Il DS del Barcelona: Non possiamo impedire a un nostro giocatore di andare in nazionale
Soler, DS del Barça, sulle finestre NB: Vorremmo che per i giocatori di EuroLeague valgano le stesse regole di quelli NBA. Speriamo che FEB, FIBA e EuroLeague raggiungano un accordo e non facciano ricadere sui giocatori la decisione di andare in nazionale
“Non possiamo impedire ad un nostro giocatore convocato di non andare con la nazionale” ha detto Soler, come riportato da El Mundo Deportivo, precisando che la legge si applica solo ai giocatori spagnoli. “La legge non è uguale per tutti i giocatori. Ogni paese ha un regolamento diverso. Il problema è che abbiamo giocatori spagnoli che devono rispettare la “Ley del Deporte”. Speriamo che FEB, FIBA e EuroLeague raggiungano un accordo e non facciano ricadere sui giocatori la decisione di andare in nazionale. E’ chiaro che possono essere sanzionati e perdere dei soldi. Il club sarà sempre al fianco dei propri giocatori. Abbiamo detto alla FEB che non vogliamo che la scelta ricada sugli atleti. I club hanno già chiarito che la cosa più importante per noi è avere i giocatori disponibili per le partite di EuroLeague. Chi ha la chiave è la federazione spagnola. Il problema è della federazione spagnolo. Quello che chiediamo è che per i giocatori di EuroLeague abbiamo gli stessi diritti di quelli della NBA (che non saranno in nazionale almeno nelle prime due finestre)” ha aggiunto Soler.
Una delle opzioni, per le prime due finestre, potrebbe essere quella di non avere i giocatori di EuroLeague per la prima partita di entrambe le finestre, dato che coincide con gli impegni in EuroLeague. E lasciare liberi gli atleti di giocare con la nazionale la seconda partita delle finestre di novembre e febbraio dato che gli impegni coincidono con il fine settimana quando i vari campionati si fermeranno.