Venezia si conferma leader nelle palle perse e Siena ne approfitta

Novanta non confondere .....le società sono 2 anche se il proprietario è unico. La Essedue esiste da molto e per l'immagine molte società e giocatori ci lavorano da Mayers alla Pall.Varese. La seconda, Brand M, nacque pochi giorni prima della sistemazione del bilancio della passata stagione

Per me la tua precisazione e completamento peggiora il quadro. Troppo poco il valore degli stipendi dei giocatori e cifra folle per l'immagine . Anche i 10 ml. lordi di milano per stipendi (??????) io procederei con accertamenti ...il nero è certo

Ma l'ho scritto Steve... l'operazione in se è perfettamente legale, se poi non la fai a termini di legge è un altro paio di maniche. Ma l'articolo citato ne parlava come se l'operazione in se fosse sbagliata... e questo non è vero.

Baio capisco che la vendita del marchio sia una cosa regolare ed abituale nel contesto ma il giro dei soldi di chi ha acquistato il marchio lo ritieni chiaro ed altrettanto abituale? E poi questi bilanci (anche passati) in perdità !! Altro che retina d'oro!!!!! Portafoglio d'oro e tasche sfondate.

Ah ecco, questo mi torna meglio....

qualcuno si sarà fatto mettere i pomelli in oro massiccio

..anche se si impegnano non ce la fanno nemmeno Curva alta e il su' cuggino!

Sarà mica che, per tenere buono Moss, la società si è offerta di pagargli i "servizi" di signorine compiacenti? No perché arrivare a 15 milioni di € in due anni in questo modo sarebbe roba da primato mondiale! :-)

LA Virtus è una società storica come la nostra Menssana caro Petrucci.I Numeri FIP sono patrimonio delle società, prima di tanti discorsi, occhio a non pasticciare.00141 NON SI TOCCA !!

questa di stamane vi è scappata, ecco l'ultimo letto: cit. Non serve creare una nuova società se la Mens Sana Basket sparisse perché la città ne ha già una con un suo florido settore giovanile.

L'interessante pezzo del Corriere dello Sport di oggi solleva la necessità di una deregulation che salvaguardi il patrimonio sportivo e anche sociale rappresentato da alcune società di cui si teme la scomparsa.
Tra le proposte di Andrea Barocci ci sono sia il blocco delle retrocessioni che il Lodo Petrucci per ricollocare un solo gradino al di sotto della precedente serie di permanenza le piazze escluse per motivi finanziari. Il riferimento è a Siena ma sarebbe giusto ricordare che nella stessa città esiste un club minore, con uno dei migliori settori giovanili d'Italia (ha prodotto Rullo, Imbroò, Tessitori, Bianconi), che in passato era stato già promosso in Legadue e aveva rinunciato per proteggere la sua salute economica. Se la Mens Sana dovesse sparire, e un Lodo Petrucci dovesse essere applicato, la prima opzione dovrebbe essere la Virtus Siena.

sarebbe interessante anche sapere di quali servizi si tratta e quanto sono quantificati economicamente.

Perchè nei servizi ci sono anche i contratti d'immagine con i quali pagavate ( è una cosa legale) i giocatori. Nell'anno con il maggior budget ( 21 milioni nel 2011-2012) alla voce TOTALE COSTI DEL PERSONALE c'è scritto 7 milioni di euro ( che sono lordi) contro i 10 di Milano.

Bravo..... vediamo se si riesce a capire quali società hanno erogato tutti questi "servizi".....

E poi dicono che le grandi città sono più care!

La ricostruzione getta senza dubbio un po' di luce sulla vicenda, anche se è ben lontana da chiarirla fino in fondo... per quello occorre poter finalmente mettere le mani e gli occhi sul bilancio.
Per quanto riguarda la vendita del marchio, l'articolo citato (se non erro ripreso dal Fatto Quotidiano) secondo me mette in cattiva luce un'operazione, quella della vendita del marchio, che al contrario è pienamente legittima. Intendiamoci... per me "pienamente legittima" significa che quella tipologia di operazione è lecita, ovviamente a patto che sia fatta senza irregolarità (e questo credo sia in fase di accertamento). Ma dall'articolo pare quasi che la vendita del marchio sia un'operazione illegale.. la fanno pure le società di calcio di seria A, l'ha fatta la Robur, ecc.
Ma non mi stupisce, sono stato abbonato per due anni al Fatto Quotidiano, giornale che eccelle tanto nella cronaca nazionale quanto perde credibilità in quella locale. Non ho rinnovato l'abbonamento proprio leggendo diversi articoli sul Monte dei Paschi che contenevano evidenti inesattezze messe a bella posta per aumentare il tasso di pruriginosità.

altro che inzuppato la mano...qualcuno c'ha fatto il bagno!

15 milioni di € nella differenza di spesa per servizi in 2 anni sono una cifra mostruosa... Sarebbe interessante capire esattamente di che "servizi" stiamo parlando, perché il sospetto che qualcuno abbia inzuppato la mano nel barattolo del miele è inevitabile...

DA BASKETSIENA.IT:
26 febbraio 2014 - Un confronto fra bilancio Mens Sana e Olimpia Le cifre a bilancio per i rispettivi anni che riguardano i servizi. Detto in parole povere quanto le due società hanno speso in servizi (che non contengono gli stipendi) in un anno. La menssana nel 2011 ha speso 11 milioni, nel 2012 ha speso 12 milioni.Visto che volevamo fare un paragone con un'altra società di basket di pari ivello abbiamo preso l'Olimpia. Ed abbiamo riscontrato una grossa differenza: l'Olimpia ha speso 4 milioni nel 2011 e 4 milioni nel 2012. Quindi la cosa è molto troppo diversa. Perchè abbiamo speso così tanto in servizi?

Cari colleghi di tifo, porto alla vostra attenzione il paradosso che venga fatta fallire la più forte società italiana di basket senza che nessun imprenditore la compri (cioè che trovi interessante l'acquisto). Quella con il miglior DG, i migliori allenatori, il miglior "environment" urbano. Quella per la quale Pianigiani ha detto "giocare a basket a Siena è qualcosa di speciale". Quella che ha vinto tutto in Italia per tanti anni e che quasi vinceva la Coppa Italia anche quest'anno.

Se questo accade vuol dire che c'è tanto, ma tanto marcio dietro. E - secondo me - anche tanta incapacità a gestire lo sport agonistico da parte dei protagonisti.

Dal mio punto di vista la migliore cosa che può accadere è che si riesca a introdurre elementi di chiarezza che portino a ripartire con una gestione sana dello sport senese. Sia nel basket (qualunque sia la lega in cui si andrà a finire) che negli sport minori (quindi nella Polisportiva). Se a Siena c'è veramente una cultura sportiva, come qualcuno dice, questa si affermerà.

La Mens Sana basket è l'eccellenza senese. Perderla per la città è uno smacco enorme. Una perdita di visibilità pesante.

Incrociamo le dita

per precisione, quello sotto è predo da basket forum, il merito non è mio.

allora: essedue promotions sas, agenzia di marketing e di rappresentanze di atleti (oltre a cialtron, magnini, vari nel tennis) fondata negli anni '90 a Rimini da stefano sammarini, colui che ha fatto di Myers l'uomo Tartufòn.
(e qui vedo il seok che si alza e va ad aprire il frigo per estrarne qualsiasi cosa alcoolica che contenga)
E non solo:


Oltre che dei suoi gioielli, l'uomo di marketing è orgoglioso soprattutto di sé: si descrive in terza persona: [ link ]

CitazioneSammarini osserva attentamente, intuisce i limiti della comunicazione e li supera. Precorre i tempi creando contatti e mettendo in relazione atleti e prodotti. Le aziende si affidano agli atleti per le loro campagne pubblicitarie: figure solide, affidabili, sane e dinamiche. Nascono pubblicità di successo come quelle delTartufone e del Maxicono per Motta, gli atleti nel mondo fashion per Armani, Dolce & Gabbana e Disquared, (..) Da qui alla creazione di grandi eventi il passo è breve. Atleti come rock star positive che richiamano folle. All’inizio Stefano Sammarini si dedica esclusivamente ad eventi sportivi come "Opel: Un Campione per Amico", "Maxicono Tour Sport on the Beach" sponsorizzato da Nestlé, “Rollerblade Tour" promosso dal Gruppo Benetton, la "Mostra Maxibon". Il risultato? Un successo, che ha fatto di Sammarini uno dei più importanti event-manager in Italia. Stefano Sammarini è consulente da 10 anni di Monte Paschi per il basket ed ha contribuito a creare il team fenomeno che ha battutto ogni record in questi ultimi anni, arrivando a conquistare il sesto scudetto consecutivo.

A Siena, Sammartini è partner dell'azienda della famiglia Minucci, la Best Solution, sovrana della pubblicità della Mens Sana Basket. Sì, la famiglia Minucci procurava alla MSB la pubblicità della Banca MPS e incassava una percentuale.
Un lavoraccio, pieno di rischi, ma qualcuno doveva pur farlo.

A Rimini nell'estate del 2012 Sammartini fonda improvvisamente un'altra società, la Brand Management, che fa con Minucci l'operazione sul marchio, finanziata per 9 ml dal Mussari già con un piede sulla porta. La società carneade compra il marchio della MSB, facendoselo pagare dalla Banca; in garanzia dà alla banca le sue quote.
Ci sta, la Banca si fida. Capitale sociale? non ricordo bene, ne scrissi dai forever boys un anno fa, dopo aver fatto una visura: credo 10.000 euro. 10.000 per garantire un prestito di 9 ml. Geniale, per la Banca.

Ne parlò il fatto quotidiano: [ link ]

CitazioneL’ultimo bilancio è stato salvato da un miracolo, firmato su un tavolo da Minucci, sull’altro da Mps. Due tavoli che non si sono parlati, ma che hanno contribuito a portare nelle casse della società un bel flusso di denaro: 8,9 milioni. Grazie ai quali la società sportiva ha chiuso il 2012 in utile (336 mila euro) per la prima volta in tre anni, nonostante i ricavi fossero scesi del 18 per cento a 15,97 milioni e la differenza in negativo tra entrate e uscite avesse sfiorato i 5 milioni. Minucci, infatti, è riuscito a trovare un compratore per il “ramo d’azienda merchandising”, che include mobili per 4.600 euro e gli avanzi dei 21 prodotti di merchandising (canotte, felpe e gagliardetti che la società vende a un prezzo unitario compreso tra i 3 e i 55 euro), per un totale di 29 mila euro. La parte del leone, quindi, l’hanno fatta i marchi registrati nel 2009, che sono stati pagati 7,866 milioni: il 684 per cento in più del costo storico a bilancio. Un affarone, soprattutto in tempi di crisi, che “ha consentito il riequilibro economico e ha dotato la Società delle risorse necessarie per mantenere una regolare gestione finanziaria”, come si legge nel bilancio. A comprare è stata la Brand Management di Rimini, società che all’epoca aveva poco più di un mese di vita e alla fondazione un unico socio, Stefano Sammarini,...

La stessa cosa la scrisse anche la Gazza, dando il via alle ostilità. L'operazione Time Out era iniziata.

Essedue e Brand M. sono due società gemelle con stesso proprietario e stessa sede. Comunque adesso ti mando un MP che non vorrei incorrere in problemi.

Ieri sera avevo "staccato" verso le 19. Stamani ho letto i commenti successivi ed ho visto che hai scritto che i 6 milioni (o 5, come dici te) non sono debiti verso fornitori bensì crediti inesigibili. Ne sei sicuro? A prescindere che ci capisco sempre meno, ho letto la tua spiegazione su questa voce e la mia domanda è: ma i diritti di immagine non erano stati ceduti a Brand Management? Come si sarebbe formato il credito nei confronti dell'altra società visto che la Mens Sana non gli ha ceduto nulla? Oltretutto io sapevo che la società acquirente dei diritti di immagine aveva ricevuto un mutuo da Mps per circa 8 milioni, e che gli stessi erano stati girati a MSB, ed erano serviti a chiudere in utile/pareggio l'esercizio 2012. Se tu volessi ragguagliarmi meglio, anche tramite messaggio se ritieni sconveniente scriverlo sul sito, te ne sarei grato.

memorandum

[ link ]

Curioso il dato Olimpia eh!......

Ti dimentichi Rosanna venneri cugina di massimo D'Alema...messa li a farci....che? Ebbi anche un alterco con lei....ora ha un agriturismo a Lecce o giù di lì.....cq notizie belle dalle fiamme gialle..che sequestrano....eccome...

Il collegio sindacale deve riunirsi ogni 90 giorni proprio per verificare che la gestione non presenti casi dei genere. E perché il collegio non ha detto nulla? Se poi l'amministratore ha compiuto atti in frode alla società sarà chiamato a rispondere del danno arrecato a società,soci,terzi..unitamente a chi avrebbe dovuto controllare. Ma la liquidazione non può adesso tornare indietro. Mi dispiace dare brutte notizie e basta..

scusa gli interventi sotto un pò sconclusionati ma sono stanco e vado a letto .....comunque credo il senso si capisca

quest'altro intervento io non l'avevo considerato . Sul nocciolo del primo è da un paio di giorni che ci stavo lavorando. Questo secondo aspetto (radiazione di una società vittima di illegalità amministrativi di cui vieni messo a conoscenza la Fip) lo ritengo interessante e può mettere realmente in difficoltà l'organo preposto alla decisione. Il punto è trovare e dimostrare almeno in parte gli illeciti. Abbiamo rilevato che certe cifre in questione oggetto del nostro interesse sono 4 volte superiori a quelle di una società di pari livello, Occorre fare uno sforzo e passare ad un certo tipo di azione ...dopo aver informato gli altri componenti dal pres. polis. assessore ecc .Vedere le reazioni e verificare il sostegno di quest'altri soggetti (senz'altro divisi dal dubbio e rischio e da ....)

io il dito ce lo metto!!!!!

sai che nel cda ha tutti è stato chiesto il voto (anche ripetutamente) e perchè il minucci sembra non abbia votato?

ho letto solo questo tuo intervento ma credo tu ci sia entrato anche tu dentro la questione..... tutti interrogativi pertinenti

hai ricevuto nulla da panza?

Vedi io sono convinto che se si riuscisse ad interessare in qualche modo la magistratura insinuando il dubbio sulla validità del credito si potrebbe, considerato anche i tempi biblici per la messa in liquidazione, chiedere con più ragioni a favore una sospensiva della radiazione da parte della FIP. Pensa te un presidente federale che radia una società che poi risulta vittima di una truffa e rientra nelle norme. Forse quando stai per affogare t'attacchi a tutto, ma io sono uno che si rassegna poco. Ora comunque vado a letto. Buona notte.

LETTA E RISPOSTO

Ultima sega mentale. Dici "perché la fattura non è stata costestata prima?"
Perché chi dava autorizzazione al pagamento era lo stesso beneficiario della fattura. Truffa ai danni della società da parte di un amministratore. Non sarebbe il primo caso e neppure l'ultimo. Non si blocca il processo di liquidazione?

Stai uccidendo un topo già in trappola. Sarei morto anche da me.

Rispondo partendo dalla fine del tuo discorso. Mettiamo che i 6 milioni della società di rimini non solo siano spropositati,ma che nemmeno ci sia stata una prestazione. Quindi la cifra non è dovuta e puoi eliminare la fattura,riprendendo i 6 milioni e mandando il bilancio in attivo revocando la liquidazione. Giusto? In teoria è tutto vero, ma visto che parliamo del bilancio al 30.6.13 nella migliore delle ipotesi è passato un anno..e ti domando perché questa prestazione non dovuta non è stata contestata prima? La fattura è stata registrata e forse pagata almeno in parte,e non si può tornare indietro così facilmente. Devi comunque coinvolgere il fornitore,in via giudiziale o stragiudiziale..ma ormai per il bilancio 2013 è troppo tardi! A distanza di anni puoi ottenere tutto, ma nel breve termine non puoi purtroppo cancellare quanto è stato comunque ratificato da entrambe le parti.

no vado subito a leggerla

L'hai letta la mia mail?

anche io vorrei che fossero fatti fuori, la mia paura è che non ti ci facciano arrivare...

Lele, se erano autonomi o no non me ne potrebbe fregare di meno. Nella nomina di Debustis a DG c'è la firma del Presidente della Fondazione non di baffino. E nella nomina dei componenti il CdA della Fondazione c'è la firma del Sindaco di Siena e del Presidente della Provincia. Punto. Cosa vuoi che me ne freghi di chi li comandava. Io voglio far fuori (politicamente e socialmente) chi ha nominato Mussari a Presidente del MPS. Perchè è direttamente responsabile dello sfacelo. Poi sarà lui a rivalersi con il suo mentore.

Salvo il vero che la RESPONSABILITÀ, in una SpA, pertiene al Presidente. Punto. Possono essere delegate le funzioni, amministratore DELEGATO, ma non le responsabilità.

no no non è polemica è la dimostrazione che se non si vuole fare una cosa, che chi gestisce ha interesse a che rimanga e passi sotto silenzio, i giusti provvedimenti non vengono mai presi..............non dirmi che Piccini e soci decidevano in autonomia........

Lele codesta è una polemica fine a se stessa. Da campagna elettorale. Chi c'era dietro era dietro e non è in alcun modo raggiungibile. Ma Piccini e soci erano davanti e i loro atti sono documentati e pubblici.

E se si dimostrasse che la prestazione non è stata erogata? In quel caso, anche solo per l'ipotesi di reato, i termini dei pagamenti vengono bloccati sine-die. Che effetto avrebbe sul bilancio?

stai sicuramente parlando di my way e for you...ne so qualcosa....... però sull'ingegnere e sull'avvocato hai dimenticato che il loro mentore era un certo Baffino che direttamente o indirettamente aveva le mani dentro la banca!!!!

Mi rivolgo a tutti gli amici che hanno a cuore le sorti della MensSana. Cerchiamo di individuare bene i "responsabili" di questo sfacelo, i "colpevoli" o "il colpevole" ci s'ha sotto gli occhi. Ma occorre individuare i "responsabili" . Il perché ve lo spiego con un esempio, tanto a Siena si conosce tutti. Quando la BMPS acquisì la Banca del Salento (121) gli organi deputati, fondazione e di rimbalzo comune e provincia, nominarono l'Ing. De Bustis Direttore generale della Banca. Non mi dilungo sui danni che fece, domandate a chi lavorava nelle filiali a quel tempo. Credo che siano ancora in corso dei "rimborsi a clientela". Alla fine dei salmi intervenne la magistratura e De Bustis "il colpevole" fu liquidato. Ma chi l'aveva scelto e nominato, i "responsabili", rimasero tutti al loro posto, salvo qualcuno che trasmigrò in altri paesi con sostanziose prebende. E nominarono Mussari. L'avvocato. Io credo che se i "responsabili" fossero stati sputtanati ed allontanati come i "colpevoli", probailmente chi sarebbe subentrato si sarebbe rivolto ad un "banchiere", tipo Profumo, di cui si può discutere tutto ma non la professionalità.

Le operazioni in conflitto di interesse hanno un regime particolare,nel senso che dovrebbero essere tutte preventivamente annunciate e autorizzate dai soci. Se però l'amministratore è lo stesso, nel senso che una società compra e un'altra sempre sua acquista,si entra nel campo dei contratti "con sé stesso" ancora più facili da revocare. Purtroppo però,e rispondo anche all'altra domanda, questi atti sono revocabili ma non nulli..nel senso che dispiegano comunque i loro effetti sull'azienda e sul bilancio. Non è facile a distanza di più di un anno tornare indietro e rettificare il bilancio,anche perché puoi farlo solo con provvedimenti giudiziari che hanno tempistiche molto più lunghe. Quindi per restare in tema non puoi ritirare la liquidazione per quel motivo..e considera che nei casi da te descritti siamo al confine tra responsabilità civile,penale,tributaria,dove accertare e provare le colpe è piuttosto complesso. E come dicevo prima anche se provi una responsabilità e un danno, non é detto che ti porti a un beneficio reale per la società..se non a una vittoria morale..

Che contava quanto il due di fiori, quando briscola era cuori. Nemmeno il colore.