Strepitoso 'losing effort' di Reggie Jackson: 34+11+7 assist contro i Clippers
Detroit è uno dei dieci team della Eastern Conference con un record positivo

Non stupisce quindi l'enorme differenza tra le medie dell'ex OKC nelle vittorie (23.4 punti, 7.6 assist e 2.6 perse , 49% FG, 50% 3P) e quelle nelle sconfitte (15.9+5.5 assist e 3.7 perse, 35% FG, 22% 3p, numeri tra l'altro 'gonfiati' dal losing effort di ieri).
Contro i Clippers le ha provate tutte, ma alla fine ha dovuto arrendersi all'esperienza del team losangelino:
Detroit e lo stesso Jackson sono tra le sorprese di questo primo quarto di regular season, lo starting five è di gran lunga il più utilizzato della lega, ben 505 minuti (quasi 200 in più del secondo), nei quali il team realizza 9.9 punti ogni 100 possessi in più di quanti ne subisce, prendendo un notevole 53.6% dei rimbalzi disponibili.
Jackson chiude oltre la metà dei suoi possessi da ball-handler nel pick'n'roll (0.80 PPP, 57 percentile, not bad), la selezione di tiro è decisamente migliorata (- pull-ups della media, + triple), ed il suo tanto criticato contrattone ora sembra già un buon affare....
Per puntare ai playoff Van Gundy dovrà sistemare la second unit, il vero punto debole di questo primo quarto di stagione. Mai come in questo caso, i numeri dicono tutto quel che c'è da dire:

Il rientro di Jennings non potrà che migliorare le cose, Blake è un solido veterano ma ormai a fine corsa, l'ex Virtus Roma ha doti balistiche e caratteriali che potrebbero almeno in parte lenire il problema della 'Jackson-dipendenza'.