Alcuni dei principali prospetti del draft non vogliono andare a Sacramento

Quoto.

Futuro davvero interessante se non si fanno errori grossi.

ultima riflessione: un professionista NBA gioca 82 partite in meno di 180 giorni + eventuali playoff, quindi vivere a LA o NY o Memphis o Orlando credo cambi poco, eccetto ovviamente per il clima, visto che tanto ogni giorni o giochi o ti alleni o hai la conferenza o devi presenziare a qualcosa, poi 41 partite sono in trasferta quindi per circa metà tempo non sei a casa ecc. Alla fine ti piace da morire Miami piuttosto che LA? quando stacchi non ti mancano certo i soldi per prenderti una villa di lusso nella zona più bella che vuoi e farti le vacanze.
Questo per dire che alla fine dove vivono non è ovviamente uguale ma non credo sposti così tanto, a meno che proprio non siano americani e magari sono nati e hanno famiglia nella città dove vivono ( tipo Bron a CLE o Melo a NY, i primi che mi vendono in mente ).
A me piace tantissimo l'America e sarebbe un sogno vivere in Florida, ma se potessi giocare in NBA andrei ovunque e direi grazie, mi dispiace che giocatori di neanche 20 anni siano già così montati di testa.

No ma, a parte il fascino, come città credo faccia cagarissimo anche LA: alla fin fine è un enorme autostrada lunga 200km con palazzi ai due lati, una Donoratico sull'Aurelia in versione XXL. E' che Sacramento è l'unica grande città della California non sul mare, anzi è a quasi un centinaio di chilometri in mezzo alle colline: lo dicevo in questo senso :-)

Non ci sono mai stato quindi boh :) però non mi sembra certo la peggiore fra le città ( magari lo è xD ), fermo restando che tutto è soggettivo, vedi Milwaukee che non piace a nessuno ma giannis ci si trova benissimo.

Anche Latrinlover : iper quotone per entrambi

Ottimo direi

Tutto giusto però attenzione: pensare alla California di Malibù e dire Sacramento è come pensare alla Sardegna di Villasimius e finire a Nuoro :-)

Vaccate

Fox ha avuto un inizio titubante come se non sapesse come usare i suoi mezzi tecnici/atletici. Poi da gennaio è iniziata la risalita con tre buzzer beater, e prestazioni più positive che negative.


Il ragazzo ha talento, gioca per la squadra, è diventato con Bogda il miglior passatore ed è uno che non si tira indietro a difendere. Inoltre le cronache parlano di lui come di un bravo ragazzo il che non guasta.


Parlando di futuro prossimo, beh Fox, Hield, Bogda e WCS sono i cardini del team, ad essi si aggiungerà il rookie, mentre per gli altri c'è da vedere come cresceranno. Mason III sembra il prototipo del backup della guardia titolare, Giles è il fattore X, di lui si parla bene, di un ragazzo di talento frenato dagli infortuni, vedremo cosa farà.


Avrà due anni per mostrare quello che vale.


Gli altri a partire da Labissiere e Jackson avranno un minutaggio in crescita con Joerger che a fine stagione traccerà una linea su chi puntare e su chi no.


Questo perchè l'anno prossimo i Kings decideranno se esercitare o meno l'opzione per WCS, poi nel 2020 toccherà al duo Hield/Bogda e nel 2021 Fox. Le mosse del 2020 saranno decisive per capire quanto vorranno investire su Fox e quanto vorranno tenere in cassa per gli altri rookie.

Il paradosso è che se sei tra i migliori 4/5 prospetti è logico finire in squadre con dei problemi altrimenti non sarebbero lì.


Detto questo, loro possono volere la luna, ma nel momento in cui si rendono elegibili al draft hanno poco controllo. I Kings prenderanno qualcuno come i Grizz......gli Hawks....che piaccia o meno ai pivelli.


Il discorso del tifoso è in parte vera, ma è altrettanto vero che il solo modo per tirarsi fuori dalla buca è lavorare bene.


I Kings non devono fare altro che lavorare e progredire come è sempre accaduto alle franchigie NBA.

Verissimo. Speravo Fox fosse piu' impattante, ma ha ancora secoli davanti a se.

Pensando a questo roster (escludendo il rookie che arrivera'), ed ad una ipotetica postseason nel 2020, su chi punteresti ora a tenere ed investirci energie? Da una parte chi vale il quintetto 2020 e chi la panca.

Sei un tifoso, e non li dico come un insulto, anche io mi faccio prendere dalla passione quando parlo di Phila, provo a riformularti il mio pensiero, se io mi stessi dichiarando al Draft, preferirei altre soluzioni rispetto ai Kings

Un anno e mezzo fa c'era la telenovela DMC che teneva banco, una commedia esilarante durata 5 anni. Il tutto contornato da cambi di gm, allenatori, preparatori, cestisti.............proprietari.....


Dalla cessione del mio idolo, Vlade ha potuto mettere in moto il processo di ricostruzione chiamando Joerger ad allenare, e dando alla struttura un assetto solido. Ovviamente il ricordo del passato recente è ancora presente e sta ai Kings raddrizzare la barra.


Venerdi mattina sceglieranno Doncic/Bagley, prenderanno uno/due fa a costi ragionevoli per tenere il cap libero, potrebbero anche pensare di mettere sul mercato Zibo e Koufus che hanno salari onestissimi, il tutto in un'annata che per forza di cose sarà cruciale per risalire la china.


Si parte da 27 vittorie. Se le cose andranno come si deve, potrebbero nel 2019 contare su 35 vittorie, su un gruppo giovane e di talento con del potenziale da po se affiancato da fa giusti. I soldi ci sarebbero. Poi da li si aprirebbero altri scenari.

Sui superteam e workout negati non si puo' far niente, legale alla fine. La documentazione medica penso sia una cosa intelligente che si approcci come hai detto tu. Forse gia' si fa per le visite "base", non saprei.

Fox, Jackson, Papagiannis, Hield (attraverso la trade), Mason III, Giles, Bogdanovic e Labissiere. Su 8 ne hanno scartato 1!!!


Nessuno tra le top 3 scelte, 2 nei10 il resto dalla 13ma in poi. Papagiannis è stato un errore come lo fanno in tanti, Okafor, Carter Williams, Bennet.... e mi limito.


Su Hill l'accordo era chiarissimo; la franchigia in caso di record negativo avrebbe dato al cestista la possibilità di andare via. Questo permetterà ai Kings di liberare spazio nel 2019 quando WCS avrà il suo primo contratto a tanti zeri. Non solo ma allo stesso Zibo gli è stato detto che nella seconda parte di stagione avrebbe giocato meno per dare spazio ai giovani.


A Carter gli hanno chiesto di fare la chioccia e di dare l'esempio in spogliatoio e negli allenamenti.


Ti sembrano mosse di una franchigia in balia degli elementi o è il tentativo di creare una cultura vincente con tanto di soldi da spendere?

Non lo so, ma mi aspetto che un report di base ce l'abbia la lega e lo condivida con chiunque.
Quello che i giocatori rifiuteranno di offrire sara' analisi piu' approfontite e workout. Voglio sperare che sia cosi almeno.

Sono d'accordissimo. Pero' mi devi spiegare perche' non vogliono andarci i rookie. Solo per la brutta fama che hanno accumulato nell'ultimo decennio? Alla fine quella, come dici tu, cambia con le giuste mosse.
Ripeto, non conosco sacramento, ma faccio fatica a pensare che una citta' sulla costa californiana sia meno bella che qualsiasi nel centro del paese (anche solo per mare e clima e apertura di mente).

Qualcuno ha detto Papagiannis? O Hill scambiato scambiato 6 mesi dopo averlo firmato?
Sono solo esempi, al momento i Kings usando un eufemismo non sono la franchigia più desiderata della nba, e mi sembra legittimo che un giovane preferisca altri lidi, questo non toglie, come dicevi tu prima, che in caso venisse scelto da Sacramento dovrebbe andarci, e sputare sangue per la franchigia, ma visto che ne le cartelle mediche ne i wo sono obbligatori, non ci vedo nulla di male nel dare la precedenza ad altri

I Sixers hanno avuto una dirigenza eccezionale durante the process? I Nets sono meglio? Gli Hornets di Jordan? I Knicks del santone?


Le dirigenze imbarazzanti le puoi avere a prescindere dal record.


Non è che siccome tot anni fa facevano schifo faranno schifo a prescindere.


In NBA si passa dalle stelle alle stalle in pochissimi anni e la storia insegna che basta avere l'uomo giusto per cambiare le sorti di una franchigia.


Basta vedere i Raptors; per anni presi per il deretano, è bastato cambiare il GM per svoltare. Certo poi non vinceranno nulla ma sono passati in pochissimi anni da 25 a 59 vittorie!


Tornando ai Kings questi hanno cambiato tutto, gm, allenatori, consulenti, preparatori ed è da un anno e mezzo che non si assiste più al circo.


I Kings attuali sono ben allenati, sono giovani, non ci sono fenomeni da baraccone, hanno un'arena nuovissima, un pubblico affezionato e come città non è peggio delle altre. Se poi i sopracitati rookie non vogliono venire va bene, si andrà su Bagley, non un rifiuto secondo tutti gli espertoni. Comunque si cascherebbe bene.

Il problema non è la città in se, ma una dirigenza imbarazzante.

In una situazione simile anche Memphis a quanto pare: [ link ]

Se nelle prime 4 scelte ci fossero state nell'ordine Minnie (città che sembra siberiana d'inverno), Indianapolis posto che non auguro a nessuno, Salt Lake City perfetta per i mormoni, e NO dove non c'è un caxxo neanche a provarci, avrei voluto vedere le reazioni dei vari fenomeni a cui do il beneficio del dubbio, se avessero fatto carte false per non farsi scegliere e perdere così qualche milionata di bigliettoni verdi.

Ti quoto ma vorrei farti notare che è una notizia non confermata. Doncic è in Europa e se anche volesse non avrebbe senso farlo allenare il giorno e due giorni prima del draft.


Inoltre come rookie possono ancge frignare m,a una volta scelti si mettono a lavorare altrimenti rischiano di giocarsi i contratti futuri.

Queste cose mi fanno ridere. Il rookie che decide che Sac non è buona mentre magari Memphis si? O forse preferisce Orlando così può andare a Disneyland?


Non credo a una mazza di quello che si legge, però mi domando se Silver stia comprendendo cosa sta accadendo nella lega.


Oggi sembra più la CL con i migliori che affollano 3/4 squadre con le altre che si tengono le briciole.


Tornando a Sac, se questi figuri non vogliono andare a Sac va benissimo, i Kings prenderanno Bagley.


Poi se un giorno quei schifosissimi reietti dei Kings dovessero diventare una squadra da 50 e rotte vittorie mi farò due grasse risate.


Negli anni 90 Sacramento era un cesso, poi è diventata quella che sappiamo e solo la "sfortuna" e altri fattori esterni hanno impedito loro di vincere un paio di anelli.


La ruota gira.

Ovviamente Suns permettendo. Siete l'unica preoccupazione.

Informazioni comuni per tutti.
Non esiste che una squadra ha il report medico completo e l'altra no, ma che roba è?
Ovviamente non è facile sistemare la cosa, ma porca miseria, almeno cominciare a pensarci

tra gente che si mette d'accordo per fare superteam, rookie che non vogliono essere scelti ecc. la situazione sta scappando un po' di mano.

sicuramente devono intervenire in qualche maniera.
riguardo la doc medica ad esempio se vuoi essere eleggibile per il draft la documentazione deve essere inviata direttamente alla lega che la rigira a tutte le franchigie.

È l'ombra di se stessa......




(Lacrime virili)

Sacramento fa c*gare ma a questi farei fare il panettiere per sei mesi. Non una vita eh, sei mesi. Poi mi dicono.

Sacramento e' cosi brutta? La California penso sia sempre e comunque uno dei posti piu' fighi per vivere, specie un ventenne.


Capisco pero' che la dirigenza, il roster attuale ed i risultati dell'ultimo ventennio siano demotivanti.


Le bizze da parte dei giocatori le capisco e ci sta poco da fare perche' smettano. Le franchigie devono ignorarle per quanto possibile, tutto li. Se li peschi al draft, si arrangiano e mettono al lavoro subito dopo quella sera.

Eh, come?

Solite bufale degli insider americani.


Un certo exum non voleva proprio andare ai jazz, e invece........
Se una squadra ti sceglie ci vai e basta

Giocatori a 19 anni già buffoni. Se ti reputi forte (e TUTTI si reputano fortissimi) non ti deve importare che franchigia ti scelga, vai lì, mostri il tuo valore e la migliori. Altro che qui si e qui no. Trovo questo atteggiamento di una arroganza spaventosa, spero che i vari Jackson, Bamba e Doncic piglino delle gran facciate in NBA e li si riporti sul pianeta Terra.

[ link ]

[ link ]


Massì, ormai mi sono persuaso...Doncic e via di dominio sempre più slavo

[ link ]


Comunque non ci crede nessuno su Doncic. Ha chiaramente dimostrato di apprezzare l'ormai sicuro arrivo a Sacramento.

È sempre stato così e sarà sempre così. Sacramento deve prendere il giocatore che vuole, fragandosene alla grande dei capricci di questi ragazzi e i loro agenti. Ayton sarebbe il top per Sacramento, temo per loro che il prodotto di Arizona andrà via con la #1, perciò fossi nei Kings andrei su Doncic o Porter Jr.

Nessun essere senziente vorrebbe andare volontariamente a Sacramento. Il tutto nonostante la grande attrattiva esercitata dal Vlade e da Kalì-Vivek.


GuGod89 vi prendete Bagley e lo fate diventare il nuovo C-Webb

beh ma non è vero del tutto scusa. I Kings anzitutto non sono una delle dirigenze più grandiose della lega, e comunque puntano a ricostruire con qualcuno che gli cambi davvero l'esistenza dei prossimi 10 anni nella lega magari. Ok non farsi influenzare però non è solo questione di medical reports, ma anche di capire meglio da quel giocatore. I workout anche contano, e comunque anche capire le intenzioni e il carattere di certi giocatori. Che se poi arriva e rompe le scatole che non ci vuole stare, ci rimette nella sua carriera, ma intanto hanno buttato la scelta pure loro dei Kings (o chi per essi insomma).


Metti caso qualcuno voglia davvero scommettere su Porter Jr. per esempio, loro non forniscono medical reports (sto facendo l'esempio lampante sul prospetto con problemi fisici tra i più interessanti) e lui e il suo agente dicono "noi là non ci veniamo a giocare lì", ok non farsi fregare, ma Sacramento può anche dire "vabbè dai, andiamo su qualcosa di più concreto che già rischiavamo..."

Complimenti bel comportamento...se provato il fatto andrebbero multati(se li tocchi nel portafoglio prossima volta non lo fan piu)

Esatto, che poi il giocatore se scoccia a non voler stare nella franchigia che lo sceglie, ci rimette sulla sua carriera, pure se penalizza e fa "buttare" un draft a qualche franchigia bisognosa. Lavorassero e basta (non leggetelo però come "i giocatori non devono avere diritti perché guadagnano troppo" eh, perché non c'entra niente, ed è un altro discorso)

Comportamento brutto che si sta diffondendo troppo, che possano sceglierli comunque non toglie che così venga sabotato il draft di qualche squadra, seppur Sacramento non sia il massimo di organizzazione o città. L'NBA dovrebbe fare qualcosa.
Anche perché questi possono pure rifiutare di firmare per qualcuno da RFA al quarto anno, e finire UFA al quinto anno, accettando semplicemente la qualifying quindi non è che devono farsi 9 anni almeno prima di poter lasciare una franchigia. Invece no, lì figurarsi, pochi rischiano, perché se poi si fanno male durante il quinto anno, poi sono cavoli che non hanno messo in tasca il quadriennale-quinquennale da 100 e passa milioni.


Accettassero che il draft è così, e per almeno 4-5 anni sei obbligato a stare in quella città-squadra, salvo trade ovviamente. Dimostra il tuo valore e gioca.


Poi da FA per me possono fare quello che vogliono, formare superteam per vincere facile, ridursi lo stipendio, volere per forza massimi salariali pure in squadre di cac*a anziché puntare a vincere, volere Los Angeles o San Francisco o New York o Miami più di Sacramento o Milwaukee o chi per esse, non critico. Ma al draft facessero i seri e fornissero i report medici e tutto, senza dire che non gradiscono.

Boh non vedo tutta questa differenza tra sacramento e le altre squadre con pick alte, sia per quanto riguarda futuribilità del roster (quindi ambizioni future) che per quanto riguarda la franchigia e la qualità della città. Quindi mi sa tanto di bluff.

davvero non riesco a capire come i prospetti possano rifiutare una squadra della NBA perchè abbia poco appeal. Certo tutti vorrebbero andare a GS, Boston, Los Angeles.....

Esatto, possono ostacolare, ma non impedirne la scelta, l'anno scorso ricordo molti prospetti si dissero contrari a finire a Boston, non per la franchigia in sé, ma lo spazio, Tatum compreso, salvo venir pescato lo stesso con buona pace dei consulenti o chi per loro.

Negli ultimi draft ce ne sono un pò troppi di questi comportamenti. Capisco che Sacramento sia considerato uno small market ma è pur sempre la 2/3 città per numero di abitanti dell'intera California quindi le possibilità di marketing ci sono. Hanno bisogno di un gran nome per riportare gente allo stadio anche se il problema che rimane è quello della dirigenza, forse la più scarsa di tutta la NBA.
Comunque secondo me non sceglieranno Doncic ma potrebbero andare su Porter Jr. o Ayton se disponibile. Se vanno su Bagley ci saranno delle trade.

Dai Kings dovrebbero spiegare ai giocatori e relativo staff, sempre se tutto fosse vero, che il coltello dalla parte del manico lo ha chi sceglie. Quindi loro. Perché una volta fatta la scelta quanto al giocatore garba la città e/o il contesto frega il giusto. Potenzialmente gli anni da condividere potrebbero essere anche otto (rookie contract + RFA) e a meno che uno non voglia buttare i migliori anni di carriera meglio star zitto e pedalare.

Chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane. Tanta gente giocherebbe in NBA per stipendi umani e c'è gente ancora non professionista con arie da prima donna strafottente che ha già atteggiamenti del genere.
Essere scelti in nba è un onore oltre ad un'occasione che cambia la vita tua e della tua famiglia, è fastidioso vedere certi atteggiamenti presuntuosi.