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NBA 30/01/2018, 22.40

Commenti al veleno di LeBron James dopo la trade di Blake Griffin

"Se una squadra cede un giocatore allora va bene perché lo fa per il bene della franchigia, ma se un giocatore vuole andarsene allora è un 'serpente' o 'scorretto'. Lo so perché ci sono passato anch'io"

NBA
LeBron James ha rilasciato dei commenti in maniera piuttosto velenosa in seguito alla decisione da parte dei Los Angeles Clippers di cedere Blake Griffin ai Detroit Pistons.

"Se una squadra cede un giocatore allora è tutto ok perché lo fa per il bene della franchigia. Ma quando un giocatore invece decide di andarsene allora viene considerato un 'serpente' o 'scorretto'. Io lo so perché ci sono passato anch'io," ha detto James riferendosi con ogni probabilità ai suoi precedenti nelle free agency del 2010 e 2014.
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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 92 Commenti

Pagina di 2

  • RedDragon 31/01/2018, 20.51 Mobile
    Citazione ( Ste1990 31/01/2018 @ 19:35 )

    dai oh, da te certi errori no! Se devo scegliere un altro nome, CORY!

    Ma lui non ha cambiato nome...a meno che non sia la seconda identità di De Colo!

  • Ste1990 31/01/2018, 19.35
    Citazione ( RedDragon 31/01/2018 @ 08:07 )

    Quindi sei finalmente tornato nella terra dei cachi e dei bidet! Comunque sì, devi riprovare come Jeff se andasse male

    dai oh, da te certi errori no!
    Se devo scegliere un altro nome, CORY!

  • Ste1990 31/01/2018, 19.35
    Citazione ( RedDragon 31/01/2018 @ 08:07 )

    Quindi sei finalmente tornato nella terra dei cachi e dei bidet! Comunque sì, devi riprovare come Jeff se andasse male

    dai oh, da te certi errori no!
    Se devo scegliere un altro nome, CORY!

  • David 31/01/2018, 14.23

    E' tanto forte quanto idiota. Quindi molto.

  • RedDragon 31/01/2018, 12.56 Mobile
    Citazione ( OttoLamphred 31/01/2018 @ 09:16 )

    Aiutiamo il congolese a casa sua

    CJ è una risorsa

  • SwaggyT 31/01/2018, 12.30
    Citazione ( blackberry 31/01/2018 @ 00:10 )

    L'amore per le franchigie NBA risiede nel nome riportato davanti alla canotta da gioco, non per quello dietro. Quando un Durant, un Lebron o un Big della lega vanno via dal posto X, lo fanno unicamente per il loro bene, per migliorare egoisticament ...

    Quoto col sangue

  • Il Cappella 31/01/2018, 11.36 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Concordo fortemente

  • blackberry 31/01/2018, 11.11 Mobile
    Citazione ( VinCant 31/01/2018 @ 11:07 )

    Era una precisazione....un giocatore che vuole cambiare squadra non ha bisogno di essere difeso...certo se lebron nel 2010 fosse andato a boston sarei stato il primo ad essere deluso.....ma sono azzi suoi...

    Ma era una precisazione esatta nella forma ma errata nella sostanza.
    Per cui secondo me inutile.

  • VinCant 31/01/2018, 11.07 Mobile
    Citazione ( blackberry 31/01/2018 @ 10:55 )

    Boh, parlando di "the decision" e rispondendo a chi critica Lebron che non ha fatto una carriera a livello di scelte in stile Jordan o Bird o Magic: "Jordan non ha fatto la carriera in una franchigia...." mi sa tantodi un tentativo abbastanza chiaro ...

    Era una precisazione....un giocatore che vuole cambiare squadra non ha bisogno di essere difeso...certo se lebron nel 2010 fosse andato a boston sarei stato il primo ad essere deluso.....ma sono azzi suoi...

  • blackberry 31/01/2018, 10.55 Mobile
    Citazione ( VinCant 31/01/2018 @ 10:51 )

    Da cosa devo difenderlo?dall'aver cambiato squadra? A mio avviso è più difficile vincere in 2 squadre diverse tra cui una lo zimbello della lega che vincere 6 titoli con la squadra più forte della storia....ma non sono io che la metto su questi as ...

    Boh, parlando di "the decision" e rispondendo a chi critica Lebron che non ha fatto una carriera a livello di scelte in stile Jordan o Bird o Magic: "Jordan non ha fatto la carriera in una franchigia...." mi sa tantodi un tentativo abbastanza chiaro tra le righe per difendere il buon Lebron rispetto all'abbandono di Clevelenad del 2010.


    Ma magari sbaglio io eh....

  • blackberry 31/01/2018, 10.51 Mobile
    Citazione ( Zigna 31/01/2018 @ 09:54 )

    E l'obiettivo del gesto stesso quale sarebbe? Sto parlando dello spettacolino televisivo eh, non della decisione di andarsene, che è ovviamente stata presa per vincere. Puro egocentrismo? Preferisco pensare, magari ingenuamente, che lo abbia fatto p ...

    Direi egocentrismo puro, nudo e crudo


    Se invece secondo te ha fatto puramente quel gesto per una indiretta benedicienza in mondovisione, allora ci troviamo di fronte al più grande donatore del mondo


    Nobel per la pace del 2010 dato a Liu Xiaobo autentica truffa raccomandata

  • VinCant 31/01/2018, 10.51 Mobile
    Citazione ( blackberry 31/01/2018 @ 10:47 )

    Si,certo. Come conosco chi si inventa esempi e argomentazioni paradossali per difendere il proprio territorio/idolo.

    Da cosa devo difenderlo?dall'aver cambiato squadra? A mio avviso è più difficile vincere in 2 squadre diverse tra cui una lo zimbello della lega che vincere 6 titoli con la squadra più forte della storia....ma non sono io che la metto su questi aspetti....

  • blackberry 31/01/2018, 10.47 Mobile
    Citazione ( VinCant 31/01/2018 @ 10:07 )

    I commenti forzati sono quelli di chi trova tutti i pretesti x andare contro qualcosa o qualcuno.....ne conosci qualcuno?

    Si,certo.


    Come conosco chi si inventa esempi e argomentazioni paradossali per difendere il proprio territorio/idolo.

  • blackberry 31/01/2018, 10.46 Mobile
    Citazione ( VinCant 31/01/2018 @ 10:03 )

    Beh se la merda sarebbe lebron non iniziamo neanche a parlare...

    La "mer*da" è la forzatura dell'esempio fatto ovviamente.


    Pensavo non fosse necessario precisarlo.

  • GioZena92 31/01/2018, 10.25
    Citazione ( Zigna 31/01/2018 @ 10:17 )

    La differenza è che questi 6 milioni non li ha messi lui, ma li ha "creati" dagli sponsor. E 6 milioni sono tanti persino per lui. Non so perché mi hai citato sotto, io non ho mai detto che i Clippers siano stati cattivi, anzi, è giustissimo che u ...

    "Tanti" è abbastanza relativo, se non erro per i ragazzi dell'Ohio per studiare al college donò una cifra tra i 40 ed i 50 milioni di dollari.

  • GioZena92 31/01/2018, 10.24
    Citazione ( Zigna 31/01/2018 @ 10:17 )

    La differenza è che questi 6 milioni non li ha messi lui, ma li ha "creati" dagli sponsor. E 6 milioni sono tanti persino per lui. Non so perché mi hai citato sotto, io non ho mai detto che i Clippers siano stati cattivi, anzi, è giustissimo che u ...

    Perché era uno strascico della discussione di prima, ho fatto confusione ahaha

  • Zigna 31/01/2018, 10.17
    Citazione ( GioZena92 31/01/2018 @ 10:13 )

    Credo che LeBron abbia fatto beneficenza per tutta la carriera, senza bisogno di quella trasmissione televisiva, tutto qui. La beneficenza la ha fatta lontana dalle TV, pagando college a ragazzi poco fortunati ecc ecc (quindi è un grande, perché no ...

    La differenza è che questi 6 milioni non li ha messi lui, ma li ha "creati" dagli sponsor. E 6 milioni sono tanti persino per lui. Non so perché mi hai citato sotto, io non ho mai detto che i Clippers siano stati cattivi, anzi, è giustissimo che una società badi ai propri interessi.

  • GioZena92 31/01/2018, 10.13
    Citazione ( Zigna 31/01/2018 @ 10:08 )

    Non dico che è andato via per fare un favore ai Cavs, è andato via per vincere e completarsi come giocatore con lo scopo di tornare e provare poi a vincere a casa(per amore dei Cavs, per inseguire MJ o per voler essere un dio in Ohio sceglilo tu). ...

    Credo che LeBron abbia fatto beneficenza per tutta la carriera, senza bisogno di quella trasmissione televisiva, tutto qui. La beneficenza la ha fatta lontana dalle TV, pagando college a ragazzi poco fortunati ecc ecc (quindi è un grande, perché non tutte le persone ricche lo fanno). Quella di The Decision è stata secondo me più una situazione per mettersi in mostra ed alimentare il suo ego. Tutto qui.

  • GioZena92 31/01/2018, 10.09
    Citazione ( Zigna 31/01/2018 @ 09:28 )

    E' stato via 4 anni con in testa l'idea di tornare più forte per vincere. 4 anni in cui i Cavs hanno avuto tre prime scelte assolute. E' tornato, hanno speso gli assets che non avrebbero avuto se fosse rimasto e hanno vinto un titolo, purtroppo per ...

    Ultima cosa: su molti forum americani ho letto che lo stesso Blake non abbia voluto la clausola no-trade ma 5 anni totalmente garantiti (mica scemo). Quindi far passare i Clippers come merdaxxe mi sembra eccessivo: gli avevano proposto o uno o l'altro privilegio e Griffin visto che non è un idiota ha scelto i soldi garantiti.


    Inoltre Detroit non sarà il posto più bello del mondo ma non è mica una zona di guerra; sarà comunque l'uomo franchigia e per di più avrà come compagno Drummond che al momento è nell'elite del suo ruolo.

  • Zigna 31/01/2018, 10.08
    Citazione ( GioZena92 31/01/2018 @ 09:58 )

    Quindi LBJ è andato via dai Cavs a 0 per fare un favore ai Cavs stessi? Mi spiace ma non sono d'accordo. Si è comportato mettendo il suo ego al primo posto (e ci sta), la beneficenza per quanto mi riguarda è una conseguenza, non il motivo della pa ...

    Non dico che è andato via per fare un favore ai Cavs, è andato via per vincere e completarsi come giocatore con lo scopo di tornare e provare poi a vincere a casa(per amore dei Cavs, per inseguire MJ o per voler essere un dio in Ohio sceglilo tu). E di questo, qualsiasi sia il motivo, i tifosi di Cavs dovrebbero solo che essere felici. Il resto ovviamente(3 prime scelte ecc) non poteva metterlo in preventivo. Quello che cerco di dire è che bisogna distinguere tra The Decision trasmissione televisiva e la decisione di andare a Miami. La decisione di andare a Miami è presa "egoisticamente", la trasmissione televisiva secondo me è stata fatta prettamente a scopo di raccolta fondi. Però oh, se uno ci vuol vedere solo un modo di alimentare il proprio ego va bene così.

  • VinCant 31/01/2018, 10.07 Mobile
    Citazione ( blackberry 31/01/2018 @ 09:45 )

    Mi pare un commento un po' forzato e tendenzioso. Non convinciamo la gente della bontà di un gesto raspando nelle cose buone di contorno che sono prettamente collaterali e non l'obiettivo del gesto stesso. Non è intellettualmente corretto dai. ...

    I commenti forzati sono quelli di chi trova tutti i pretesti x andare contro qualcosa o qualcuno.....ne conosci qualcuno?

  • VinCant 31/01/2018, 10.03 Mobile
    Citazione ( blackberry 31/01/2018 @ 08:12 )

    Vabbè dai, il Jordan a Washington è stato tipo il Del Piero a Sidney...Jordan è nato e morto Bull Non è minimamente paragonabile il suo percorso di vita di attaccamento sportivo a quello per esempio del tuo idolo col 6 o 23. Non facciamo di ...

    Beh se la merda sarebbe lebron non iniziamo neanche a parlare...

  • GioZena92 31/01/2018, 09.58
    Citazione ( Zigna 31/01/2018 @ 09:28 )

    E' stato via 4 anni con in testa l'idea di tornare più forte per vincere. 4 anni in cui i Cavs hanno avuto tre prime scelte assolute. E' tornato, hanno speso gli assets che non avrebbero avuto se fosse rimasto e hanno vinto un titolo, purtroppo per ...

    Quindi LBJ è andato via dai Cavs a 0 per fare un favore ai Cavs stessi? Mi spiace ma non sono d'accordo. Si è comportato mettendo il suo ego al primo posto (e ci sta), la beneficenza per quanto mi riguarda è una conseguenza, non il motivo della pagliacciata, che è, come bene hai detto, il fatto del voler essere visto come una divinità sia sociale oltre che sportiva.

    Detto ciò, il discorso fondamentale è quello fatto da blackberry: i tifosi sostengono la franchigia, non il giocatore singolo. Nell'Ohio han perso (e rischiano nuovamente) di perdere uno dei giocatori più forti della storia, ci sta che almeno i collioni gli girino. La franchigia invece nel bene o nel male cerca sempre di fare l'interessa del tifoso (che sia tankare, un primo turno PO o l'anello).


    Cioè per me il danno che ne deriva dal perdere un giocatore come LeBron a 0 è enorme, pensa solo a quanti altri asset avrebbero avuto (poi magari delle 3 prime avute ne sarebbero rimaste solo 2, è un discorso che non ha soluzione).

  • Zigna 31/01/2018, 09.54
    Citazione ( blackberry 31/01/2018 @ 09:45 )

    Mi pare un commento un po' forzato e tendenzioso. Non convinciamo la gente della bontà di un gesto raspando nelle cose buone di contorno che sono prettamente collaterali e non l'obiettivo del gesto stesso. Non è intellettualmente corretto dai. ...

    E l'obiettivo del gesto stesso quale sarebbe? Sto parlando dello spettacolino televisivo eh, non della decisione di andarsene, che è ovviamente stata presa per vincere. Puro egocentrismo? Preferisco pensare, magari ingenuamente, che lo abbia fatto per raccogliere soldi.

  • Rocchio47 31/01/2018, 09.51 Mobile
    Citazione ( TakeThisLife 31/01/2018 @ 09:29 )

    quando un atleta è "free agent" posso anche essere d'accordo. Fa i suoi interessi , come la franchigia fa i suoi quando decide di scambiare qualcuno. Ma non è questo il caso : Griffin aveva ancora 5 anni di contratto, la franchigia - che glieli pag ...

    Ma infatti io sono dell'opinione che sia proprio insensato criticare l'una o l'altra parte. Il giocatore nba poi sa benissimo che può essere scambiato da un momento all'altro quando firma un contratto. Allo stesso tempo però se un Sacre o un Durant decidono, una volta cessati i loro contratti, di andare dove cavolo vogliono loro per le motivazioni più disparate (soldi, possibilità di vittoria, città in cui vivere ecc) chi caz.zo siamo noi per criticarli. Io quando cambio lavoro per prendere quei 2 soldi in più o perché penso di avere maggiori soddisfazioni dal punto di vista lavorativo non ho nessuno che viene a farmi la morale. E non tiriamo fuori il rispetto per i tifosi e robe simili: un atleta gestisce se stesso come un'azienda ed è sacrosanto che metta al primo secondo e terzo posto la propria felicità

  • blackberry 31/01/2018, 09.48 Mobile
    Citazione ( Kb24LA 31/01/2018 @ 09:28 )

    Amen, quel contratto da 5 anni è na mazzata nei denti e fa tutta la differenza di sto mondo, da LA a Detroit senza possibilità di parola .... deve essere una bella botta!

    Una bella mazzata,soprattutto per il conto corrente.


    Oh ragazzi, non sta mica andando a giocare nei Burkina Faso Pistons eh! Finiamola con sta storia del Griffin martire perché lo mandano nella triste Detroit invece che rimanere nella solare Los Angeles.


    È ridicola sta argomentazione.
    RIDICOLA

  • blackberry 31/01/2018, 09.45 Mobile
    Citazione ( Zigna 31/01/2018 @ 09:16 )

    La "pagliacciata" televisiva di The decision è stato un evento che ha guadagnato circa 6 milioni di dollari per beneficenza. Che supercattivo LeBron. I Cavs non lo hanno saputo in diretta televisiva ma un po' prima privatamente, capisco sia stato po ...

    Mi pare un commento un po' forzato e tendenzioso.


    Non convinciamo la gente della bontà di un gesto raspando nelle cose buone di contorno che sono prettamente collaterali e non l'obiettivo del gesto stesso.


    Non è intellettualmente corretto dai.


    La beneficenza in questo caso è una conseguenza, non la causa. Son 2 robe diverse.

  • TakeThisLife 31/01/2018, 09.29
    Citazione ( Rocchio47 31/01/2018 @ 09:18 )

    E il giocatore "paga" la franchigia portando vittorie e facendo guadagnare soldi alla franchigia stessa. Vorrei vedere quanti sarebbero andati a vedere i clippers in questi anni senza Paul o Griffin. In ogni caso quando un atleta è free agent non be ...

    quando un atleta è "free agent" posso anche essere d'accordo. Fa i suoi interessi , come la franchigia fa i suoi quando decide di scambiare qualcuno.
    Ma non è questo il caso : Griffin aveva ancora 5 anni di contratto, la franchigia - che glieli paga - ha il diritto sacrosanto di tentare di cederlo se lo ritiene opportuno. Se le parti sono d'accordo, si fa e amen.
    Chi ci mette i soldi , ha sempre ragione. Sopratttutto nell'NBA , dove quelli che girano sono tantissimi.

  • Zigna 31/01/2018, 09.28
    Citazione ( GioZena92 31/01/2018 @ 09:20 )

    Il modo di dare soldi in beneficenza, se vuole (e non è obbligatorio, quindi bravissimo lui), li trova anche senza fare una roba del genere. I tifosi per me sono al centro del giochino, perché senza essi si sgretola tutto all'istante.

    E' stato via 4 anni con in testa l'idea di tornare più forte per vincere. 4 anni in cui i Cavs hanno avuto tre prime scelte assolute. E' tornato, hanno speso gli assets che non avrebbero avuto se fosse rimasto e hanno vinto un titolo, purtroppo per lui è nata GS o sarebbero probabilmente stati di più. Francamente un tifoso di Cleveland non ha modo di lamentarsi di niente di quello che ha fatto LeBron. Ha problemi a farsi allenare, a volte fa affermazioni rivedibili, gioca troppo a far la trinità. Di cose da imputargli ce ne sono diverse, ma attaccarsi a The Decision lo trovo poco sensato, dato lo scopo di beneficenza che aveva.

  • Kb24LA 31/01/2018, 09.28 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Amen, quel contratto da 5 anni è na mazzata nei denti e fa tutta la differenza di sto mondo, da LA a Detroit senza possibilità di parola .... deve essere una bella botta!

  • OttoLamphred 31/01/2018, 09.25
    Citazione ( chancetherapper 31/01/2018 @ 09:20 )

    Sta cosa dei giocatori rischia di trasformare la NBA nel calcio...

    Hai puntato il dito su una questione tragicamente vera

  • Webete 31/01/2018, 09.23

    Coda di paglia... ready for a new chapter of "The Decision"?

  • GioZena92 31/01/2018, 09.20 Mobile
    Citazione ( Zigna 31/01/2018 @ 09:16 )

    La "pagliacciata" televisiva di The decision è stato un evento che ha guadagnato circa 6 milioni di dollari per beneficenza. Che supercattivo LeBron. I Cavs non lo hanno saputo in diretta televisiva ma un po' prima privatamente, capisco sia stato po ...

    Il modo di dare soldi in beneficenza, se vuole (e non è obbligatorio, quindi bravissimo lui), li trova anche senza fare una roba del genere. I tifosi per me sono al centro del giochino, perché senza essi si sgretola tutto all'istante.

  • chancetherapper 31/01/2018, 09.20

    Sta cosa dei giocatori rischia di trasformare la NBA nel calcio...

  • OttoLamphred 31/01/2018, 09.19
    Citazione ( blackberry 31/01/2018 @ 00:10 )

    L'amore per le franchigie NBA risiede nel nome riportato davanti alla canotta da gioco, non per quello dietro. Quando un Durant, un Lebron o un Big della lega vanno via dal posto X, lo fanno unicamente per il loro bene, per migliorare egoisticament ...

    Conquoto

  • Rocchio47 31/01/2018, 09.18 Mobile
    Citazione ( TakeThisLife 31/01/2018 @ 08:58 )

    James dimentica un microscopico dettaglio : - la franchigia paga lo stipendio al giocatore , non viceversa.

    E il giocatore "paga" la franchigia portando vittorie e facendo guadagnare soldi alla franchigia stessa. Vorrei vedere quanti sarebbero andati a vedere i clippers in questi anni senza Paul o Griffin. In ogni caso quando un atleta è free agent non becca soldi da nessuno quindi non vedo perché non debba mettere al primo posto i propri interessi

  • Zigna 31/01/2018, 09.16
    Citazione ( GioZena92 31/01/2018 @ 00:07 )

    LeBron è stato demolito più per la pagliacciata che ha contornato il suo passaggio da Cavs ad Heat imho. Chi se la è presa per davvero è stata presumibilmente solo la gente dell'Ohio

    La "pagliacciata" televisiva di The decision è stato un evento che ha guadagnato circa 6 milioni di dollari per beneficenza. Che supercattivo LeBron. I Cavs non lo hanno saputo in diretta televisiva ma un po' prima privatamente, capisco sia stato poco carino per i tifosi ma il fine giustifica i mezzi.

  • OttoLamphred 31/01/2018, 09.16
    Citazione ( RedDragon 30/01/2018 @ 22:59 )

    https://upload.wikimedia.org/wikipedia/c
    ommons/1/15/CJ_Wallace.JPG Sempre avanti CJ

    Aiutiamo il congolese a casa sua

  • OttoLamphred 31/01/2018, 09.15

    Fantastico, non perde occasione per fare un'uscita sbagliata: grandissimo

  • 09knicks 31/01/2018, 09.08
    Citazione ( uriaran 31/01/2018 @ 01:37 )

    E' vero che ho banalizzato molto, ma io parlavo di Free Agent. Cleveland è la città più vicina ad Akron e Lebron è stato scelto dai Cavs (poi vabbe la storia del ritorno la conosciamo), Harden è stato ceduto a Houston, Westbrook è stato scelto ...

    Ci stanno come esempi, ma secondo me negli ultimi anni la tendenza [è a scegliere per motivi di soldi e di progetto, la città c'entra il giusto. Negli anni 90 invece e anche nei primi anni 200 i contratti erano meno buoni, e gli sponsor ti pagavano di più se giocavi in citt' importanti. Ovviamente perchè era più facile avere risonanza nel marketing.

    Ora però è totalmente l'opposto, più essere un testimonial nike o adidas anche in alaska. E come contratto prendi gli stessi soldi sia che firmi il massimo a minnesota sia che lo firmi ai lakers.

    è ovvio però che a parità di condizione un giocatore sceglierà sempre miami, LA o una bella città invece che milwaukee o minneapolis, ma stiamo parlando per assurdo. Non esistono condizioni simili.

  • elfuser87 31/01/2018, 09.02

    Boh, a me il ragionamento pare leggermente asimmetrico.
    In primis, quando una franchigia effettua una trade, la sua valutazione è di carattere prettamente tecnico, cestistico o di pianificazione, nel senso che il front office ragiona esclusivamente nella prospettiva di ciò che è meglio per la squadra. Un giocatore adotta le sue decisioni sulla base di una prospettiva diversa, che riguarda il suo futuro cestistico ed economico ed è di natura strettamente personale. Un GM può dire a un tifoso: "Io ho ragionato nell'ottica di ricostruire fra 4/5 anni, per il bene della squadra abbiate fiducia perchè a me in tasca non ne torna nulla". Poi il tifoso può accettare come ritenere una fesseria questa spiegazione, ma sotto il profilo logico ci sta. Un giocatore che firma altrove non può adottare questa prospettiva, perchè ragiona - più che logico - nella prospettiva di tutelare i suoi di interessi, e non può dire a un tifoso "Ho preso questa decisione perchè ritengo sia per il bene della squadra".
    Ancora, l'asimmetria si registra nella misura in cui in un caso si fa riferimento al rapporto "squadra che cede/giocatore ceduto" (i Clippers che si sono comportati male con Griffin), nel secondo caso al rapporto "giocatore che va via/tifoseria" (ossia il giocatore X che firma da qualche altra parte). Ci sta che la reazione emotiva sia diversa.
    Last but not least, cioè infine ma non per questo meno importante: a circa un miglio dallo United Center, ha campeggiato per mesi - e forse c'è ancora - un mega cartello con scritto "FIRE GAR-PAX", per via di scelte dirigenziali ritenute non proprio oculatissime dalla tifoseria.
    E a New York, quando Jackson è andato via, saranno schizzati alle stelle per le successive 48 ore gli ordinativi di champagne. Quindi non è che i vertici di una franchigia siano necessariamente così adorati dai tifosi perchè "ragionano per il bene della squadra"

  • TakeThisLife 31/01/2018, 08.58

    James dimentica un microscopico dettaglio :
    - la franchigia paga lo stipendio al giocatore , non viceversa.

  • blackberry 31/01/2018, 08.13 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Secondo me, come ti ho spiegato prima, sbagli concettualmente le valutazioni globali.


    Fermo restando che Griffin cade sempre in piedi eh, perché anche andando a Detroit o Boston ci va con 20 milioni in più complessivi nell'arco dei 5 anni grazie a quel contratto che tu giudichi basato sulla menzogna?! Oh, a 29 anni, con bandierine rosse qua e là, prendo e vado da Van Gundy col sorriso, garantito al limone.

    Questo va considerato, anche perché sono dinamiche che da questa parte dell'oceano possono essere da villani, ma non è detto che dall'altra parte dell'oceano vengano vissute in maniera così scabrosa come descrivi tu. Anzi, credo proprio di no.


    Sul discorso "vedremo quanti rifirmeranno ai Clips dopo questa vicenda"...bah...i money sono parte dominante della lega,per cui se Mario o Caio hanno convenienza a rinnovare ai Clippers a cifre che da altre parti partono con un 20% in meno...firmano, vai sereno

    Poi se Lebron parla, lo ascoltiamo ma tendenzialmente quando parla non è dogma come quando calca un parquet.

  • blackberry 31/01/2018, 08.12 Mobile
    Citazione ( VinCant 31/01/2018 @ 07:57 )

    Jordan non ha fatto la carriera in una franchigia....

    Vabbè dai, il Jordan a Washington è stato tipo il Del Piero a Sidney...Jordan è nato e morto Bull


    Non è minimamente paragonabile il suo percorso di vita di attaccamento sportivo a quello per esempio del tuo idolo col 6 o 23.



    Non facciamo di tutta un erba un fascio,o non scambiamo la mer*da col cioccolato per usare un francesismo.

  • RedDragon 31/01/2018, 08.07 Mobile
    Citazione ( Ste1990 31/01/2018 @ 00:02 )

    Ahahaha! Ma sai che è da provare? Sono a Torino,domani ho un colloquio con Fiat, se le cose dovessero andar male posso riprovare settimana prossima con altro nome! :D

    Quindi sei finalmente tornato nella terra dei cachi e dei bidet!
    Comunque sì, devi riprovare come Jeff se andasse male

  • VinCant 31/01/2018, 07.57 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Jordan non ha fatto la carriera in una franchigia....

  • marcogiannelli 31/01/2018, 07.31

    Con poche parole: ha ragione

  • uriaran 31/01/2018, 01.37
    Citazione ( 09knicks 31/01/2018 @ 01:09 )

    La tua è un analisi assai limitata. Sia perché i pelicans hanno il cap bloccato da anni, quindi per loro è impossibile firmare FA di livello, sia perché la competitività di una franchigia non la si crea grazie al clima. Posso darti ragione però ...

    E' vero che ho banalizzato molto, ma io parlavo di Free Agent. Cleveland è la città più vicina ad Akron e Lebron è stato scelto dai Cavs (poi vabbe la storia del ritorno la conosciamo), Harden è stato ceduto a Houston, Westbrook è stato scelto da OKC. Forse gli esempi più corretti per sostenere il tuo discorso sarebbe Kevin Durant (San Francisco però non la butterei via come metà ideale). Più indietro negli anni ci sarebbe Horford, che comunque scelse Boston, Aldridge e qui i motivi sono solamente sportivi, Howard e Paul che scelsero Los Angeles.

  • Leprechaun9 31/01/2018, 01.25 Mobile

    Discorso un po' semplificato ma che in trova abbastanza d'accordo... ma con delle eccezioni, tipo Durant!
    Si para il sedere per la free agency e allo stesso tempo carica, qualora ce ne fosse ulteriormente bisogno, IT.

  • 09knicks 31/01/2018, 01.09 Mobile
    Citazione ( uriaran 31/01/2018 @ 00:36 )

    I giocatori quando hanno potuto hanno sempre scelto il miglior luogo dove vivere. Prima che giocatori sono esseri umani ed hanno delle famiglie. Ci sono città sperse nel nulla che hanno sempre fatto fatica ad arrivare a determinati free agent. Che l ...

    La tua è un analisi assai limitata. Sia perché i pelicans hanno il cap bloccato da anni, quindi per loro è impossibile firmare FA di livello, sia perché la competitività di una franchigia non la si crea grazie al clima. Posso darti ragione però se parliamo degli anni 90, dove giocare a LA ti garantiva molti più soldi grazie agli sponsor. Ora però la musica è cambiata. Ogni squadra può offrire il massimo a chiunque, soprattutto se è già sotto contratto, e la globalizzazione e i nuovi mercati hanno fatto sì che gli sponsor ti diano tanti soldi ovunque tu giochi. Non a caso LeBron sta a Cleveland, westbrook a Oklahoma city e Harden a Houston.

    I giocatori non scelgono per il clima, ma per il progetto. Se puntano a vincere. Per i soldi se puntano a guadagnare.

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