Soundreef Mens Sana, Lestini si presenta: “Griccioli decisivo per la scelta di Siena'
Le parole del nuovo arrivato in casa Mens Sana
Hai già sentito il tuo prossimo coach?
«La chiacchierata che abbiamo fatto ancora prima che la trattativa decollasse è stata importante e decisiva. Già lo conoscevo e lo apprezzavo per averci giocato contro un po' di volte: il suo modo di intendere il basket mi è sempre piaciuto. Oltre all'importanza della piazza, perché quando ti chiama Siena si accendono mille lampadine, è stato un elemento che mi ha convinto ancora di più a fare questa scelta»
Dopo l'annuncio della tua firma tra i tifosi è partita la discussione sul tuo ruolo: in quale ti trovi più a tuo agio?
«Quando ero più giovane sono stato spesso impiegato come “3” mentre negli ultimi anni ho giocato soprattutto da “4”. Comunque sono abituato a giocare in entrambi i ruoli e sono a disposizione delle scelte del coach»
Lestini uguale esperienza: come pensi di poter aiutare il gruppo?
«Attraverso i tanti esempi positivi che ho visto negli anni trascorsi sui campi. Sento di poter dare ancora molto al basket e a Siena, una piazza stimolante a qualsiasi età»
Allarghiamo l'orizzonte al campionato di A2 che, visti i trascorsi, è “casa tua”: è ancora il campionato che conosci o il livello è aumentato?
«Negli ultimi due anni è tornato salire e si sta livellando sempre più verso l'alto. I due gironi sono molto competitivi e, come tutti sanno, gli americani fanno la differenza»
La Soundreef Mens Sana giocherà di nuovo nel girone Ovest di A2: come ti sembra?
«Molti dicono che è più facile, che il girone Est è più competitivo ma ci credo poco. Avversari affamati e vogliosi di mettersi in mostra ci sono ovunque. Sono entrambi gironi tosti, con trasferte lunghe e complicate»
Ritroverai da ex anche alcuni club come Reggio Calabria, a cui sei molto legato.
«Sono cresciuto a Reggio ed è sempre un piacere tornarci perché ho ancora tanti amici là. Saranno sicuramente due partite speciali»
Negli anni scorsi si è parlato spesso anche del tuo carattere: a 34 anni è un aspetto che ormai fa parte del tuo passato?
«A causa degli infortuni in un paio di occasioni sono stato per molto tempo lontano dal parquet e quando non si può parlare delle prestazioni in campo la gente si concentra su altro. Sono una persona sorridente, tranquilla, a cui è sempre piaciuto molto girare per l'Italia, cosa che considero un privilegio. Ho fatto qualche errore di inesperienza quando ero più giovane, come può capitare a una certa età, ma non sono mai state esagerazioni. Poi è chiaro che con l'età si cresce e certi errori non si fanno più. Negli ultimi anni si è parlato sempre di più di Lestini per quello che ha fatto sul campo, e non per altro»
Il tuo messaggio per i tifosi?
«Ci aspetta un'annata importante e quindi chiedo loro di starci vicini come hanno sempre fatto. Impegno e atteggiamento in campo da parte mia e dei compagni saranno massimi. Con il loro supporto potremo toglierci grosse soddisfazioni»..