L'Italia soffre ma batte l'Olanda 66-57 vincendo la Trentino Basket Cup
Gli Orange fanno soffrire gli Azzurri, che partono a rilento ma alzano l'intensità difensiva nel finale. Gallinari espulso, Belinelli top scorer ed MVP
Terzo posto alla Bielorussia che ha battuto l'Ucraina (priva di Fesenko) 77-74.
Primo canestro del match firmato da Voorn, con Messina che chiama subito timeout dopo 50 secondi, vedendo un’Italia poco fluida in attacco. Cervi è in difficoltà contro la buona difesa Orange, l’Olanda parte forte con il parziale di 7-0, chiuso dai liberi di Belinelli e Della Valle. Con il canestro di Williams gli ospiti scappano sul 9-3, Melli sblocca gli Azzurri dal campo ed alla gran schiacciata di Kok risponde la guardia di Reggio Emilia, con la tripla di tabella per il -3. Franke realizza in precario equilibrio dall’angolo, Biligha si iscrive alla gara e lo scarico di Datome è perfetto per il comodo canestro dalla distanza di Burns, che vale il 13-14. Belinelli segna da lontano quasi sulla sirena, manca il libero per completare il gioco da 4 punti ma l’Italia chiude comunque avanti 16-14 dopo il primo periodo.
La squadra di Messina tenta l’allungo in avvio di secondo quarto, con un positivo Biligha sotto canestro. Datome è sfortunato dall’arco nonostante due buone soluzioni costruite dai compagni, Williams torna a segnare e Burns corregge a rimbalzo dopo un po’ di imprecisione dei padroni di casa. La stazza di van der Mars mette in difficoltà l’Italia nel pitturato, ma in attacco si accede il Gallo con 5 punti consecutivi per il 27-19 del 16’. Kok schiaccia in alley-oop, Belinelli realizza alla sua maniera e la sfida si scalda eccessivamente, con Kok e Gallinari che arrivano alle mani sotto canestro e vengono entrambi espulsi. L’Olanda prova a riavvicinarsi, ed il primo tempo si chiude sul 30-24 per la squadra di Messina.
Al rientro in campo è Williams a realizzare con fallo per riportare la squadra in maglia arancione ad un possesso di distanza. L’Italia sbaglia troppo dalla lunetta (6/15), ma prova ad accelerare con Hackett e Belinelli per il 34-27. Con un immediato 7-0 l’Olanda trova il pareggio, Datome chiude il parziale avversario ed Abass si fa trovare pronto sotto canestro per il nuovo +5. De Jong segna con fallo, Biligha schiaccia e grazie ai rimbalzi offensivi l’Italia riprende vantaggio, 47-37 con le triple dall’angolo di Filloy ed Abass sull’ottima rotazione di palla. Con due canestri da tre in fila l’Olanda si rifà subito sotto, ed il terzo quarto termina sul 47-44 Italia.
Olaf Schaftenaar guida i suoi al nuovo pareggio, Della Valle fa 3/5 dalla lunetta e grazie alla difesa di Melli l’Italia riprova la fuga, con le giocate offensive di Belinelli e Vitali per il 57-49 che costringe il coach Olandese al timeout. Franke trova due punti non semplici, la difesa Azzurra sale d’intensità e Belinelli corre bene il campo tenendo l’Italia a +8. Datome risponde al solito Franke e la nazionale riesce a tenere a distanza di sicurezza gli avversari, nonostante gli ultimi tentativi di Worthy de Jong. L’Italia soffre ma vince 66-57, conquistando così la Trentino Basket Cup contro una combattiva Olanda.
Italia: Belinelli 14, Della Valle 8, Biligha 7, Vitali 7, Datome 6, Abass 5, Gallinari 5, Burns 5, Hackett 3, Filloy 3, Melli 2, Cervi 1
Olanda: W.de Jong 13, Franke 11, van der Mars 10, Williams 9, Kok 4, O.Schaftenaar 3, Slagter 3, Voorn 2, Bouwknecht 2
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