DeMarcus Cousins: "Il mio più grande rimpianto è, come mai non ho lasciato prima i Kings?"

Ora, con J-Smoove, lo sono.

Città e franchigia sono due cose diverse.

A me sembra che le sue parole confermino la tesi. Voleva essere fedele ed è rimasto, nonostante la squadra fosse allo sbando, con il presidente che voleva giocare 4vs5 in difesa, l'assurdo il licenziamento di Malone.

Con Karl si toccò il fondo rompendo definitivaamente il rapporto creatosi a fatica tra DMC e il coaching staff di allora capitanato da Mike Malone.


Quell'esonero fu la classica idiozia che ha bloccato quei progressi che si intravedevano a Sacramento. Un licenziamento assurdo che frustrò il team. Ancora oggi mi doamndo cosa sia realmente accaduto. Poi arrivò Karl su volere di D'Alessandro e lì si aprì un canyon tra chi voleva DMC impacchettato e spedito su Marte (Karl e D'Alessandro) e quelli che volevano il centro a tutti i costi, ovvero Ranadive e parte dei soci di minoranza.


Fatto sta che il rapporto è durato troppo, fortunatamente per i Kings il capitolo è chiuso e le prospettive di un rilancio sono superiori ora con 5 rookie che 12 mesi fa.


Riguardo DMC, beh spero possa fare qualcosa di buono, ha troppo talento per non meritarsi perlomeno un team da PO, la fregatura è che i Pelicans non lo sono e lui dovrà decidere se abbracciare il progetto/soldi o emigrare altrove.

Senza AD, i Pelicans sono pari pari a quello che erano i Kings con DMC....contento lui

Se non ricordo male dichiarò che aveva lasciato il cuore a Sacramento... ora invece

Non sapesse giocare a basket sarebbe in qualche prigione del texas

Farà più danni di Katrina.. ..

i tuoi agenti, avevano più sale in zucca di te, altro che riconoscenza per una franchigia che non voleva vincere, ma tankare, sveglia..

ahia...

aaaah la riconoscenza... questa sconosciuta...

Attila Cousins

Ma anche i Kings secondo me.....!

"... e non volevo che una sola franchigia avesse la disgrazia di tenermi in campo, ma desideravo procurar danni anche in altre lande. Ora sono nella strada giusta."

Meglio tardi che mai, dai...soprattutto per i Kings.


Dichiarazione comunque che conferma i grandi attriti fra la società e gli agenti del giocatore, colpevoli di innumerevoli problemi...anche mediatici.


Grazie, Vlade!!!

Se invece avesse apprezzato Karl, quale grande coach, forse sarebbe meno testa di ca**o ora

La tua ironia è giustificatissima, e tutto questo purtroppo spiega perchè nessuna contender seria lo abbia mai veramente cercato fino ai 28 anni... Lungo da cifre e repertorio pazzeschi, ma giocatore scarsamente vincente e isterico...

Anche perché ai Pelicans sta vivendo mesi di gloria vera e di ottimi risultati

cousins la tocca piano...

Sempre più idolo a Sacramento cmq non ha tutti i torti...