NBA Focus: Cavs-Pistons e Hawks-Celtics
Cleveland e Atlanta hanno il vantaggio del fattore campo, riusciranno a prevalere?
-Detroit sarà un ottimo test per le ambizioni di Cleveland. I Pistons hanno gli uomini per mettere in evidenza le difficoltà difensive del duo Irving-Love, Reggie Jackson è di gran lunga primo NBA per possessi chiusi da ball handler nel pick'n'roll (0.88 PPP, 76.9 percentile), e dovrà per forza di cose essere l'obiettivo principale della difesa Cavs. I Pistons hanno vinto 20 delle 25 partite in cui l'ex OKC ha tirato con almeno il 50% dal campo...Il nuovo line-up, con Tobias Harris, segna 107.4 punti x 100 possessi, l'ex Orlando e Marcus Morris formano una coppia di ali intercambiabili, in grado di punire sia con il tiro da fuori che in uno contro uno. Posto che difficilmente vedremo Love in marcatura su Drummond, Lue dovrà scegliere dove 'nascondere' la sua power forward, ben sapendo che SVG ordinerà ai suoi di attaccarlo ad ogni occasione.
Messa così, sembra quasi che i Cavs siano sfavoriti, e non è assolutamente vero. LeBron e compagni in attacco hanno una varietà di soluzioni invidiabile, ed una second unit (con un Dellavedova che oltre al lavoro sporco che fa dietro ora garantisce anche il 45% nelle triple in catch and shoot...) decisamente migliore di quella dei Pistons.
Il vero motivo d'interesse risiede nelle decisioni tattiche che Lue dovrà prendere, in regular season sia lui che Blatt hanno scelto di limitare al minimo indispensabile i minuti di LBJ da power forward, una soluzione che però sembra fatta apposta per contrastare il pericoloso line-up dei Pistons...
-Gli Hawks arrivano ai playoff con meno aspettative rispetto allo scorso anno, ma non per questo bisogna prenderli alla leggera, anzi...
Dopo una prima parte di stagione appena 'normale', gli uomini di coach Bud sono tornati pericolosamente vicini ai livelli del 14/15, grazie sopratutto allo 'shift' in termini di rendimento offerto da Jeff Teague (-1.3 x 100 possessi con lui in campo pre ASG, +7 post ASG) e Kyle Korver (42% da tre e +11 net rating post ASG), e ad una difesa che dalla pausa ha concesso 96.8 punti x 100 possessi, top NBA davanti agli Spurs e i Jazz.
In attacco non si è rivista spesso la macchina perfetta dello scorso anno, ma il modo di giocare rimane quello, nessuno ha costruito più tiri in catch and shoot (il 27.1% sui totali), la vera differenza riguarda l'efficienza in questo tipo di conclusione (41% totale e 35% da tre, lo scorso anno erano rispettivamente 46% e 39%).
Paul Millsap e Al Horford costituiscono il miglior frontcourt della Conference, uno è reduce dalla sua miglior stagione in carriera, l'altro è in conract year....
Una cosa è certa, Boston non andrà giù facilmente, non senza averle provate tutte per portare a casa la serie. Dopo una partenza strepitosa, la difesa dei 'verdi' ha perso colpi, peggiorando ogni mese da Novembre a Marzo. Il team di Stevens non sembra avere ancora il talento offensivo necessario per fare strada in postseason, Isaiah Thomas ed Evan Turner sono i principli creatori di gioco, ed insieme ai vari Bradley, Smart e Crowder potrebbero anche riuscire a prevalere nel confronto tra i backcourt. Però, per avere possibilità di vincere la serie, sarà necessario un salto di qualità da almeno uno dei big man in rotazione, magari Kelly Olynyk, il migliore del gruppo quando si tratta di mettere la palla nel cesto. I Celtics hanno vinto in 22 delle 30 occasioni in cui l'ex Gonzaga è andato in doppia cifra....
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