Marco Calvani: 'Difensivamente siamo stati imbarazzanti'
Le parole di Calvani dopo Gara 1 persa in casa contro Siena
Non comincia nel migliore dei modi la Finale Playoffs per la Acea Virtus Roma che perde gara 1 in casa contro la Montepaschi Siena per 76-85, e vede già dal primo episodio della serie il fattore campo ribaltato a favore degli avversari, come avvenne per i quarti di finale contro la Trenkwalder Reggio Emilia. La Virtus che difensivamente tutto può definirsi tranne che decente, si espone al bombardamento di triple di una Mens Sana più ordinata e concentrata che, anche subendo la fisicità dei lunghi romani a rimbalzo, rimane in controllo della partita per quasi tutti i 40 minuti.
È un furibondo Calvani quello che si presenta in sala stampa:” Complimenti a Siena che ha fatto una grande partita, ma se noi difendiamo in questo modo non andiamo da nessuna parte e anzi ce ne torniamo a casa con un bel 4-0. Difensivamente siamo stati imbarazzanti sia per quanto riguarda la difesa del Pick&Roll sia per la difesa sul perimetro e in questo modo non possiamo pensare di vincere contro una squadra come Siena che muove la palla come un flipper e che ha a referto dei grandi giocatori che segnano da qualsiasi posizione e in qualunque maniera; se sommiamo tutto troviamo che se non miglioriamo in questi aspetti non ce la possiamo giocare per il titolo contro questa Siena. Noi dobbiamo metterci in testa che siamo una squadra operaia che deve lottare su ogni pallone, se non lottiamo e ci mettiamo grinta non andiamo da nessuna parte. Se ci vogliamo definire come una squadra di alto livello quale siamo, allora non possiamo avere cali mentali o psicologici tantomeno durante una serie finale e non possiamo essere già appagati. Noi non cerchiamo alibi per la prestazione di questa sera, non abbiamo creato problemi a Siena in nessuna maniera e soprattutto non abbiamo fatto le cose che sappiamo fare, quindi gli alibi stanno a zero. I numeri spiazzano e confondono: ci sono giocatori fra i nostri che hanno fatto cose molto peggiori di quel che le statistiche dicono, creando grossi disagi difensivi. Siamo 0-1, ora dobbiamo ricominciare a fare quello che ci ha permesso di arrivare fin qui, aumentando l’aggressività su tutte e due le metà campo”.
Gara 2 è quindi già fondamentale con la Virtus che non può permettersi altri passi falsi per mantenere vivo il sogno scudetto e l’opportunità di andare in Toscana a riprendersi il fattore campo, sperando che in queste 48 ore i tabelloni dei 24 secondi vengano riparati dopo il black out che li ha colpiti nell’intervallo rendendoli inutilizzabili per i restanti due quarti, con conseguenti difficoltà per le due squadre.