Flavio Portaluppi: 'EA7 con anima, orgoglio e spirito di competizione'
Le parole del GM dell'Olimpia Milano
Flavio Portaluppi, GM dell'Olimpia Milano, ha parlato a La Gazzetta dello Sport Edizione Lombardia della squadra che è stata plasmata in estate. Manca solo l'annuncio di Curtis Jerrells che però sarà la PG dell'EA7, come confermato dallo stesso Portaluppi. Ecco le parole di Portaluppi dette a La Gazzetta dello Sport.
Curtis Jerrells. Per noi è un'ottima soluzione dal punto di vista tecnico: cercavamo un giocatore che crei equilibrio tra gli esterni e faccia da collante con i lunghi. Ed è un'ottima soluzione come persona: lo abbiamo conosciuto e ci ha fatto un'ottima impressione.
Perché credere in questa squadra. Abbiamo cercato giocatori con buona predisposizione al sacrificio, in grado di produrre basket e di farne fare il meno possibile all'avversario. Primo aspetto: difesa, aggressività e presenza fisica. Poi c'è il fattore novità: alcuni elementi sono alla prima esperienza nel nostro campionato, con la voglia di imporsi nel grande palcoscenico nazionale ed europeo. Terzo: l'alta qualità di quelli che sono rimasti.
Errore dell'anno passato. L'anno passato abbiamo scommesso su una squadra con tanti punti nelle mani ma con problemi di equilibrio. Ora abbiamo un roster ribilanciato in chiave difensiva.
Costo del roster. Decisamente meno dell'anno scorso, speriamo che renda di più... Certo avevamo un budget più che adeguato, ma il ridimensionamento era obbligato e in scia con l'andamento economico generale. Tutte le squadre sono costate meno, e non soltanto in Italia.
David Moss. Ho letto a tal proposito tante cose che lasciano il tempo che trovano. Moss ci interessava e si sono create le condizioni ideali per portalo a Milano. Di sforzi sovrumani non ne sono stati fatti. Nessuna scelta esagerata ma solo funzionale al nostro progetto.
Daniel Hackett. Anche qui cono state scritte tante cose... A Daniel, come a tutti gli altri, abbiamo presentato un progetto individuale e di squadra che contempla una parte tecnica, il ruolo nel gruppo, le aspettative di tecnico e società e il capitolo economico. Non ha ritenuto adeguata la nostra offerta complessiva. Nessun problema, non ha sconvolto il nostro mercato. Se un giocatore, seppur bravo, non vuol venire a Milano non mi strappo certo i capelli che, peraltro, non ho.
Reparto lunghi. Samuels e Wallace si completano: energia e presenza risica, ma anche tecnica vicino e lontano dall'area. E poi c'è Gigli che darà sostanza tecnica e minuti di qualità.
Roster per il doppio impegno. È un buon punto di partenza. Poi però subentrano diversi fattori nel corso della stagione: ambientamento, infortuni. Se c'è da aggiustare qualcosa lo faremo. Di certo abbiamo rotazioni e ruoli ben definiti. Non vedremo più giocatori seduti in panchina per 10 mesi di fila….
Malik Hairston. Non è una situazione semplice. Qualche abboccamento c'è stato con squadre europee ma nulla di concreto all'orizzonte.
Aspettative sulla squadra. Che abbia anima, orgoglio, spirito di competizione e che i giocatori dimostrino con questa maglia quanto di buono hanno fatto vedere altrove".