Julius Randle si ritiene il miglior big man del Draft
Ieri l'ex Kentucky è stato visionato dai Lakers
Julius Randle, power forward uscita da Kentucky, parla con Dave McMenamin di espn LA dopo un workout svolto per i Los Angeles Lakers.
Sulla decisione di lasciare Kentucky: 'Volevo essere un college student e divertirmi, ho amato tutto di Kentucky, non solo il basket, lo stato, le persone, i miei corsi di studio. Di sicuro mi mancherà, vedendo tutti gli altri che hanno scelto di tornare (i gemelli Harrison, Dakari Johnson, Alex Poythress e Willie Cauley-Stein), mi mancherà il legame fraterno che avevo con loro. Ma so che il prossimo passo (andare in NBA) è la cosa migliore per me e la mia famiglia'
Sui problemi al piede: 'Mi ha visitato il miglior specialista della nazione e ha detto che non c'era niente da fare, nessuna operazione. Credo che molti di questi rumors provengano da squadre che vogliono che io scenda nel draft, per potermi scegliere'
Su chi sia il migliore tra lui, Gordon, Vonleh e Embiid: 'Sento di essere il migliore, non mi considero secondo a nessuno, è la mia attitudine in campo, quando gioco. E' il modo in cui sono stato cresciuto'
Nella scorsa stagione con i Wildcats, chiusa con la sconfitta nella finale del torneo NCAA, Randle ha chiuso con 15 punti (51% da due, 70% FT), 10.4 rimbalzi e 1.4 assist, con un PER di 24.5 (migliore di squadra) e ben 24 doppie-doppie.
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