The King continua a dominare la NBA
Quinto MVP in arrivo per LeBron James?
I tanti appassionati della NBA probabilmente preferirebbero un po di alternanza nella scelta del miglior giocatore della stagione regolare, e mai come in questa annata sembrano esserci diversi candidati meritevoli - qualche nome? Kevin Durant, Paul George, Chris Paul, Kevin Love e LaMarcus Aldridge ma non solo...-, ma la sensazione è che LBJ, salvo infortuni dai quali sembrerebbe comunque immune, vincerà l'ambito trofeo per la quinta volta nelle ultime sei stagioni.
Il perchè è presto detto, nonostante i suoi altissimi standards di rendimento ogni stagione continua a trovare il modo per migliorare, per sfruttare al massimo l'enorme talento fisico e tecnico di cui è dotato. La progressione fatta dall'arrivo in NBA ad oggi è letteralmente disumana, è un qualcosa che si può ottenere solo lavorando duro giorno dopo giorno e facendo una vita da atleta super professionista anche durante la offseason. E c'è da scommettere che andrà avanti a migliorare ancora per molto tempo...
Nelle 28 partite giocate con i suoi Miami Heat 'the chosen one' sta segnando 'solo' 25.2 punti di media - meglio solo dei 20.9 punti da rookie, invece i 35.7 minuti a partita sono minimo in carriera, Spoelstra cerca di preservarlo in vista dei playoff?- con 6.9 rimbalzi, 6.5 assist, 1.4 recuperi e 3.4 perse, ma con il 64% da due su oltre 12 tentativi a gara, il 40% scarso da tre ed il 76% ai liberi. Da buon membro di una squadra che cerca di prendere i tiri più 'efficienti' - ad esempio gli Heat sono primi NBA per numero (239) e secondi per percentuale di realizzazione (113 segnate, il 47.3%, meglio fa solo Denver col 47.5% ma su 100 tentativi in meno) di triple tentate dagli angoli. LeBron con i suoi pregevoli assist è il principale 'responsabile' di questo dato...- Rispetto al passato ha eliminato una buona parte di tiri dalla media distanza (3.7 a gara, erano 5.3 la scorsa stagione), lasciandoli ai due 'amigos' Chris Bosh (4.6 a gara, un più che positivo 44% di realizzazione) e Dwyane Wade (5.7 a gara, 41.2%). In compenso ha spostato la sua attenzione sui tiri nella 'restricted area', ottenendo dei risultati non proprio malvagi, come mostra la tabella sottostante....
Ad oggi quindi LBJ è primo NBA per percentuale in questo tipo di conclusioni con uno stratosferico 80% tra i giocatori con almeno 30 tentativi, un dato quasi paranormale per un giocatore che ha così tanto tempo la palla in mano ed è sempre il sorvegliato speciale delle difese avversarie...Quasi superfluo sottolineare che gli Heat sono primi per percentuale dalla restricted area.
Ed ancora non abbiamo accennato all'incredibile lavoro che svolge assieme ai compagni nella sua metà campo, in quello che probabimente è il sistema difensivo NBA che provoca il maggior dispendio di energie fisiche e mentali.
C'è da dire che l'evidente inferiorità della Eastern Conference favorisce almeno in parte i giocatori di Miami e Indiana rispetto magari ad un Kevin Durant - più di tutti la stella di OKC meriterebbe ampiamente di ricevere almeno una volta questo riconoscimento -, ma obiettivamente LeBron James al momento è su un pianeta diverso da chiunque pratichi questo sport. C'è lui e qualche gradino sotto ci sono gli altri
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