Final 8: Roma 'irritata' per la gara alle 13. A Brindisi concesse massimo le 15.30
La decisione di mettere Roma-Siena (la finale scudetto dello scorso anno) non è piaciuta molto al club di Toti. Brindisi voleva giocare più tardi ma al massimo gli son state concesse le 15.30, scrive Il Corriere dello Sport
Come riporta Il Corriere dello Sport, la scelta di mettere alle 13 la partita di quarti di finale tra Virtus Roma e Montepaschi Siena non è piaciuta molto alla società del presidente Toti.
Come scrive Il Corriere dello Sport, “Roma ha fatto sapere che ritiene l'orario alquanto insolito, sia per disputare una gara di basket in Italia sia per promuovere il basket che conta. E invita a non lamentarsi poi né dell'affluenza dei tifosi né dell'audience tv. Il problema di base non è far giocare o meno Cantù e Milano alle 18 e alle 20.30, perché ad Assago è giusto e anche logico che sia così. Il problema è a monte: la formula nuova (prima la F.8 si disputava 4 giorni, i quarti divisi tra giovedì e venerdì) per contenere i costi ingolfa i quarti e scontenta almeno i primi 4 club che andranno in campo. Brindisi, 1a in classifica, voleva giocare più tardi per permettere ai suoi fan di raggiungere il Forum: l'hanno spostata alla 15,30 come unica concessione”.
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