Petrucci: €830.000 quota minima imposta dalla FIBA per concorrere per una wild card
Petrucci spiega perché l'Italia ha rinunciato alla wild card
Gianni Petrucci, presidente della FIP, nella conferenza stampa post Consiglio Federale, ha annunciato che l’Italia ha rinunciato alla corsa per una wild card alla FIBA World Cup.
Queste le parole riportate da Sportxpress.it.
“La quota minima che la FIBA ha richiesto per partecipare all’assegnazione della wild card è di un milione di franchi svizzeri, circa 830.000 euro. Ho ritenuto che non sarebbe stato etico partecipare a quella che a tutti gli effetti è diventata un’asta, soprattutto in un momento storico ed economico tanto difficile per il nostro paese”.
“Non è possibile che la scelta dell’assegnazione non cada sul ranking delle squadre ma su criteri che esulano dall’ambito sportivo . ono sicuro che la wild card andrà a squadre che noi abbiamo battuto sul campo e che non sono al nostro livello cestistico attuale. Secondo me, i criteri di assegnazione dovevano essere decisi e comunicati prima dell’inizio degli Europei. Posso capire la scelta della FIBA, ma noi non possiamo permetterci eticamente di giocare al rialzo in un asta che non possiamo approcciare con serenità in questo momento storico”.
“Ho informato il presidente del Coni Malagò, che ha condiviso la nostra scelta. Ne ho parlato anche con Simone Pianigiani, capisco che anche per lui è un dispiacere, perché un allenatore vuole sempre confrontarsi con tutti i migliori colleghi del mondo. Un Mondiale di basket è importante, il fatto di non partecipare non mi fa cambiare idea. Ma tutte queste considerazioni ci hanno fatto dire stop”.
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