Essere una star secondo Joel Embiid: "Prima o poi la gente ti odierà"
"Tutte le superstar prima o poi vengono odiate. Sento che sta arrivando anche il mio turno"

"Le persone ti amano all'inizio," ha detto Embiid a ESPN. "Ma ad un certo punto inizieranno ad odiarti. LeBron, Russell Westbrook, tutte le superstar. Anche Steph Curry, che non fa niente di sbagliato, ma è comunque odiato. Sento che prima o poi arriverà il mio turno."
Embiid è noto non solo per il suo talento cestistico, ma anche per essere molto attivo sui social media. In alcune occasioni, Embiid ha usato proprio i social per esprimere la propria gratitudine per Sam Hinkie, l'ex GM dei Philadelphia 76ers che lo scelse al Draft. Ma lo stesso prodotto di Kansas ha ammesso che il fatto di elogiare Hinkie non ha lasciato molto contenta la dirigenza dei Sixers.
"Non faccio nomi, ma diverse persone non erano felici. Ma non mi importa. So che Hinkie non era il più amato a Philadelphia, ma è comunque colui che mi ha scelto al Draft, per questo lo ringrazio. Ha fatto molto per me."
Embiid ha parlato infine di Kobe Bryant, il quale era il suo idolo quando viveva ancora in Camerun: "Amavo la sua mentalità, il modo in cui giocava. Ha lavorato moltissimo sul suo gioco. Magari gli altri erano a divertirsi alle feste, ma lui rimaneva in palestra ad allenarsi. Devo prendere esempio da lui."