NBA Draft: Kyle Anderson
Lo stile di 'Slo-Mo' funzionerà anche in NBA?
Il discorso sui vari ruoli del basket meriterebbe prima o poi di essere approfondito, è vero che in campo si va in cinque ma non tutti i giocatori sono classificabili in una sola posizione, ed in molti la cambiano diverse volte anche nella stessa partita.
Una cosa è sicura, le squadre NBA sono alla perenne ricerca di talenti versatili, possibilmente sui due lati del campo.
Nel Draft 2014 il giocatore più difficile da inquadrare in una delle 5 posizioni è sicuramente Kyle Anderson, atleta uscito da UCLA quest'anno.
Dopo una carriera da high schooler piena di vittorie di squadra e riconoscimenti personali, giocando da playmaker, nel 2012/13 'Slo-Mo' ha occupato spesso e volentieri lo spot di secondo lungo, con Larry Drew da playmaker e Shabazz Muhammad da ala piccola. Fin da subito molto efficace come rimbalzista difensivo (13 vittorie su 15 per i Bruins con lui a quota 9 o più rimbalzi) e ladro di palloni, riuscì ad essere più che incisivo nonostante la nuova posizione.
2012/13: 29 minuti, 9.7 punti (44% da due, 21% da tre, 73% FT), 8.6 rimbalzi, 3.5 assist, 1.8 recuperi, 0.9 stoppate, 2.1 perse, 20.2 PER, 20.8 Assist%
2013/14: 33 minuti, 14.6 punti (48% da due, 48% da tre, 73%FT), 8.8 rimbalzi, 6.5 assist, 1.8 recuperi, 0.8 stoppate, 3.1 perse, 24.7 PER, 34.3 Assist%
Coach Alford, conscio dei suoi limiti atletici (e di quelli di Jordan Adams), ha installato una difesa a zona per sfruttare le sue braccia chilometriche (alla Draft Combine solo in cinque hanno superato il suo 7'2.75") e per non esporlo all'uno contro uno dei più veloci playmaker avversari.
Dopo aver sconfitto Arizona nel torneo della Pac12 con Anderson a quota 21 punti, 15 rimbalzi e 5 assist, nel torneo NCAA i Bruins hanno perso contro Florida, ma subendo un 21-5 nei 9 minuti in cui Kyle era in panchina....
In NBA non sarà tutto così facile e immediato, Kyle dovrà lavorare molto su quest'aspetto, a prescindere dalla tipologia di giocatori su cui gli sarà chiesto di difendere.
Probabilmente sarà impiegato in uno dei due spot di ala, da dove con la sua visione di gioco e con un tiro piazzato migliore del previsto potrà supportare il ball handler, consentendogli di giocare sui blocchi invece di pensare a costruire. Sarà interessantissimo seguire il suo percorso NBA, perchè si tratta di uno di quei talenti particolari, che sfuggono ad ogni definizione. Attualmente previsto alla N. 23 da Draftexpress, nella giusta squadra potrebbe rivelarsi un gran colpo.
Questo è un video di highlight della sua stupenda stagione da sophomore.
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