LeBron James domina, gli Heat sono campioni NBA
Prova superlativa di James che vince anche il titolo di MVP
La notte di LeBron James, la notte di Mike Miller. La notte dei Miami Heat che dopo la decision, la delusione delle Finals 2011, le critiche arrivate da Est a Ovest riescono nell’intento per il quale sono stati creati: vincere! È un capolavoro che solo in questa gara 5 alla triple A si dimostra tale. Si perché gli Heat, etichettati come coloro con l’obbligo di vincere, hanno saputo gestire la pressione, hanno saputo vincere i momenti difficili di questi playoff e hanno saputo rendere forza propria le debolezze degli OKC Thunder, troppo inesperti per placare la voglia di titolo di LBJ.
Se il buongiorno si vede dal mattino James fa capire che questo è il suo momento iniziando alla grande il match schiacciando in contropiede e dimenticando l’infortunio di gara 4. I Thunder sembrano difendere forte con Serge Ibaka. Grazie a un parziale di 5-0, dato dalla tripla di Battier e dal tap-in di Wade su alley hoop Miami si porta avanti di 3 lunghezze. A 6’ dal termine 2 giochi da 3 realizzati dagli Heat che sembrano entrati in campo con la concentrazione di chi non vuole proprio sbagliare. OKC prova a rimanere a contatto grazie a Durant e a un ottimo Ibaka. A 1’ dal termine della prima sirena le triple di Miller e Cole permettono a Miami di tentare l’allungo che non riesce. OKC tiene botta e chiude il primo quarto sotto di 5. 31-26 il primo parziale.
Secondo quarto che inizia con il botta e risposta a suon di giochi da 3 tra Westbrook e Miller. Un Chris Bosh ispirato porta i suoi sul + 7 a 7’ dalla sirena. Intanto sua maestà LBJ è in palla e va al ferro con una facilità impressionante rendendo le cose facili ai suoi portando il tabellone a segnare + 17 a 4,30’ dal termine. I Thunder vorrebbero piazzare un parziale decisivo che non arriva perché i tiri buoni degli uomini di Scott Brooks vengono spesso e volentieri sputati fuori dal ferro. Nonostante questo però i Thunder riescono ad andare all’intervallo lungo sotto di 10 nutrendo speranze di rimonta nella ripresa, nonostante in termini di gioco gli Heat li abbiamo letteralmente surclassati.
Terzo periodo che si apre con la tripla di KD che porta i Thunder a meno 7 che diventano meno 5 dopo i liberi di Serge Ibaka. Il tutto è vanificato da una brutta palla persa degli uomini dell’ovest che consente la tripla a un ottimo Rio Chalmers a cui segue quella di Shane Battier, in pieno stato di grazia in questa serie di finale per lui meravigliosa. Miami non sembra accusare i tentativi di OKC e dopo il flagrant fischiato a Fisher lo scarto è stimabile in 16 punti. A 3’ dal termine i Miami Heat vedono già il traguardo essendo avanti di 25 grazie alla serata favolosa di Mike Miller che apre anche il quarto periodo piazzando 2 bombe e candidandosi a uomo copertina di questa serata insieme a LBJ. Il resto della gara è red carpet per gli uomini di coach Erik Spoelstra che concede minuti anche a gente come Howard che per gli Heat è stato importante nello spogliatoio. Suona la sirena.
Battuta la maledizione dell’MVP per LeBron che finalmente può festeggiare il suo primo anello insieme a Wade, Bosh e soprattutto insieme al regista di questa favolosa storia iniziata con la decision del 2010: Pat Riley. Sapeva di poter creare qualcosa di importante. Ce l’ha fatta e il successo è più che meritato per un grande uomo di basket come lui. Per OKC sconfitta che serve come esperienza per diventare ancora più forti, più devastanti di quanto già lo siano. I Thunder hanno un futuro roseo davanti e grazie anche a un management di altissimo livello possono dormire sereni pensando che il loro momento arriverà presto. Questa però è la notte dei Miami Heat, campioni NBA con Mickey Arison che alza al cielo il Larry O’Brien Trophy. La festa si fa a South beach! Chapeau!
LeBron James viene eletto MVP delle Finals, riconoscimento che va ad aggiungersi a quello di MVP della regular season in una stagione perfetta.
IL VIDEO DEGLI ULTIMI SECONDI DI GIOCO
LEBRON JAMES RICEVE IL TITOLO DI MVP
LE IMMAGINI DELLA FESTA, DOCCIA DI GATORADE PER SPOELSTRA
I MIAMI HEAT ALZANO AL CIELO IL TITOLO
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