Liga Endesa 2015/16: istruzioni per l'uso - pt.2
A poche ore dal via della Liga Endesa 2015/16, diamo un rapido sguardo alle 18 squadre

Acquisti: J. Tabu (Armani Milano), R. Úriz (Iberostar Tenerife), B. Rush (Ratiopharm Ulm), I. Paunic (Buducnost Podgorica), M. Popovic, A. Llorca (Breogán Lugo), Á. Urtasun (Baloncesto Sevilla), E. Scott (Kolossos), D. Wear (Reno Bighorns), J. Sobin (KK Zadar), O. Stevic (Royal Hali Gaziantep)
Cessioni: A. Díaz (Unicaja), D. Pérez (Quesos Cerrato Palencia), J. Mayo (Givova Scatafi), A. Miso, B. Cvetkovic, A. Panko (Nancy), D. Clark (MoraBanc Andorra), J. Vega, J. Akindele (Yesilgiresun), M. Diagne (FC Barcelona Lassa)
MoraBanc Andorra
Acquisti: S. Pino (MyWigo Valladolid), D. Clark (Montakit Fuenlabrada), G. Shermadini (Cantù), S. Jones (Sioux Falls - D-League)
Cessioni: G. Colom (Peñas Huesca), M. Blanch (Quesos Cerrato Palencia), J. Trias (Valencia Basket Club), S. Green, G. Bogris (Dominion Bilbao), N. Jawai
Movistar Estudiantes
Acquisti: Z. Graham (Brujos de Guayama), B. Thomas (Nanterre), V. Stimac (FC Bayern Munich)
Cessioni: J. Creus (Básquet Coruña), F. Van Lacke (Club Ciclista Olímpico La Banda), X. Rabaseda (Herbalife Gran Canaria), U. Slokar (Baloncesto Sevilla), D. Simpson (Ironi Ness Ziona)
Come da tradizione è una delle squadre che ha cambiato meno. Il cambio principale è infatti avvenuto in panchina dove è giusto Ocampo, chiamato a sostituire Vidorreta, non rinnovato dopo tre anni. Tutto invariato infatti in cabina di regia, dove agiranno ancora il veterano Salgado, il giovane Brizuela ed il rinnovato Fernández, chiamato a maggiori responsabilità. Due dei tre acquisti riguardano il posto di guardia: si tratta di Graham e Thomas, con quest’ultimo adattabile nascendo da ala. A completare gli esterni, Hernangómez, chiamato alla definitiva esplosione dopo il premio di MVP dell’Europeo under 20, e Vicedo, altro canterano interessante. Sotto canestro rinnovato Bircevic, oltre al veterano Martín e ad un altro canterano, Guerra. A loro negli ultimi giorni si è aggiunto Stimac, chiamato ad essere il lungo di riferimento capace di aiutare la crescita dei più giovani. Con tutta probabilità l’Estu punterà ad un altro anno di tranquilla permanenza.
Real Madrid
Acquisti: J. Taylor (Charlotte Hornets), T. Thompkins (Nizhny Novgorod), G. Hernangómez (Baloncesto Sevilla), A. Lima (UCAM Murcia)
Cessioni: F. Campazzo (UCAM Murcia), K.C. Rivers (Bayern Munich), I. Bourousis (Laboral Kutxa Baskonia), S. Mejri (Dallas Mavericks), M. Slaughter (Darussafaka Dogus)
Neanche il tempo di festeggiare che la squadra campione di tutto ha già cambiato faccia. Sembrava essere un’estate fatta di solo qualche ritocco ed invece è un Real cambiato quello che troviamo ai nastri di partenza della nuova stagione. Il reparto guardie, già di altissimo livello, può considerarsi tuttavia migliorato, nonostante gli addii di Campazzo, comunque poco utilizzato, e KC Rivers, per questioni legate al passaporto. Unico innesto è rappresentato dall’approdo in pianta stabile in prima squadra di Doncic, dopo il debutto nella postseason dello scorso anno: talento e carattere da vendere, se lo sloveno dovesse mantenere le promesse, questa potrebbe già essere una stagione importante per un giocatore destinato a far parlare di sé in futuro, non necessariamente solo da questa parte dell’oceano. L’affiancamento ai due Sergio potrà solo fargli bene. Carroll è una garanzia. Taylor, invece, va a rinforzare il reparto ali, già di ottimo livello con Rudy e Maciulis; l’americano porterà esperienza, tiro ed una fisicità importante. Si cambia anche nel pitturato: più che per la partenza di Bourousis, per quelle di Mejri e Slaughter. La coppia titolare continuerà ad essere Reyes-Ayón, con Nocioni pronto a fare la differenza. Thompkins ha talento da vendere in attacco mentre in difesa dovrà adattarsi parecchio alle volontà di Laso. L’ultimo tassello è Hernangómez: dopo i due anni a Sevilla, il centro è tornato alla casa madre per maturare definitivamente. Il sostituto di Slaughter infine, pare essere stato individuato in Lima, ma l’accordo tra le due squadre prevede che il brasiliano rimarrà a Murcia almeno fino a gennaio. Le ambizioni di Laso e del Madrid sono sempre le stesse: riconfermarsi sarà impossibile, specie dopo la sconfitta in Supercopa, ma ripetere anche due dei tre trionfi non sarebbe proprio male. Fare paragoni sarà inutile, perché è una squadra rinnovata e perché questo Real necessiterà probabilmente di un po’ di tempo, tra infortuni (Rudy e Taylor), adattamento dei giocatori (Thompkins), ed il fatto che otto giocatori vengono dagli impegni con le rispettive nazionali.
RETAbet.es GBC
Acquisti: P. Llompart (CAI Zaragoza), A. Lawrence (KK Zadar), A. Rico (Real Madrid), T. Urtasun (Herbalife Gran Canaria), Z. Vrkic (Sibenik), L. Milbourne (Pistoia Basket), Ivan Johnson (Talk'N Text), T. Wear (New York Knicks)
Cessioni: J. Franch (Club Melilla Baloncesto), J. Jordan (JDA Dijon), D. Díez (Unicaja), R. Huertas, T. Abercrombie (New Zealand Breakers), I. Iarochevitch (Liege Basket), W. Hanley (Iberostar Tenerife), G. Huskic (Peñas Huesca), Ivan Johnson
Altra squadra ampiamente rinnovata è Gipuzkoa, cosa alquanto prevedibile vista la retrocessione sul campo della scorsa stagione. Prima novità è il ritorno di uno sponsor dopo diverse stagioni. La squadra è molto cambiata con una rotazione che appare più larga, senza dipendere quindi da pochi uomini, e con lo stesso obiettivo della salvezza. In cabina di regia il pallone dovrebbe essere affidato a Llompart, reduce da una buona stagione a Zaragoza. A lui si affiancano Lawrence, l’anno scorso tenuto praticamente fermo da un brutto infortunio, e Rico, giovane promessa del Real: per il 18enne addirittura un contratto da sei anni. Il reparto esterni è completato dai rinnovi di Motos e Grimau ai quali si aggiungono Vrkic e l’esperto Urtasun. Sotto canestro confermatissimi Doblas, potenziale leader della squadra, ed il canterano Olaizola, mentre arriva Milbourne da Pistoia, protagonista in prestagione. E’ notizia degli ultimi giorni la rescissione di Johnson, che non ha convinto in prestagione, e la sua sostituzione con Wear (gemello di David del Montakit), in arrivo dai Knicks. Altra conferma è il coach Ponsarnau.
Rio Natura Monbus Obradoiro
Acquisti: D. McGrath (Krasny Oktyabr), T. Haws (Brigham Young University), S. Yusta (Real Madrid), E. Bendzius (Trefl Sopot), A. Caloiaro (Telekom Baskets Bonn), A. Brown (Bakersfield Jam), A. Pustovyi (Khimik)
Cessioni: R. Luz (Flamengo Basquete), A. Corbacho (Laboral Kutxa Baskonia), H. Giannopoulos (Rethymno BC), P. Pumprla, M. Kleber (Bayern Munich), D. Miller (Akhisar Belediye), K. Nankivil
Obradoiro è un’altra di quelle squadre ad aver cambiato tanto. La costruzione della squadra è partita però dalla conferma di Moncho Fernández. Per quanto riguarda la squadra, poche ma mirate conferma, al netto dell’addio di un leader come Corbacho. Cabina di regia affidata a McGrath, ex promessa frenato in passato da un grave infortunio. Con lui due conferme, Pozas e Cárdenas. Si punta poi sui giovani con Haws, proveniente dal college basket, e Yusta, dalla cantera del Real. Il reparto esterni è completato da Waczynski, chiamato a guidare la squadra, e da Bendzius. Sotto canestro il compito era rimpiazzare Kleber. Ci proveranno due giocatori polivalenti: il centro Brown, capace di tirare con buone percentuali nonostante i suoi 2,15m di altezza, ma soprattutto l’italo-statunitense Caloiaro, da tenere d’occhio dopo l’ottima stagione in Bundesliga. Ai confermati Chagoyen e Triguero si aggiunge poi l’ucraino Pustovyi, centro puro di 2,16.
UCAM Murcia CB
Acquisti: F. Campazzo (Real Madrid), V. Benite (Flamengo Basquete), N. Rogozhkin (Khimki), S. Lishchuk (Valencia Basket)
Cessioni: R. Neto (Utah Jazz), S. Bamforth (Baloncesto Sevilla), G. Lee
E’ una delle squadre più continue ed in crescita degli ultimi anni e dopo il record di vittorie della scorsa stagione proverà a migliorarsi. Il primo passo in tal senso per Murcia, è stato l’arrivo di un allenatore dal nome internazionale come Katsikaris. Anche il roster appare cresciuto: in cabina di regia a Cabezas e Martín si è aggiunto Campazzo; ha giocato poco o nulla l’anno scorso con il Real ma ha talento e carattere per imporsi come rivelazione dell’anno. Wood ha rinnovato e con lui è arrivato Benite, messosi in mostra in estate con il Brasile. Altri rinnovi tra gli esterni quelli di Rojas ma soprattutto Kelati. Il gioco interiore vedrà sempre Radovic e Antelo, cui si aggiunge Lishchuk chiamato a portare quantità ed esperienza. Capitolo a parte per Lima: il brasiliano è stato difatti ceduto al Real ma per lo meno fino a gennaio rimarrà a Murcia. Rogozhkin invece, sarà destinato per quest’anno alla seconda squadra. Le ambizioni ci sono: l’UCAM si candida come sorpresa tra le prime otto.
Unicaja
Acquisti: N. Nedovic (Valencia Basket), A. Díaz (Montakit Fuenlabrada), J. Smith (Limoges), E. Jackson (FC Barcelona), D. Díez (Gipuzkoa Basket), R. Hendrix (Lokomotiv Kuban)
Cessioni: J. Granger (Anadolu Efes), R. Toolson (Zenit S. Petersburg), J. Stefansson (Valencia Basket), K. Vasileiadis (PAOK Salónica), C. Green (Galatasaray), V. Golubovic (SIG Strasbourg)
Altra squadra che punta ad un ulteriore salto di qualità è l’Unicaja, confermando in buona parte il nucleo dello scorso anno ma aggiungendo pezzi importanti. In panchina, confermato per il terzo anno Plaza. Il reparto esterni ha visto la permanenza di Markovic, sempre più leader in campo di questa squadra: il serbo sarà affiancato dal connazionale Nedovic, da Valencia, chiamato a non far rimpiangere l’addio di Granger. Díaz è tornato per restare, e con lui sono arrivato Jackson, poco utilizzato a Barcelona lo scorso anno, e Smith, uno dei migliori marcatori dello scorso campionato francese. In ala coppia interessante: sarà con molta probabilità l’anno di Kuzminskas, e con lui ruoterà Dani Díez, svincolatosi dal Real e chiamato al salto di qualità definitivo dopo gli anni di crescita al Gipuzkoa. Suárez sarà l’asso nella manica perché potrà essere utilizzato tanto da tre che da quattro. Sotto canestro conferme per Thomas, Gabriel, e Vázquez. A loro si aggiunge Hendrix, pivot più “piccolo” e versatile e che già conosce l’Eurolega, puntando quindi ad un gioco più veloce, come visto in Supercopa. L’obiettivo degli andalusi è riconfermarsi in campionato, ma più che per la Liga in sé per qualificarsi alla nuova Eurolega del prossimo anno.
Valencia Basket
Acquisti: A. Diot (Strasbourg IG), J. Stefansson (Unicaja), F. San Emeterio (Laboral Kutxa Baskonia), L. Sikma (Iberostar Tenerife), J. Shurna (Darussafaka), J. Trias (MoraBanc Andorra), J. Hamilton (Minnesota Timberwolves)
Cessioni: N. Nedovic (Unicaja), P. Ribas (FC Barcelona Lassa), L. Harangody (Darussafaka), P. Aguilar (Herbalife Gran Canaria), K. Loncar (KK Split), S. Lishchuk (UCAM Murcia)
Con l’arrivo di Pedro Martínez dopo l’ottimo finale di stagione a Manresa, è iniziata la ricostruzione di Valencia. E’ una squadra cambiata parecchio quella che si presenta ai nastri di partenza della Liga 2015/16. Via giocatori importanti come Nedovic, Ribas, Harangody, Aguilar, Loncar e Lishchuk, e dentro un mix di giocatori giovani e di talento, ed esperti. In cabina di regia confermati Van Rossom, chiamato ad avere più responsabilità, e Vives, reduce dall’esperienza ad Eurobasket con la Spagna. Confermato anche Martínez; l’intenzione era quello di affiancargli l’esperto e versatile Diot ma un infortunio al francese ha costretto i valenciani a correre ai ripari. Dentro quindi Stefansson, conoscitore del campionato e vera e propria garanzia. Confermati Sato e Lucic, il reparto ali è completato da San Emeterio che aiuterà la squadra con tutta la sua esperienza. Nel reparto lunghi i cambi più importanti: è rimasto il solo Dubljevic. Ad affiancarlo Hamilton, da Minnesota, capace di giocare anche lontano dal ferro, ed il veterano Trias. Completano il gruppo Shurna, tiratore ex Joventut, e Sikma, reduce da due ottime stagioni a Tenerife. La squadra è molto cambiata ma superato l’adattamento iniziale punterà sicuramente alla riconferma tra le prime quattro.