NBA focus: l'enigma Josh Smith
L'ex Atlanta Hawks sta deludendo nella prima stagione con la maglia dei Detroit Pistons
Certe volte è difficile capire cosa passi per la testa di un talento come Josh Smith, uno con i mezzi per dominare su entrambe le metà del campo, con la difesa, i rimbalzi, anche con i passaggi, e gli incredibili highlight con cui delizia di tanto in tanto le arene NBA.
Tra i giocatori NBA con almeno 200 tiri tentati nella restricted area Smoove è nono per percentuale di realizzazione con il 67.6%, davanti a gente come Dwight Howard, Tim Duncan e Andre Drummond.
Eppure non riesce a resistere a tirare dalla media/lunga distanza, conclusioni che tra l'altro gli avversari gli concedono più che volentieri. Anche perchè tra i giocatori NBA con più dei suoi 170 tiri tentati da oltre 24 piedi (7.3 metri circa) nessuno fa peggio del suo 22.9%....
Secondo Player Tracking Smith ha il 30% totale (24% da tre) su 5.1 'catch and shoot' a partita ed il 25% su 1.9 'pull up shots' per partita.
Possibile che nessuno tra Cheeks, Dumars e i compagni di squadra riesca a dissuaderlo? Diversamente è letteralmente inutile continuare con quest'assetto, che - come abbiamo già visto- , non sta portando risultati positivi. Considerando anche che la prossima prima scelta andrà ai Bobcats (protetta solo se tra le prime otto), delle due l'una: o Smoove viene ceduto (a chi?) o si scambia Greg Monroe per un esterno tiratore e Smith torna a fare il secondo lungo.
E intanto Datome resta a guardare...
#FREEDATOME