Trentino Basket Cup: buona la prima, l'Italia strapazza la Bielorussia 96-36
Esordio per l'Italia in vista di EuroBasket, gara senza storia nella seconda semifinale al PalaTrento
Prima gara estiva in scena al PalaTrento, per la sesta edizione della Trentino Basket Cup. Avversaria della nazionale la Bielorussia.
Nella prima semifinale vittoria Olanda 70-65 sull'Ucraina.
Parte forte l’Italia, con un 10-2 costruito da Hackett, Melli (tripla) e Cervi. L’esordio di Filloy non è per nulla timido con la tripla del +11, Belinelli risponde alla tripla avversaria e con una buona intensità in difesa l’Italia riesce a tenere a distanza la Bielorussia, con il primo canestro di capitan Datome. Gli ospiti accorciano con Semianiuk, Cinciarini dalla distanza ridà la doppia cifra di vantaggio ai suoi e l’Italia scappa sul 28-13 di fine primo quarto, con il piazzato di Cusin ed il canestro sulla sirena di Datome.
In avvio di secondo periodo sono Gallinari in attacco e Melli in difesa a guidare l’Italia, comodamente avanti sul +21 nonostante un paio di perse. Filloy pesca Cervi in contropiede, per la schiacciata del 36-13, con il lungo che si ripete poco dopo su assist del Gallo. Liutych sblocca la Bielorussia dopo 5 minuti, gli Azzurri si fermano un po’ in attacco ma dietro è Cusin a fare la voce grossa con la gran stoppata. Il primo tempo si chiude sul 40-22, con il quinto fallo di Kudrautsau ed il tiro mancato di Aradori.
Come nel secondo periodo è Gallinari a prendere per mano la squadra di Messina, in un inizio di terzo quarto ricco di falli e giri in lunetta. Filloy piazza in penetrazione il 49-25 del 24’, e con l’asse tutta Fener Datome-Melli l’Italia tocca il +30 a metà periodo. Cusin inchioda, Belinelli spara dalla distanza e Datome in contropiede non sbaglia il canestro del 62-25. Arrivano i primi punti anche per Burns, la Bielorussia segna solo dalla linea del tiro libero ed il quarto si chiude con l’Italia ampiamente avanti 69-27 con canestro di Cinciarini.
Primi sussulti dell’ultimo atto del match portano la firma di un positivo Filloy e di Aradori, con Tonut che manca il libero aggiuntivo per portare i padroni di casa sul +50. Il vantaggio si allarga inesorabilmente ed è proprio l’ex Venezia che realizza in arresto e tiro il 79-27. La Bielorussia torna a segnare dal campo dopo un’eternità, Filloy non sbaglia la tripla del +55 e con Burns-Datome siamo addirittura sul 91-31. Gli avversari provano a racimolare qualche punto, l’ultimo canestro del match è di Tonut che sigilla il 96-36 finale, in una gara senza storia che dura poco più di un quarto.
Italia: Datome 14, Cervi 11, Tonut 10, Belinelli 10, Gallinari 10, Filloy 10, Melli 8, Burns 6, Cinciarini 5, Hackett 5, Cusin 4, Aradori 3
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