Le curiosità sull’NBA Draft 2017
Diretta su Sky Sport 2 nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 giugno a partire dalla 1:00
L’ordine di scelta per il primo turno sarà: 1 - 76ers, 2 - Lakers, 3 - Celtics, 4 - Suns, 5 - Kings, 6 - Magic, 7 - Timberwolves, 8 - Knicks, 9 - Mavericks, 10 - Kings, 11 - Hornets, 12 - Pistons, 13 - Nuggets, 14 - Heat, 15 - Trail Blazers, 16 - Bulls, 17 - Bucks, 18 - Pacers, 19 - Hawks, 20 - Trail Blazers, 21 - Thunder, 22 - Nets, 23 - Raptors, 24 - Jazz, 25 - Magic, 26 - Trail Blazers, 27 - Nets, 28 - Lakers, 29 - Spurs, 30 - Jazz
Non possiedono scelte al primo turno: Cavaliers, Warriors, Rockets, Clippers, Grizzlies, Pelicans e Wizards
Di seguito alcune curiosità sull’NBA Draft 2017:
• La lista dei candidati iniziali che hanno mantenuto il proprio nome all’NBA Draft 2017 è composta da 63 giocatori del college e da 10 internazionali (che non provengono da college statunitensi).
• A seguito della trade con i Boston Celtics, i Philadelphia 76ers avranno la prima scelta all’NBA Draft per il secondo anno consecutivo e per la quarta volta nella storia della franchigia. I Sixers hanno selezionato in precedenza Ben Simmons (2016), Allen Iverson (1996) e Doug Collins (1973) con la numero 1.
• I Boston Celtics sono la prima squadra a scambiare la scelta n°1 prima o durante il Draft dai tempi degli Orlando Magic del 1993. Quell’anno i Magic scelsero Chris Webber con la prima scelta, scambiandolo poi con i Warriors per Penny Hardaway (terza scelta nel 1993) e tre future scelte al primo turno.
• I Lakers detengono la n°2 per il terzo anno di fila. In precedenza hanno selezionato D’Angelo Russell (2015) e Brandon Ingram (2016).
• Un numero record di 14 freshmen del college sono stati selezionati all’NBA Draft 2016, uno in più rispetto al 2015. Tra i migliori freshman presenti al Draft 2017 troviamo Bam Adebayo (Kentucky), Jarrett Allen (Texas), Ike Anigbogu (UCLA), Lonzo Ball (UCLA), Zach Collins (Gonzaga), De’Aaron Fox (Kentucky), Markelle Fultz (Washington), Harry Giles (Duke), Jonathan Isaac (Florida State), Josh Jackson (Kansas), TJ Leaf (UCLA), Lauri Markkanen (Arizona), Malik Monk (Kentucky), Justin Patton (Creighton), Dennis Smith (NC State) e Jayson Tatum (Duke).
• Tra i migliori prospetti di quest’anno a non aver giocato in un college statunitense troviamo Isaiah Hartenstein (proveniente dallo Zalgiris, Lituania), Jonathan Jeanne (Nancy, Francia), Frank Ntilikina (Strasburgo, Francia) e Anzejs Pasecniks (Gran Canaria, Spagna)
• 27 giocatori internazionali (un record) sono stati selezionati all’NBA Draft 2016, superando il precedente record di 21, stabilito nel 2003.
• Dall’inizio della draft lottery nel 1985, quattro prime scelte hanno vinto un titolo NBA con la squadra che li ha selezionati: David Robinson (San Antonio Spurs, 1987), Tim Duncan (Spurs, 1997), LeBron James (Cleveland Cavaliers, 2003) e Kyrie Irving (Cavaliers, 2011).
• Almeno un figlio di un ex giocatore NBA è stato selezionato negli ultimi 15 NBA Draft. Il più recente è stato Domantas Sabonis nel 2016. Il figlio dell’Hall of Famer Arvydas Sabonis è stato scelto dagli Orlando Magic con la numero 11, prima di venire scambiato insieme a Ersan Ilyasova e Victor Oladipo per Serge Ibaka con gli Oklahoma City Thunder.
• Dei 60 giocatori selezionati nel 2016, 39 (tra cui 17 scelti al primo turno) sono passati per l’NBA Development League nella scorsa stagione. Oltre 200 giocatori degli ultimi 8 Draft hanno giocato in NBA D-League, lega che verrà rinominata NBA Gatorade League a partire dalla prossima stagione. Nel 2016-17, sedicesima stagione della lega, tutti i 22 team partecipanti erano affiliati a una squadra NBA.