Cantù batte un'indomita Vuelle 93-78
Vittoria casalinga per la formazione di Sacripanti che regge al tentativo di rimonta dei pesaresi
La Pallacanestro Cantù di Stefano
Sacripanti, si aggiudica la terza giornata di campionato battendo al Pianella
di Cucciago una mai doma Victoria Libertas Pesaro al termine di una partita
fisica, agonistica e combattiva giocata con alta intensità da entrambe le
formazioni.
Cantù parte con Ragland, Jenkins,
Aradori, Leunen e Cusin; lo starting line-up della Vuelle è Pecile, Young,
Turner, Trasolini e Anosike.
Subito 2-0 Cantù con Leunen, a
cui fa eco,poco dopo, Pecile che pareggia (2-2). Jenkins dalla lunetta e la
bella schiacciata dell’ex Cusin (col fallo) valgono il prmo allungo per i
padroni di casa (6-2). Dall’altra parte 4-0 Anosike che pareggia per gli ospiti
(6-6); Cantù però subito dopo ruba due palloni e segna con Ragland e Aradori in
contropiede (10-6). La Vuelle risponde con la classe del sempreverde Alvin
Young in entrata (10-8); 5-0 Ragland dopo il botta e risposta fra Aradori e Turner
e Dell’Agnello che chiama il primo time-out della serata sul 17-10 Cantù.
Subito Aradori a segnare piazzato in uscita dal minuto di sospensione, mentre Pesaro
replica immediatamente con Anosike che fa valere i suoi muscoli nel pitturato
(19-12). Assist di Ragland per Uter, ancora Anosike a fare la voce grossa sotto
i tabelloni per la Vuelle (12 punti nel primo quarto), ma primo periodo che si
chiude con la formazione di Sacripanti, ex anche lui della gara, avanti di 10
lunghezze (29-19), grazie alle buone giocate di Ragland (che smazza anche 5
assist).
E la seconda frazione si apre
subito con un canestro dalla lunga proprio del folletto colored canturino, che
arriva in doppia cifra e porta i suoi sul 32-19. Si iscrive a referto anche
Marcel Jones per i biancoblù, che converte un rimbalzo in attacco su errore di
Gentile (34-19); Pesaro segna dalla lunetta dopo l’antisportivo sanzionato ad
Uter ed accorcia ulteriormente con Pecile (34-23). Polveri bagnate per i
canturini e ospiti che tornano sotto la doppia cifra di scarto (34-27); ci
pensa Aradori a sbloccare i suoi con una tripla, ma il successivo canestro in
contropiede della Vuelle costringe Sacripanti a fermare la gara col time-out
(37-29). Ed il mini intervallo fa bene ai padroni di casa che con un 7-0
firmato Jenkins-Aradori riallungano sul 44-32. Pesaro va a zona, ma Ragland la
buca in penetrazione (46-32) e sul successivo errore pesarese, schiaccia
Jenkins in contropiede (48-32). La Vuelle fatica a trovare la via del canestro,
così Cantù ne approfitta e prima realizza al volo con Cusin su assist di
Aradori, poi schiaccia di prepotenza col giovane Abass chiudendo di fatti all’intervallo
avanti 52-36.
E’ pesarese il primo canestro
della ripresa e lo realizza Young (52-38); Cantù fa 4/4 dalla lunetta
(Leunen/Cusin) e segna con Aradori in entrata il canestro del +20 (58-38) dopo
due minuti giocati. Trasolini ed Anosike
provano a scuotere Pesaro, ma Gentile colpisce dalla lunga (63-47). Segna anche
Turner per i ragazzi di Dell’Agnello, ma è ancora l’esterno ex caserta a
seminare il panico nella difesa ospite, subendo falli, realizzando dalla
lunetta e servendo Uter sul Pick&roll (68-49). Pesaro raccimola qualcosa
con Pecile, ma il figlio di Nando, protagonista del quarto, batte la zona pesarese
ancora in penetrazione (70-54), per poi bruciare la retina dall’arco dopo la
tripla di Turner (73-57). Sul finire di periodo, Uter fa valere i suoi chili
sotto canestro prima in fase offensiva (2/2 dalla lunetta), poi stoppa Pecile e
Marcel Jones lancia Abass in contropiede che chiude con un’altra straordianaria
schiacciata. Dopo 30 minuti giocati, è ancora Cantù a comandare (77-59).
Turner fa bottino per la Vuelle,
ancora chiusa a zona. Rullo ruba palla e schiaccia, ma prende tecnico per aver
toccato la palla dopo il canestro (secondo episodio della partita sempre a
sfavore dei biancoblù). Segna Anosike per la Vuelle ma a 7,08 dal termine Cantù
comanda 81-66, con Uter che va in doppia cifra. A questo punto però sale
notevolmente l’aggressività della
Vuelle, che mette in difficoltà Cantù con la zone-press e rintuzza fino al -8 (81-73)
coi canestri di Musso con poco più di 5 minuti sul cronometro. E’ Joe Ragland
dall’arco a suonare la carica ed a dare ossigeno ai brianzoli, dopo una serie
di errori al tiro (84-73), Dell’Agnello chiama time-out. Segna Anosike in
tap-in dopo l’errore di Jenkins, risponde Ragland in penetrazione. Musso è
ispirato ed infila un canestro dalla lunga, ma Cusin per Cantù realizza due
volte a centro area contro l’ormai fissa zona pesarese ed è 90-78 a 1,30 dalla
fine. E con la tripla di Pecile che si infrange sul ferro a 30 secondi, si
spengono definitivamente le ultime residue speranze di rimonta per i ragazzi di
Dell’Agnello. L’ultimo canestro della partita porta la firma di un autorevole
Joe Ragland, ancora una volta fra i migliori in maglia canturina, che sigla il
definitivo 93-78 di fine match.
Per i padroni di casa, che
annoverano ben 5 giocatori in doppia cifra, Ragland chiude con 21 punti e 7
assist (35 di valutazione), Gentile 17, Aradori 14 e 10 a testa per Cusin
(anche 9 rimbalzi) e Uter. In casa Vuelle, invece, superlativa la prestazione
di Anosike che chiude con una doppia doppia da 22 punti e 16 rimbalzi (a
conferma di essere il miglior rimbalzista del campionato), Turner 18 e 5
assist, 14 per Pecile e 11 per un positivo Bernardo Musso.