Virtus Roma, presentato Caja: Mi sento a casa. Toti: Più indicato per darci una scossa

La stima per Caja, per l'uomo Attilio, viene dai suoi trascorsi qui a Roma (e non solo), con una squadra che mi appassionò in maniera particolare. Quindi, a prescindere dalla squadra che allena, non possono che essere dalla parte di Attilio. Paradossalmente tifo per la Virtus, ma oggi di più per Caja che per questa Virtus.

Premesso che a mente fredda sono d'accordo col tuo pensiero, mi permetto però di precisare su un punto: dubito che chi parla di ripartire da zero lo faccia a cuor leggero, immagina quanta delusione c'è dietro un'affermazione del genere. Io stesso, quando mi è capitato di invocare la sparizione, non l'ho fatto certo in uno stato d'animo sereno e fiducioso. Quindi non me la sento di condannare a prescindere certe affermazioni, in parte perchè nei momenti di pessimismo le ho condivise, ma in generale perchè mi sembra umano il desiderio di "staccare la spina" quando si vede solo sofferenza davanti a sè. Poi ripeto, ragionando col dovuto distacco è chiaro che mi auguro di non arrivare a tanto, pur senza coltivare grandi aspettative nei confronti dell'attuale società (anche se le ultime situazioni non mi fanno disperare, risultati a parte).

Sono d'accordo con le tue considerazioni e di zappater..purtroppo nn è facile x chi ama questo sport e questa squadra vederla navigare in queste acque non sapendcome e x quanto tempo e soprattutto non sapere se avremo un futuro xo' questa ora è la nostra realtà e dobbiamo continuarla a viverla e a seguirla sperando in un futuro più roseo

Forse chi parla così non ha mai seguito le vicende di una gloriosa società come la Rugby Roma, sparita nel silenzio più totale oppure le vicende della Piaggio Volley o della M Roma Volley, sparite anch'esse nel nulla nonostante un seguito niente affatto inferiore a quello attuale della Virtus Roma.

Stesso identico pensiero, aggiungendo la chiusura di Zappateer.

Hai detto tutto tu...il tuo spirito è lo stesso che ho io nel seguire le vicende della nostra amata Virtus...sinceramente non capisco invece chi, con la leggerezza con cui butta una cartaccia nel cestino, propende per un fantomatico "ricominciare da capo" [tradotto: fallire/sparire], buttando al cesso 50 anni di basket romano, con un nuovo progetto dai contorni misteriosi per non dire, più realisticamente, fantasiosi...

Non si tratta di avere fiducia nell'attuale presidente ma di valutare ogni aspetto che abbia a che fare con il futuro della VIRTUS.
L'ultima settimana ci ha detto che la VIRTUS ha un futuro, almeno fino al prossimo anno e probabilmente oltre, in A2, la società non vuole retrocedere in B e farà quanto necessario per salvarsi (non che sia facile e scontato, bisogna lavorarci seriamente e saranno necessari ulteriori investimenti, dopo che si è speso poco e male in estate).
Certo, l'attuale presidente non vuole mollare il giocattolo e data la scarsissima capacità come dirigente sportivo (per non dire altro) questo preoccupa. Ma la VIRTUS c'era prima di tale signore e, se sopravviverà in A2, come sembra, ci sarà anche dopo. Non sappiamo quanto tempo ci vorrà, non sappiamo se cadremo dalla padella alla brace, per adesso la nostra unica prospettiva è avere un futuro e a questo dobbiamo essere attenti.

Che monnezza

Non capisco come si possa dare, ancora, fiducia a Toti...

Sì, diciamo che l'idea di prendere un giovane promettente in prestito fa un pò a cazzotti col "progetto giovani", anche se dubito che diversamente sarebbe arrivato. Però se la memoria non mi inganna anche un certo personaggio del mio avatar fece le sue prime due stagioni con noi in prestito da Siena... sai mai... :D

Secondo me rispetto a Tambone, Benetti ci sta pure, Casagrande no. Marchetti lo metto per ultimo, considerando quando stava a Roma. In A1 Benetti avrebbe fatto qualche comparsata, Casagrande avrebbe portato le borracce. Il problema di tutto questo è che Benetti non te lo tieni perché è in prestito. Sennò era comunque una bella base.

Hai detto bene, "il prossimo anno". In A1 questi giocatori avrebbero fatto le comparse, in A2 invece possono giocare ed essere poi pronti per livelli più alti.

Quoto anch'io quanto diceva thirdkill nella news su Radic, meglio dare tempo a Caja di conoscere bene i giocatori per valutare eventuali correttivi. Ho già scritto come avrei pensato in sede di mercato gli stranieri (un centro e una combo), ora è preferibile valutare bene per non sprecare altre risorse.
Tra l'altro, bisogna anche capire cosa può arrivare dal mercato italiano, finestra a gennaio ma prospettive e contatti che possono essere valutati sin d'ora.
Direi che la prima missione di Caja è cercare di tirar fuori di meglio dai due giocatori esperti che dovrebbero / avrebbero dovuto darci di più di quanto visto finora, Meini e Maresca.
Resta chiara la sensazione che la società voglia tirarsi fuori dal rischio retrocessione, che già, da buio più profondo dal quale veniamo, non è poco.

Su Casagrande hai ragione probabilmente ma su Benetti ti sbagli di grosso:ha le potenzialità per diventare un bel giocatore è infatti probabilmente il prossimo anno giocherà con Bologna in A1.

Anch'io ribadisco che sia normale x caja aspettare almeno la prox partita e conoscere meglio la squadra fare le sue valutazioni e poi decidere..credo che al di là di scelte tecniche questa squadra a prima vista x me nn è stata ccostruita bene al di là dei nomi..non sono un allenatore ma da giovane ho giocato x una decina d'anni il basket forse nnn sarà più come prima ma i ruoli base e i giochi semplici da fare quelli nn s'improvvisano e x me quelli mancano e prima o poi qualcosa si dovrà fare..

Come dicevamo con thirdkill nella news sulla firma di Radic al Benfica, la sensazione è che Caja voglia provare a lavorare sul materiale che c'è prima di intervenire sul roster. Mi sembra giusto, anche se personalmente (come dicevo di là) mi sembra di capire che la mancanza del centro puro è una questione tecnica, mentre per quanto riguarda il resto le carenze sembrerebbero più di qualità e fiducia che di ruolo.

Toti vattene!!!

Quoto.ancora a prendere per il sedere la gente........

Personalmente sto cercando di sforzarmi di dare credito a quello che viene fatto, anche se non parlerei di fiducia ma piuttosto di speranza ;)

Non li ho ancora visti, sono più scarsi di un Marchetti o di un Tambone (per citare due giovani cresciuti qui e che hanno esordito in A1 con noi)?

Concordo su tutto anche sul fatto che le motivazioni sull'auto retrocessione e sulla maggiore visibilità x i giovani sa di grande "perculazio"..capisco caja che cerca di chiamare a raccolta tutti i tifosi però poi penso a tutti quei ragazzi che nonostante tutto hanno fatto l'abbonamento anche quest'anno e allora dico che la società si muovi e incominci anche a correggere il roster daje virtus

Benetti e Casagrande non avrebbero mai visto il campo in A1.

Ragazzi ma ancora prendete per attendibile quello che afferma Toti ? Per voi ha ancora credibilita' ? Massimo rispetto e stima per Attilio, ma poi la realta' e' che domenica grazie al presidente la Virtus gioca con Casalpusterlengo, ma de che stamo a parla'....

C'è da dire che è anche questione di mentalità della società: negli anni passati qualche giovane l'abbiamo fatto esordire in A1, ma alla lunga non si è mai concretizzato nulla; non saprei dire se sia dipeso da demerito dei giocatori o per scarso interesse della società nel valorizzarli, però credo che la volontà di testare i giovani sia alla base di qualsiasi strategia di questo genere.

Punto 4) paradossalmente è più facile per un giovane italiano qiocare qualche minuto in serie A senza fare danni che dimostrare veramente qualcosa in questa legadue dove se sbagli perdi. Concordo sa tanto di paraculaggine.

Anzitutto bentornato coach, ed un grande in bocca al lupo!
Per quanto riguarda la conferenza, che ho visto in differita, vorrei soffermarmi su alcuni punti che considero salienti:
1) Toti afferma di non aver contattato nessuno prima di Caja, il che smentirebbe le indiscrezioni riguardanti Calvani... e devo dire che ne sarei contento, perchè due rifiuti in tre mesi sono duri da accettare per chi come me lo stima così tanto;
2) Caja, confermando il biennale, parla di zero innesti e di aver accettato la proposta "senza se e senza ma"; speriamo che non ci sia da preoccuparsi riguardo le intenzioni in prospettiva...
3) Toti ritorna sulla scelta di auto-retrocedere la squadra, definendola inevitabile ai fini della sopravvivenza della società e fondamentalmente azzardando che la piazza non avrebbe gradito una serie A1 a rischio retrocessione; personalmente non sono d'accordo su quest'ultima osservazione, non tanto perchè avrei trovato piacevole collezionare figuracce in serie A1 (e sfido chiunque a sostenere il contrario) ma perchè avrei comunque preferito scendere per demeriti sul campo, piuttosto che per scelta... al posto del presidente, visto che l'argomento è uscito fuori, ne avrei approfittato per fare un pò di chiarezza sulle motivazioni economiche che hanno spinto a questo passo, se non altro per provare a rafforzare la posizione presa;
4) mi viene da sorridere quando, in riferimento al Progetto Virtus, Toti parla di A2 come maggiore opportunità di visibilità per gli eventuali giovani talenti che dovessero emergere nell'ambito del progetto, cosa che in A1 non sarebbe stata possibile; detta oggi (tra l'altro poco dopo i suddetti commenti riguardo l'auto-retrocessione) sa un pò di paraculata, tuttavia mi auguro davvero che questo pensiero si concretizzi, che i talenti vengano fuori e che abbiano l'opportunità di valorizzarsi in un contesto professionale come la A2.

Caro Attilio per quanto mi riguarda puoi stanne certo:se in campo vedo il furore (che sinceramente non è mai mancato da molti giocatori) il supporto lo avrete, serve una identità di squadra e un gioco d'attacco decente...poi se si commetterà qualche errore amen. Daje Virtus

Il tempo è galantuomo...

In bocca al lupo. ..