Milano lenta e spenta, Sassari la scherza
MIL-SAS 71-89 finale. Milano (senza mezzo roster) sotterrata dall'atletismo e dalla freschezza del Banco di Sardegna quasi al completo
L'Olimpia Milano perde fragorosamente la prima gara del Memorial Pentassuglia contro Sassari cedendo per 71-89 e non dando mai l'impressione di esere in gara.
CRONACA
Al Palapentassuglia va in scena un'importante amichevole tra Milano e Sassari e noi ve la raccontiamo. Si gioca la BMW Cup, conosciuta meglio come Memorial Elio Pentassuglia. Un grosso test per la squadra di Banchi, che sarà priva di molti giocatori, ma potrà mostrare il nuovo vestito che il coach senese le ha fatto indossare. Sassari invece è quasi al completo, ma non avrà Travis Diener che sta giocando l'europeo.
QUINTETTI DI PARTENZA
MILANO: Curtis Jerrells, Keith Langford, David Moss, Krjstian Kangur, Kyle Barone
SASSARI: Marques Green, Drake Diener, Omar Thomas, Caleb Green, Linton Johnson
PRIMO QUARTO:
Sassari perde il primo pallone e Milano si conquista il primo viaggio in lunetta con Kyle Barone che però si dimostra freddissimo e manca entrambi i tiri. Sbaglia anche Linton Johnson per Sassari. Johnson si riprende subito e con uno svitamento in post sblocca il tabellino. Per Milano apre Kyle Barone. Omar Thomas apre con la prima tripla da mezzo angolo. Inizia a carburare Langford che costringe gli avversari a un paio di falli e si guadagna due viaggi in lunetta. Olimpia molto macchinosa in attacco, mentre in difesa fa ottime cose, con Barone che inchioda Green e un generale movimento che rende difficile la circolazione rapida per la squadra sassarese. Si vede Tessitori e si sblocca Drake Diener. Moss decide di mettere la prima tripla dall'angolo. Nella battaglia di triple segna pure Tessitori. Jerrells mostra lacune in regia, mentre Moss prova a tamponare le falle che si creano con grossa intensità, ma Banchi è costretto al primo timeout dopo un contropiede di Caleb Green. Jerrels in uscita dal timeout mostra le sue qualità di penetrazione e serve una palla comoda a Chiotti, ma Diener segna un'altra bomba e Sassari va a +7. Omar Thomas in lunetta riallunga dopo una grande entrata di Keith Langford. Kangur davvero freddissimo sta sbagliando qualsiasi tiro aperto riceva e ne rifiuta anche qualcuno. Brutto attacco di Milanon che finisce con fallo in attacco. Moss inchioda Tessitori e poi recupera un pallone sprecato da Quez Haynes che perde palla nel contropiede. Sassari sale a +8 con due liberi di Vanuzzo. Il primo quarto si chiude con 12-20 per Sassari. Milano davvero brutta e confusionaria in attacco oltrechè poco lucida per via della preparazione. Decisamente più rodata la squadra di Meo Sacchetti che per ora merita ampiamente il vantaggio.
SECONDO QUARTO:
Milano inizia predendo ancora un pallone. Ci sono molti errori di comunicazione nell'EA7. Curtis Jerrells e Drake Diener mostrano come si tira una tripla, Cerella decide di imitarli e segna anche lui. Momento Curtis Jerrels, che prima segna, poi regala un assistone a Quez e infine cattura un rimbalzo offensivo e segna in tapin; sembra entrare in gara il play dell'Olimpia. Diener continua a fare il diavolo a quattro anche in entrata, ma Quez Haynes trova ancora una bomba su assist di Jerrells e riporta l'Olimpia a -4. Sacchetti costretto al primo timeout per arginare il rientro delle scarpette rosse. Johnson sfrutta la stazza fisica per segnare una schiacciata e poi allunga di nuovo a +8 dalla lunetta. All'ennesima palla persa di Milano Thomas va in contropiede e scrive +10. Banchi decide di averne abbastanza e chiama timeout. Milano davvero pesante nella testa e nelle gambe: continua a circolare la palla sul perimetro in maniera molto "scariolesca" e, causa mancanza di lunghi di peso, fatica a trovare una soluzione a queste offensive finendo continuamente per stamparsi contro la difesa sassarese. Banchi si rigioca Moss mentre Johnson allunga a +12. Chiotti si mangia un paio di canestri e Milano sono minuti che non va a canestro e commette il decimo fallo del quarto mandando un'altra volta in lunetta Sassari. Sblocca le scarpette rosse Mescheriakov, servito da Langford che prima dell'assist ha subito almeno un paio di falli non sanzionati. Altre due triple di Sacchetti e Milano continua a perdere una massa enorme di palloni. Si chiude un quarto orribile di Milano che va al riposo meritatamente sotto di 19 punti. Squadra inesistente, con le dovute attenuanti, ma comunque deludentissima. Sassari fresca e precisa.
TERZO QUARTO:
Omar Thomas e Kyle Barone aprono le marcature, prima dell'errore di Johnson. Baron si mangia un alley oop sulla difesa di Caleb Green. Omar Thomas con un'altra tripla trova il massimo vantaggio. Thomas ne segna altri due e Milano sprofonda a -24. Milano non ha armi per contrastare il gioco veloce e fisico di Sassari che la sovrasta in ogni zona del campo. Langford si sblocca con una tripla per darsi fiducia. Quez Haynes decide di mettere le marce alte e segna due punti in entrata. Diener immarcabile manda a spasso mezza difesa dell'EA7 e segna altri due punti. Sassari prende una chiamata di 3 secondi offensivi dopo l'ennesimo attacco ben orchestrato su cui MIlano era parsa in difficoltà. Langford segna il suo ottavo punto consecutivo ma dall'altra parte Milano continua a soffrire pene enormi a rimbalzo e concede seconde opportunità continue. Timeout per Banchi che cerca di tirare fuori qualcosa di buono da questa partita. Devecchi conquista un 2+1 e riallunga in scioltezza. Chiotti firma anche un blocco irregolare e colleziona un'altra palla persa per Milano. Kangur fallisce l'ennesimo tiro e Tessitori dall'altra parte sposta Moss irregolarmente. Langford fa 10 in fila. L'attacco è solo Langford. Dopo due liberi di Diener si risblocca Jerrells dalla lunetta dopo un lungo digiuno. Diener continua a fare il killer dall'arco e riscrive +23; davvero dominante la prova di Mandrake. Moss torna a segnare con una bomba su scarico d Langford. Keith ha iniziato con le sue sfuriate offensive per caricare di falli e segnare lui come gli chiede Luca Banchi. Si rivede Marques Green e Diener segna anche un clamoroso buzzer con la marcatura di Moss. Si va all'ultimo riposo sul 48-69.
QUARTO QUARTO:
Sassari perde il primo pallone sulla buona difesa dell'Olimpia e finalmente segna Kangur. Milano paga l'ennesimo rimbalzo offensivo di Johnsone e regala altri due punti a Drake Diener. Ancora Kangur che ha preso la mano riavvicina Milano dopo un brutto attacco di Sassari, che però trova ancora una tripla con Brian Sacchetti. Moss mette una tripla dopo un libero di Linton Johnson al seguito di un timeout di Meo Sacchetti. Moss vuole uscire dal campo almeno avendo venduto la pelle e i compagni cercano di andargli dietro. Ancora un rimbalzo offensivo di Sacchetti in mezzo a due regala due punti a Omar Thomas; davvero difficile commentare la prestazione a rimbalzo dell'Olimpia Milano. Altri due punti per Barone e poi due di Langford che quando vuole in attacco segna di tutto. Una bomba di Quez Haynes riavvicina a -15, ma Thomas la ricaccia subito indietro e Milano perde ancora una palla. Quarta bomba di Sacchetti. Sassari migliore ma anche molto fortunata dall'arco dove è entrato praticamente tutto. Banchi sconsolato chiama un timeout. Difesa dove sei? Questo sarà il tema del discorso alla squadra. Langford causa squadra non in giornata si mette sistematicamente in proprio e va in isolamenti continui. Sacchetti imperversa ancora nell'ormai difesa di Milano che ha alzato bandiera bianca. Langford ne segna altri due per chiudere. C'è anche il tempo per un'inchiodata in terzo tempo di Linton Johnson. La gara si chiude con due liberi di Quez Haynes e una bomba in caduta di Curtis Jerrells. 71-89 il finale. Milano molto al di sotto delle aspettative.
Il tabellino.
EA7 Emporio Armani-Banco di Sardegna (12-20, 26-45, 48-69, 71-89)
Sassari: M.Green, C.Green 2, Devecchi 5, Johnson 14, Sacchetti 20, Reinolt, D.Diener 22, Vanuzzo 2, Tessitori 3, Thomas 21. Ne: Sacchetti T., Pattillo.
Milano: Jerrells 8, Langford 19, Mescheriakov 3, Haynes 13, Cerella 3, Milutinovic, Moss 9, Chiotti 3, Kangur 6, Barone 7, Merlati. Ne: Scomparin.
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