Italia che tonfo, l'Olanda domina e batte la squadra di Sacchetti 81-66
Brutta serata Azzurra a Groningen in un match mai in discussione, pessima al tiro per gli ospiti (31%) che soccombono sotto i colpi di Kloof. Positivo esordio di Mannion con 9 punti in 29 minuti
L'Italia, già qualificata, ospite a Groningen per l'ultimo match del primo round di qualificazione verso la FIBA World Cup di Cina 2019.
Sacchetti ha scelto i 12 uomini che scenderanno in campo: fuori l'acciaccato Della Valle, Fontecchio e Gaspardo. Atteso l'esordio di Mannion.
Partenza super per i padroni di casa, un’imprecisa Italia in attacco permette all’Olanda di scappare, 12-4 con il dominio sotto canestro e la super schiacciata di Kloof in contropiede. Burns dall’arco realizza, uno scatenato de Jong risponde e con timeout in campo sono sempre gli Orange Lions a condurre, +8 con l’ottimo avvio di Schaftenaar sotto i tabelloni. La tripla dell’ex Torino regala la doppia cifra di vantaggio casalinga, coach Sacchetti prova la carta Mannion ed il risultato è subito ottimo: canestro in arresto e tiro sulla sirena dei 24 per il 17enne, che recupera il rimbalzo dall’altra parte e con gran faccia tosta prende la tripla che però non trova il bersaglio. L’Italia alza l’intensità difensiva, Tessitori corregge il suo errore a rimbalzo d’attacco e con i liberi di Sacchetti gli ospiti si riavvicinano, 19-15 a fine primo quarto.
Con Franke ed il lavoro di Hammink (stoppata su Aradori e coast to coast andando a subire fallo) l’Olanda ritrova il +9, Luca Vitali trova con difficoltà i 3 punti ma gli Azzurri sono troppo confusionari in attacco, e con il bonus già conquistato la squadra di van Helfteren resta in controllo sul 28-18 al 14’, nonostante qualche errore dalla linea del tiro libero. Burns va ancora a segno da lontano, Mannion ruba ma l’Italia non riesce a concretizzare e Williams punisce con la bella penetrazione. Burns regala due punti a Schaftenaar, De Jong inchioda in contropiede e sul 34-22 il coach della Vanoli è costretto a fermare il gioco. Mannion sveglia i suoi, canestro e tanta energia con l’Italia che si riavvicina grazie alla tripla dall’angolo di Filloy. Kloof trova due canestri di pura voglia, l’Olanda così chiude avanti 38-30 a metà match.
I punti di Abass in avvio di secondo tempo provano a ridare slancio agli Azzurri, Kloof guadagna liberi preziosi ma Burns lavora bene spalle a canestro, 42-37 dopo circa 3 minuti di gioco. Franke si carica la squadra sulle spalle in attacco, il neo lungo dell’Olimpia perfeziona in tap-in ed è ancora una volta Abass il faro offensivo per gli ospiti, permettendo all’Italia di restare a contatto. Mannion strappa il rimbalzo mostrando tutto il suo atletismo, a Tonut non riesce la reverse e così manca il definitivo aggancio, con gli uomini di Sacchetti che non riescono a rientrare sotto i due possessi di svantaggio. Con 4 punti in fila di Mannion è nuovamente -4, Kloof ricaccia subito indietro gli avversari e così l’Olanda resta avanti, 58-49 sfruttando la pessima serata al tiro degli Azzurri di un impalpabile Aradori (0/4 e -17 di +/-).
Di Luca Vitali i primi punti del quarto periodo, l’attacco però non riesce a trovare continuità e Hammink riporta l’Olanda in doppia cifra di vantaggio, con timeout Italia dopo 90 secondi dal rientro sul parquet. Il numero 11 realizza ancora, gli Azzurri non reagiscono ed uno scontento Sacchetti è costretto a chiamare un nuovo timeout, già 2 nei primi 3 minuti del quarto. Franke fa +14, Sacchetti sblocca la squadra dall’arco ma Oudendag è bravo e così gli Orange confermano la doppia cifra di vantaggio avvicinandosi alla metà dell’ultimo periodo. L’Italia non sfrutta un paio di rimbalzi offensivi e così gli avversari scappano nuovamente, 75-59 con la tripla di de Jong che viene accolta dall’ovazione del pubblico della MartiniPlaza. Il divario si allarga ulteriormente sul +18, Michele Vitali limita i danni dalla distanza ed Abass guadagna un antisportivo che però gli Azzurri non sfruttano a pieno. Il finale scorre veloce, un'Italia decisamente poco brillante non entra mai realmente in partita, a vincere è l'Olanda padrona di casa 81-66. La squadra di Sacchetti chiude così con 4 vinte e 2 perse la prima fase per le qualificazioni alla FIBA World Cup.
Italia: Abass 18+5, Burns 10, Mannion 9, Sacchetti 9+5, L.Vitali 7, M.Vitali 6, Filloy 3, Tessitori 2, Biligha 2, Aradori 0, Tonut 0
Olanda: Kloof 21+5+3, Hammink 16+8, de Jong 12, Franke 9, Schaftenaar 8, van der Mars 7+7, Salgter 4+5, Oudendag 2, Williams 2
Sacchetti ha scelto i 12 uomini che scenderanno in campo: fuori l'acciaccato Della Valle, Fontecchio e Gaspardo. Atteso l'esordio di Mannion.
Partenza super per i padroni di casa, un’imprecisa Italia in attacco permette all’Olanda di scappare, 12-4 con il dominio sotto canestro e la super schiacciata di Kloof in contropiede. Burns dall’arco realizza, uno scatenato de Jong risponde e con timeout in campo sono sempre gli Orange Lions a condurre, +8 con l’ottimo avvio di Schaftenaar sotto i tabelloni. La tripla dell’ex Torino regala la doppia cifra di vantaggio casalinga, coach Sacchetti prova la carta Mannion ed il risultato è subito ottimo: canestro in arresto e tiro sulla sirena dei 24 per il 17enne, che recupera il rimbalzo dall’altra parte e con gran faccia tosta prende la tripla che però non trova il bersaglio. L’Italia alza l’intensità difensiva, Tessitori corregge il suo errore a rimbalzo d’attacco e con i liberi di Sacchetti gli ospiti si riavvicinano, 19-15 a fine primo quarto.
Con Franke ed il lavoro di Hammink (stoppata su Aradori e coast to coast andando a subire fallo) l’Olanda ritrova il +9, Luca Vitali trova con difficoltà i 3 punti ma gli Azzurri sono troppo confusionari in attacco, e con il bonus già conquistato la squadra di van Helfteren resta in controllo sul 28-18 al 14’, nonostante qualche errore dalla linea del tiro libero. Burns va ancora a segno da lontano, Mannion ruba ma l’Italia non riesce a concretizzare e Williams punisce con la bella penetrazione. Burns regala due punti a Schaftenaar, De Jong inchioda in contropiede e sul 34-22 il coach della Vanoli è costretto a fermare il gioco. Mannion sveglia i suoi, canestro e tanta energia con l’Italia che si riavvicina grazie alla tripla dall’angolo di Filloy. Kloof trova due canestri di pura voglia, l’Olanda così chiude avanti 38-30 a metà match.
I punti di Abass in avvio di secondo tempo provano a ridare slancio agli Azzurri, Kloof guadagna liberi preziosi ma Burns lavora bene spalle a canestro, 42-37 dopo circa 3 minuti di gioco. Franke si carica la squadra sulle spalle in attacco, il neo lungo dell’Olimpia perfeziona in tap-in ed è ancora una volta Abass il faro offensivo per gli ospiti, permettendo all’Italia di restare a contatto. Mannion strappa il rimbalzo mostrando tutto il suo atletismo, a Tonut non riesce la reverse e così manca il definitivo aggancio, con gli uomini di Sacchetti che non riescono a rientrare sotto i due possessi di svantaggio. Con 4 punti in fila di Mannion è nuovamente -4, Kloof ricaccia subito indietro gli avversari e così l’Olanda resta avanti, 58-49 sfruttando la pessima serata al tiro degli Azzurri di un impalpabile Aradori (0/4 e -17 di +/-).
Di Luca Vitali i primi punti del quarto periodo, l’attacco però non riesce a trovare continuità e Hammink riporta l’Olanda in doppia cifra di vantaggio, con timeout Italia dopo 90 secondi dal rientro sul parquet. Il numero 11 realizza ancora, gli Azzurri non reagiscono ed uno scontento Sacchetti è costretto a chiamare un nuovo timeout, già 2 nei primi 3 minuti del quarto. Franke fa +14, Sacchetti sblocca la squadra dall’arco ma Oudendag è bravo e così gli Orange confermano la doppia cifra di vantaggio avvicinandosi alla metà dell’ultimo periodo. L’Italia non sfrutta un paio di rimbalzi offensivi e così gli avversari scappano nuovamente, 75-59 con la tripla di de Jong che viene accolta dall’ovazione del pubblico della MartiniPlaza. Il divario si allarga ulteriormente sul +18, Michele Vitali limita i danni dalla distanza ed Abass guadagna un antisportivo che però gli Azzurri non sfruttano a pieno. Il finale scorre veloce, un'Italia decisamente poco brillante non entra mai realmente in partita, a vincere è l'Olanda padrona di casa 81-66. La squadra di Sacchetti chiude così con 4 vinte e 2 perse la prima fase per le qualificazioni alla FIBA World Cup.
Italia: Abass 18+5, Burns 10, Mannion 9, Sacchetti 9+5, L.Vitali 7, M.Vitali 6, Filloy 3, Tessitori 2, Biligha 2, Aradori 0, Tonut 0
Olanda: Kloof 21+5+3, Hammink 16+8, de Jong 12, Franke 9, Schaftenaar 8, van der Mars 7+7, Salgter 4+5, Oudendag 2, Williams 2
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A. Caporaso
@Facu_PCF
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