Cantù vince al supplementare, sbancata Roma
Grandi prestazioni di Jenkins e Gentile
Bellissima partita nei primi 5 minuti in cui le squadre corrono da una parte all’altra tirano ed eseguono schemi senza interruzioni arbitrali. Forse l’unico appunto sono proprio le difese permissive per entrambe le squadre. Al 5’ minuto del primo quarto Cantù vince per 14 a 6. Sugli scudi un gran Jenkins autore di 8 punti con 1/1 da 2 e 2/2 da tre punti. Seguono Leunen e Abass con 2 punti ciascuno. Per Roma timeout a 4’ minuti dalla fine, fino ad ora 2 punti a testa per Hosley, Taylor e Mbakwe. Pazzesco Jenkins che mette un’altra tripla, 100% dal campo per lui con 11 punti, Cantù a 2.40’ dal termine si trova a condurre con 11 lunghezze di vantaggio, Roma sembra non riuscire a difendere sul numero 11 canturino, Dalmonte prova la zona. In attacco la squadra di casa si sblocca dall’arco con un uscita dai blocchi di Goss che mette i suoi primi tre punti e consegna a Roma la prima tripla a 1.30 dal termine, seguita da quella di D’Ercole in contropiede (assist di Goss) poco dopo. Il primo quarto si conclude 14 a 17 per Cantù. Per Roma 3 punti di Goss e D’Ercole, 2 per Eziukwu, Hosley, Mbakwe e Taylor. Per Cantù 11 di un incontenibile Jenkins, 2 di Leunen, Abass e Cusin.
Roma impatta a quota 17 punti dopo 1.30 con la prima tripla messa in ritmo dall’extra pass di Righetti per Jimmy Baron. Cantù continua a perdere palloni e senza Jenkins in campo sembra aver perso lo smalto iniziale, Uter sbaglia 3 tap in consecutivi, Marcel perde palla e Ragland addirittura commette 5 secondi su rimessa ma è Jones a segnare i primi due punti del quarto, seguiti da una palla recuperata con 2 punti realizzati di Uter. E’ proprio Uter ha riallungare con un suo mini parziale di 4-0. A 5’ dal termine Cantù conduce 17-23. Ma il terzo quarto è segnato dalle 3 triple consecutive di Jimmy Baron (9 punti, 3/5 da tre), messo in ritmo questo giocatore è una macchina. A 3 dal termine del fine primo tempo Roma segna il suo primo tiro libero (Hosley) dopo un clamoroso 0/5 fino a questo momento. Il primo quarto si conclude col punteggio basso di 31-31, per la Virtus Roma 9 punti di Baron, 7 di Taylor e 5 di Hosley, per Cantù 11 di Jenkins (tutti nel primo quarto), 5 di Leunen e 4 di Jones e Uter.
Parte molto bene Roma con un parziale di 7-0 (5 punti di Hosley), interrotto da un canestro di Leunen dopo 2.30’ di gioco. Ancora Goss e poi una schiacciata di Mbakwe su alley oop di Taylor, timeout di Sacripanti con Cantù che però perde palla appena finito il timeout. A 5.00’ dal termine del terzo quarto il punteggio è di 42 a 36. Per Cantù torna a segnare Jenkins, 12simo punto per lui mentre per Roma Jordan Taylor segna il 46 a 38 a 4’ dalla fine. Ragland tiene Cantù sotto di 5 lunghezze, fino a questo momento per Ragland 5 punti, 1/4 da 2 e 2/3 da 3 ma la spina nel fianco per Cantù è Trevor Mbakwe che sta trovando buoni sbocchi sotto canestro, 8 punti per lui. Rientra Baron e prosegue il festival del tiro da lontano, anche se l’ultima tripla viene assegnata da due punti, risponde Gentile e poi Ignerski sempre dall’arco per il 53-48. Sesto incredibile assist di Jordan Traylor, Mbakwe ringrazia e sale in doppia cifra. Il terzo quarto finisce con un buzzer beater di Gentile per il 55-52. Per Roma 11 punti per Baron e Taylor, 10 di Mbakwe e Hosley. Per Cantù 13 di Jenkins, 8 di Ragland e un buon Uter, 7 per Leunen.
Gentile pareggia la partita a quota 55, per lui 2/2 da tre dopo uno 0/2 da due nelle prime frazioni. E non solo, segna anche la tripla del +3. Altra tripla di Cantù, Jones, Roma in evidente affanno sulla difesa dall’arco, punteggio di 57-61 a 7’ dal termine della partita, timeout Dalmonte. Per Gentile un incredibile 4/4 nel giro di pochi minuti. Mbakwe commette il suo terzo fallo ma Hosley rimette in partita Roma e interrompe il parziale canturino, commettendo poi anche lui il terzo fallo (oltre a D’Ercole e Baron). A 5’ dal termine 60-63 per Cantù, ci si avvia verso un finale vibrante, per Gentile nel frattempo 12 punti. Splendido alley pop Taylor-Hosley a 3’ dal termine, Cantù conduce di sole due lunghezze, Gentile forse esagera sparando da 8 metri una tripla improbabile. Hosley mette un tiro da posizione centrale che per pochissimo non si rivela essere da tre punti, Roma mette il naso avanti sul 66 a 65 ma Jenkins subito segna il 15simo punto personale riportando avanti Cantù. Mbakwe commette il quarto fallo, Cusin dalla lunetta da 1/2 a 1.40’. A 0.40’ Jenkins manda in lunetta Goss che pareggia la partita a quota 68, per lui 7 punti. Gentile sbaglia la bomba dall’angolo e Taylor fallisce la penetrazione, supplementari.
Apre le danze del supplementare Jenkins da tre, 18 punti per lui. Risponde Roma con 1/2 dalla lunetta di Mbakwe e tripla di D’Ercole. Cantù sbaglia due conclusioni consecutive ma recupera altrettanti rimbalzi fino a quanto Jenkins segna il suo 20simo punto. A 3’ dal termine 72-73 per Cantù che allunga sul +4 con una schiacciata di Cusin a 1.30’. Cusin commette il quarto fallo e manda in lunetta Hosley che fa un pesante 0/2. Taylor mette una tripla pesantissima (14 punti), di nuovo pari a quota 75. Risponde un incredibile Leunen dall’angolo, 75-78. Hosley sbaglia e Roma commette allo tattico. La partita termina 80-82.
Per Roma 19 punti di Taylor, 17 di Hosley, 14 di Baron e 13 di Mbakwe.
Per Cantù 22 di Jenkins, 14 di Gentile (4/6 da tre) e 10 di Leunen.
Nella prossima giornata la Virtus Roma andrà a Caserta mentre la Pallacanestro Cantù riceverà la Sidigas Avellino oggi travolta da Varese.
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