Tanti elogi per McDermott dopo l'esperienza con Team Select
Il rookie dei Bulls ha impressionato giocatori e addetti ai lavori
Per il secondo anno consecutivo Doug McDermott è stato convocato a Las Vegas per giocare con Team Select, in pratica lo 'sparring partner' di Team USA. In molti sono rimasti impressionati dal suo gioco.
Kyle Korver, con il quale condivide la provenienza da Creighton: 'Ha il temperamento ed il mindset giusto, non si lascia condizionare se le cose non vanno bene. Ha grande equilibrio nel suo tiro, ottima forma e tecnica. Sapevo che era un buon tiratore, ma non così buono come ha dimostrato qui'
Derrick Rose: 'Non forza mai le situazioni, non prova a fare cose che non sono nel suo bagaglio tenico. Quando giocavamo insieme a Chicago (prima di arrivare a Las Vegas) gli ho detto che quando sarà libero io gli passerò la palla e lui dovrà tirare, o gli urlerò contro ogni volta'
Chris Collins (coach di Northwestern e di Team Select): 'Quando allenavo J.J. Redick (era assistente di coach K) i soliti critici dicevano che non poteva difendere sui pro. Ragazzi simili che segnano 3.000 punti al college, che in ogni partita vengono raddoppiati o triplicati e comunque segnano 30 punti, questi ragazzi sono ottimi giocatori. Questo è il motivo per cui credo che Doug troverà il modo per diventare un buon pro'
Coach Krzyzewski: 'E' un basketball player, intelligente è tira benissimo. Non ha bisogno di avere a lungo la palla, quindi è facile giocare con lui. Conosce il gioco, con la sua capacità di segnare apre il campo e aiuta i suoi compagni. Sarà un buon giocatore per i Bulls'
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