Sulla carta i Tar Heels partono dietro alle superpotenze Duke e Kentucky, ma neanche di tanto, e potrebbe bastare poco per cambiare gli equilibri. Specie nel torneo NCAA in pochi avranno un closer come Paige nel ruolo più importante nel College Basketball.
Kemba Walker e Shabazz Napier insegnano.....