Rockets: l'obiettivo di Mike D'Antoni è avere in campo insieme CP3 ed Harden 18 minuti a partita

Intanto stanotte si sono dimostrati all’altezza.

Quoto, sono due grandi giocatori.

Chissà se riusciranno a seguire sempre questo piano partita.

Vorrei vederli insieme il piu possibile.

Beh mi sembra ci siano due ragazzi di Golden state che potrebbero non essere d'accordo con la tua affermazione..

Stesso pensiero tuo.
Già tenerlo a 35 sarebbe un'impresa per D'antoni

18 assieme e altri 15 a testa da soli., per un totale di 33 a partita ! Se riesce a far convivere questi 2, ha in mano la coppia di esterni più forti dell’nba.

Ci sta come idea di base, poi ovviamente ogni partita fa storia a sé e non sarà sempre possibile seguire (più o meno) alla lettera questo piano gara.

Anche donovan farà una cosa simile con wess george e melo

Ma questa è la base di partenza per gestire una stagione lunga ed estenuante come quella NBA. Ciò non vuol dire che in partite che lo richiedono potrà cambiare le rotazioni.

quando dici che è un mio limite hai senza dubbio ragione. Al di là del commento ironico/provocatorio - che probabilmente non hai colto del tutto - è senz'altro vero che mal digerisco la "schematicità" che, quantomeno nelle intenzioni e nella sua narrazione, stanno assumendo sempre più i roster nba a fronte, invece, dell'imprevedibilità che ogni sport di squadra si porta dietro.

Dai su è chiaro la NBA consente di giocare con due palloni solo per 20 minuti massimo ;)

Sono numeri indicativi, non è che se la partita è in bilico e Harden ha giocato 17 minuti e 50 secondi finita l'azione viene messo in panchina.
La scelta è anche logica perché in questo modo non si tolgono possessi a vicenda, si migliora gradualmente l'amalgama di squadra e non si fanno arrivare i giocatori troppo stanchi a fine stagione.

I cambi fatti con il cronometro (o quasi) sono normali in tutte le categorie, dall'under 13 alla serie A all'NBA, a meno di prestazioni fuori dalla norma. Poi è chiaro che ci sarà una notte in cui uno gioca 10 min in più, una in cui ne gioca 5 meno e una dove sta a riposo, ma su 82 partite puoi e devi costruirti un'idea di quanto e come far giocare ognuno e quali sono i quintetti che vai a formare. Poi saranno i risultati, il campo e gli allenamenti a fare eventuali modifiche alla tua idea.

Forse non arrivi a capire il livello dei professionisti. È un tuo limite.
Noni pare niente di così strano. Si chiamano rotazioni..

Appurato che sono curioso di sapere se questo esperimento funzionerà...quando poi arriva il momento di giocare ci sono così tante variabili che entrano in gioco che rispettare un copione prestabilito diventa quasi impossibile. Per altro è importante che imparino a conoscersi bene in campo se poi nei momenti importanti bisognerà farli coesistere.

Beh sono numeri indicativi dai, mi sembra sia un'ottima cosa

Spero che l'anno scorso gli sia servito per capire che spomparsi in regular non serve a niente. Gli scorsi playoff nel finale era palesemente a corto di benzina...

L'importante è che vengano gestiti bene in modo da non arrivare stanchi ai playoffs.
Per come la vedo io, l'avere più star dovrebbe aiutare a spendere meno energie durante la stagione,

mi raccomando, non meno di 17 e non piu´ di 19 minuti! I cambi fatti col cronometro sono una delle cose piu´ tristi della regular season (secondo me! poi ovvio che per gestire il gruppo diventa piu´ semplice, quasi imprescindibile a volte)

Sarebbe interessante capire questo comparato ad altre situazioni lbj irving/ Parker Leonard/ Paul Griffin etc dello scorso anno.. così nn avendo un dato per comparare nn riesco a comprendere appieno

Per me Harden terrà la media minuti di anno scorso.

è diventata un teorema di matematica l'nba? tra diec'anni i coach saranno soppiantati da algoritmi

Interessante... una ventina assieme ed una decina a guidare la squadra mentre l'altro è seduto