Cagliari strappa la vittoria in casa di Legnano

Azz ... ti credo. Non ho la memoria così puntuale. Poi, per quello che fece a Brindisi manco a parlarne, perchè seguo solo la Dinamo ed ora anche l'Academy.
L'anno che guardai più partite in cui non giocava la Dinamo era quello del triplete; mi guardavo almeno quanto trasmesso alla RAI, perchè avevo bisogno di misurare la forza delle altre.
Era un anno in cui si sentiva nell'aria che sarebbe stato un anno speciale (difatti è anche l'anno in cui mi sono iscritto qui, ai primi nomi del mercato estivo). Anche se non tanto speciale come è stato, perchè dopo 8 anni di Siena si era assolutamente certi che in serie lunghe non potesse che vincere sempre e solo la favorita (e questa sarebbe dovuta essere ovviamente Milano). Insomma, se Milano ed altre che passavano in EL, non erano riuscite a contendere nulla a Siena, figurarsi se Sassari, Reggio o Venezia potevano contendere qualcosa alla squadra dell'unico magnate rimasto. Si giocava per il secondo posto e la qualificazione in EL; al tempo non è come ora che Milano appare molto più abbordabile dopo l'exploit sassarese.


Quegli anni sì che c'era da strabuzzare gli occhi nel mercato. L'anno prima io non lo sapevo che gli avellinesi erano in fase calante; mi sembrava un mercato ambizioso e pensai potesse essere il primo anno in cui non andavamo all'avventura. L'anno dopo, con l'obbligo di presentarsi decentemente in EL mi aspettavo un mercato altrettanto ambizioso e magari più fortunato.
E per me Dyson era, più di altri, la conferma di questa sensazione. Perchè altri, magari più forti e da squadre più blasonate, venendo da noi si garantivano più minuti in EL e lo potevo capire. Invece Dyson era stato uno dei giocatori più impattanti nel campionato (questo, sì, me ne rendevo conto, per tornare al discorso iniziale) e non ero pronto all'idea che ci potessimo permettere le prime scelte; era per me scontato che andasse a Milano od all'estero a suon di €. E poi non ce la facevo più di triple a garganella; finalmente un vero giocatore di pallamano (sic) che sfonda le difese come piace a me ;)
Anche Sanders fu una bella botta di entusiasmo. Se non altro perchè tutti (che ne capivano molto più di me, quando io ne capivo ancor meno di adesso), chiedevano Rakim da giorni. Cavoli, la Dinamo era addirittura diventata una squadra che si poteva permettere la prima scelta dei tifosi?


I tempi cambiano. Eppure era solo pochi anni fa ;(

....questo purtroppo si era capito, Non nego l'utilità di keene nell'economia della squadra, ma quando diventa un tiro a segno a premi è troppo

...anche lui non scherzava; su youtube c'è un bellissimo no look di Jerome in maglia ENEL Brindisi; ne fece uno simile a Lawal nelle primissime giornate. E' sempre un piacere leggerti.

mi fa piacere ovviamente che continui a venire nonostante i sacrifici che comporta per il resto credo avendo bazzicato spogliatoi anche importanti che quando il rapporto di fiducia tra societa e tecnico viene a mancare e meglio chiudere...ovviamente con modalità meno discutibili;ma quello che ci da un senso di amarezza secondo me è un proseguo di gestione all'insegna dell'improvvisazione di mancanza di chiarezza nei ruoli e non poca supponenza da parte di chi gestisce una risorsa i tutta la Sardegna

Vengo ancora a vedere la Dinamo e mi diverto, nei limiti. Con un po' di amarezza, perché con poco buonsenso ci si potrebbe divertire di più tutti, come una volta, senza divisioni. Niente è per sempre, ma Le vicende di Cremona dimostrano che si poteva benissimo continuare sulla strada intrapresa.

Ripeto quello che dico sempre di Keene: non è un play, ma una guardia tiratrice alta 1.75.

Non è che confondi Dyson con Sosa? Magari sono io che ricordo male, ma nel ricordo gli assist di Dyson li rivedo abbastanza svogliati e casuali od al limite degli scarichi obbligati per Lawal al centro o Sanders all'angolo destro (quando trovava chiusa la via al ferro) e delle consegne ovvie per Logan (alla sua sinistra o dopo un taglio verso l'angolo destro). I no look li avrei attribuiti a Sosa.

Ho perso l'inizio della partita e non so se c'erano infortunati od altri problemi nel Legnano, così spiegare perchè abbia iniziato tanto male, pregiudicandosi la partita. Sta di fatto che Cagliari difende più di Sassari in rapporto alla categoria e così Legnano ha faticato molto per la rimonta. Clamoroso recuperare una quindicina di punti e sorpassare sino al 68-64 palla in mano a 4 minuti dalla fine; a quel punto devono essere scoppiati ed è stato un 13-0 per Cagliari netto sino al fischio finale. A Sassari i finali si perdono perchè difendendo male si concede agli avversari di attaccare senza sforzo ed arrivare freschi nel finale.


Rullo si accende quando vuole. Non sempre ha voglia, ma quando ne ha (Sechi ha detto quando sente l'odore del sangue) è un americano in più; gli avversari sono dei birilli per lui. Salto di categoria doveroso, come scritto sotto da altri.
Sono d'accordo anche sul fatto che i due americani non possano dare nella Dinamo Sassari quanto richiesto a 2 stranieri.


Onore a Paolini. Non so quanto sia il livello di competenza, ma si vede che ha esperienza. Essendo io male abituato, a guardar lui mi appaiono tutte giuste le sue mosse.
Giustamente rimprovera Keene nelle forzature, ma non lo panchina per punirlo. Insomma, tenta di inculcargli il giusto comportamento, ma non lo umilia per non pregiudicare motivazioni e produttività. Sempre preferito questa strategia alle sanzioni umilianti di Meo (ad esempio verso Dyson, Sosa e soprattutto Sanders) e Pasquini (ad esempio verso Odom, Gani, Randolph, Planinic). Magari si cambia poco più avanti, in modo che la panchina sia utile ad uscire dalla scia negativa; ma senza associare ad essa una punizione; che obbliga il giocatore ad entrare in conflitto con il coach e le sue indicazioni, in una istintiva forma di autodifesa.

...allora rimango sempre + convinto di ciò che penso. Keene ogni volta che lo vedo giocare è un crescendo di egocentrismo. Non sono il solo al Palazzetto che sbuffa quando eccede nell'egoismo e comincia a tirare da ogni posizione senza preoccuparsi se qualche compagno è presente in area per un ipotetico rimbalzo; I giocatori come lui vanno calmierati, dosati, ma purtroppo il povero Paolini non può far altro che gridargli inutilmente << keep calm! >>. E' troppo impulsivo, il classico giocatore che ti fa vincere una partita ma non un campionato. C'è addirittura qualcuno che ha osato paragonarlo a Dyson.....Eresia! Jerome era sì un accentratore, ma sapeva far girare palla e serviva dei "cioccolatini" al bacio (memorabili i suoi assist "no look " )

spero che tu venga ancora a Sassari..

Ieri hai visto una delle sue migliori prestazioni, se non la migliore in assoluto.

....è una sensazione a pelle (...ed anche a palle); Paolini predicava calma e controllo palla e lui tirava da metà campo....!?!

Mi viene da pensare che tu stia scherzando…
Anzitutto ieri Keene ha segnato 21 punti, ha preso 9 rimbalzi, ha messo dentro
tutti i liberi, con 31 di valutazione ed una pericolosità offensiva di 1,1.

Tira di media con il 35% da tre, con il 43%
da 2, con l’84% i liberi.

Certo non sa cosa siano gli assist, non è
realmente un playmaker, ma la A2 è cosa ben diversa dalla A.

A chi dice che i due USA della Pasta
Cellino sarebbero pronti per la Dinamo rispondo sempre che non è così e che mai
lo sarà, soprattutto per Keene, tra l’altro piccolo di statura (non raggiunge l’1,80).

Però in A2 occorrono giocatori così,
egoisti e capaci di vincere le partite da soli, un po’, con i dovuti distinguo,
come fu Dyson (e come sarebbe potuto essere DJO) per la Dinamo.

Keene è spesso irritante anche per me, ci ha
fatto perdere alcune partite con gestioni e forzature scellerate, specie a fine
partita, ma diverse volte le stesse gestioni folli ci hanno regalato la
vittoria.

Il ragazzo è molto giovane, può darsi che
migliori come altruismo, ma occorre ricordare ciò che ha sempre detto Travis
Diener, ovvero che a un playmaker deve piacere passare la palla ai compagni e non
so se questa qualità il giovane Keene l’abbia nel DNA.

L’anno prossimo magari si potrà pensare ad
un play diverso, ma intanto l’obiettivo salvezza, molto grazie anche a questo
giocatore talvolta irritante, sembra alla portata.

Ok, abbiamo vinto, ma quando riusciamo a dare un bel calcio nel didietro a quel demente di Keene ? Quello tira con percentuali deficitarie, non fa gioco, non difende, e non conosce il significato della parola assist; Ieri è stato irritante. Non invidio Paolini.....

Ora come ora non è tanto importante. Ci stiamo divertendo guardando una pallacanestro diversa da quella della A1 e non c'è nulla di particolare in palio. Ogni cosa buona è grasso che cola

Questa non ci voleva... :(

Ottimo risultato. Bravi!

Forza cugini , un saluto da Sassari . Tra poco verrò a Cagliari per ambire con entusiasmo a traguardi corretti e vedere un COACH all ' opera .

Hai detto bene : grandi.
Per carattere. Senza scomporsi e senza crolli psicologici dopo la rimonta lombarda. Paolini infonde sicurezza e devi avere degli attributi enormi per passare dal - 4 a pochi minuti dalla fine al +9.
Oggi tutti bravi ... ma quanto spreca Stephens.

se continua a giocare così può avere un piccola possibilità di centrare i play off

Grandi. Continuiamo così per la salv

sono soddisfazioni! brava cagliari

Grandissimo risultato, evvai!!!

il prossimo anno rullo alla dinamo.