La stagione di Uter e Samuels in Israele
Uter ha giocato con il Maccabi Rishon Lezion mentre Samuels ha giocato 12 gare con L'Hapoel Midgal Jerusalem.

I due neo acquisti di Cantù e Milano hanno background a dir poco differenti, Uter è riuscito ad emergere dopo una carriera NCAA tutto sommato anonima – le ultime due stagioni ad Hofstra con 7.5 punti, 6.5 rimbalzi e 2.1 stoppate-, mentre Samuels era considerato tra i primi 10 giocatori della classe liceale 2008, che comprendeva gente come Greg Monroe, Jrue Holiday, Tyreke Evans, Iman Shumpert e tanti altri ancora – altro giocatore nei top ten ma poi finito in Europa è Scotty Hopson, appena firmato in Turchia -. Nelle due stagioni a Louisville -13.4 punti,5.8 rimbalzi e 1.2 stoppate – Samuels si è confermato ottimo attaccante vicino al ferro senza però riuscire a completare il suo gioco offensivo con un tiro da fuori affidabile – arma che sarebbe stata fondamentale per la sua carriera NBA-. Spesso criticato per la sua attitudine da coach Pitino, si dichiarò per il draft dopo la stagione da sophomore per poter provvedere alla sua famiglia, che viveva in Jamaica in condizioni di povertà.
Nella scorsa stagione entrambi sono stati protagonisti in Israele, campionato nel quale Uter ha giocato per diverse squadre, invece per l’ex Louisville è stata la prima esperienza europea.
Uter al Rishon Lezion , giocando con compagni talentuosi , versatili e forti atleticamente come Willie Warren – compagno di Blake Griffin ad Oklahoma che ha perso il treno NBA anche per una serie di problemi fuori dal campo, talento realizzativo innegabile- e Julian Wright – l’ex prima scelta da Kansas che gli allora Hornets mandarono ai Raptors per Marco Belinelli…. Atleta strepitoso che con il giusto staff tecnico potrebbe incidere ai massimi livelli in Europa- , è riuscito a migliorare le già buone cifre della stagione precedente – quando giocava con Derwin Kitchen, ex obiettivo di Cantù-, passando da16.8 a 23.9 nella percentuale di rimbalzi difensivi presi – sesto assoluto, primo il sorprendente Frank Hassell-, facendo registrare un valore nel P.E.R di 21.6 - ottavo nel campionato- . Inoltre è stato preceduto solo dallo specialista Shawn James e da Mitchell Watt e l’ex Teramo Yaniv Green per percentuale di stoppate. Dai numeri emerge chiaramente la predisposizione al gioco verticale, alle situazioni dinamiche; anche i 3.3 rimbalzi offensivi a partita – quarto assoluto- acquisiscono ancora più valore considerando che ha dovuto dividerli con Wright – secondo assoluto con 3.8-.
La classifica dei rimbalzi ha già un padrone? Dopo Tyus, i brianzoli continuano a pescare bene in Israele…
Per Samuels invece l’esperienza è stata breve, solo 12 partite – 3 vinte e 9 perse, squadra che ha cambiato molto , con rotazioni più lunghe della media del campionato - nelle quali non ha certo brillato per continuità -ha avuto due gare da 15 liberi tentati ed altre da 0, 6 su 12 in doppia cifra nei punti- ed ha inciso pochissimo a rimbalzo – escludendo i 12 dell’ultima gara la media si abbassa a 3 - , confermando però le sue doti da attaccante d’area - durante i suoi 24 minuti di media è stato responsabile del 24.6% delle conclusioni della squadra , numero che denota una certa fiducia nelle proprie capacità offensive, a maggior ragione entrando a stagione in corso e alla prima esperienza oltreoceano - .
A Banchi sembra sia piaciuto, il talento non gli manca ed ha ancora margine di crescita, la domanda è: avrà l’atteggiamento giusto? Staremo a vedere….