Gianni Petrucci: 'Clima dei playoff non mi piace. Quando si perde non c'è mai autocritica'
Le parole del presidente della FIP
Gianni Petrucci ha convocato una conferenza stampa quest'oggi per parlare dei playoff di Serie A e del clima di tensione che si è creato. Ecco le sue parole, riprese integralmente da Radio Basket.
'Questo incontro con la stampa non era previsto. Ma il clima che ho verificato in questi playoff a me non piace. Ero tornato nel mondo del basket perché c'era un clima sereno, tranquillo. Ma ora c'è un nervosismo, una elettricità inconcepibili. La colpa è sempre degli altri. Partite in cui una squadra è avanti di 20 punti e poi perde. La colpa è di quel fischio in quel momento della partita. Mai che c'è un giudizio di autocritica per la propria squadra.
Episodio Hackett e Brown. La Federazione ha sbagliato. Ha fatto un errore materiale nel dare quella squalifica che si poteva tramutare in multa. Materiale corretto…Apriti cielo. Che disegno politico c'è alle spalle. Si dovrebbero vergognare a pensare una cosa del genere. Disegno politico che? Se leggete i giornali locali sembra che ieri abbiamo fatto un sacrilegio. La Federazione è stata corretta, è stato fatto un errore materiale. Per cui ricevo su questo cellulare, lettere ufficiali di protesta. 'Se la sua presidenza doveva garantire…ci siamo resi conto che non è cambiato niente".
1. Ho trovato una Federazione sana e corretta.
2. Io non sono Gesà Cristo. Sono una persona che faccio rispettare le regole. Sono loro che devono rispettare le regole.
Ogni partita è diventata una guerra. Si va dalle trombette. Voi che seguite i playoff, da Roma alla Rai che fa tutte le partite, è inconcepibile.
Cosa è successo in Federazione dalle 14 alle 19 di ieri. L'ufficio del Giudice Sportivo si è accorto che ha fatto un errore materiale.
L'Ufficio Inchieste che ha fatto il tifoso e l'ultras. Si appurerà se è vero. Ma da qui a dire che ha fatto l'ultras...ha chiesto di querelare ma la Federazione non dà alcuna autorizzazione. Se vuole farlo da libero cittadino può farlo. Le regole le fa la federazione, l'ho detto sempre quando ero al CONI.
La notte mi arrivano minacce.
Io sono tornato al basket perché il mondo arbitrale è corretto.
Di norma vince la squadra più forte e quella meno forte retrocede.
Si diano una calmata questi dirigenti. La Federazione non accetta insulti ed insinuazioni da nessuno perché è un mondo pulito. Se ci sono delle prove le portino e faremo gli opportuni accertamenti.
Qualcuno vuole andarsene disgustato? Vada via disgustato.
Perché si dovrebbe aiutare Siena? Io li leggo i giornali e questo è il pensiero. Ho qui messaggi che mi sono arrivati sino arrivati sino a notte inoltrata da gente che si ritiene in diritto di farmi queste minacce. Però io 40 anni di storia che sono sotto gli occhi di tutti.
Questo è uno sfogo da presidente della federazione. Ed i giornali non carichino l'ambiente. Ci sono state partite come Roma e Cantù dove chi ha perso non ha detto nulla, come la presidentessa di Cantù.
Qui ogni provvedimento del giudice sportivo è visto come un aiuto agli altri.
Si diano una calmata. Questo volevo dire al nostro mondo.
Eurobasket 2013 in TV. Sono molto preoccupato perché la RAI non tratta i diritti della nazionale agli Europei. Ho scritto ma non ho ricevuto risposta. Mi darò da fare in tutte le sedi opportune. Ma se non sarà la RAI la daremo a qualche altro. Lo dico chiaramente per evitare polemiche poi. La RAI sta facendo buoni playoff e gli faccio i complimenti.
Questi playoff sono affascinanti, record di spettatori. Maturità assoluta perché a vincere è la squadra più forte e la Federazione è corretta.
Simone Pianigiani. Ho avuto mandato di trattare con Simone Pianigiani il full-time. Per noi Pianigiani è il nostro dominus di tutta la parte tecnica sia maschile e femminile. La pallacanestro è unica. Abbiamo puntato su Pianigiani full-time. Lui sarà la prima immagine e sponsor. Ma con lui potremo puntare ai livelli a cui eravamo. Stiamo trattando un contratto per i prossimi tre anni.
Domande giornalisti. La squalifica può essere tramutata in sanzione pecuniaria solo una volta. E' una regola di venti anni fa. La macchina non ha dato l'impulso che Hackett e Brown l'avevano già scontata per cui è stato detto che la squalifica si tramutava in multa. Quando l'ufficio se ne accorto dopo 2 ore, ha corretto subito. Anche nel calcio è successo qualche tempo fa. E' stato un errore dell'ufficio che ha sbagliato nel dare l'input. Appena corretto l'errore abbiamo avvisato la società che ha fatto ricorso e l'Ufficio ha deciso di dare la deplorazione motivandola. Noi i nostri errori a differenza di qualche dirigente li ammettiamo. E' stata fatta confusione. L'ufficio ha sbagliato ed ha corretto. Non è successo niente. Hackett e Brown non avrebbero giocato se Siena non avesse fatto ricorso. Hanno fatto ricorso e possono giocare. La società aveva diritto di fare ricorso. Se il giocatore ha una giornata, può fare ricorso. Il giocatore ha diritto di fare ricorso alla squalifica. Ma quale potrebbe essere la filosofia della Federazione che vuole far vincere sempre la stessa squadra. Queste vostre domande mi fanno capire che c'è il dubbio.
Secondo voi che sono arrivato ora in Federazione, accolto come il Messia. Se io capissi che c'è qualcosa lo farei. Ma perché io dovrei favorire qualcuno? E' stato fatto un errore materiale.
Playoff a 7. Sono tante partite ma sono affascinanti. Non avevo mai assistito ad un fenomeno come quello che sta accadendo questa stagione. Nessuno riesce a prevedere quello che succederà. Guardate quello che è successo ieri con Roma. Mi appello ai dirigenti ed a tutti di non esasperare gli animi. I presidenti devono accettare le sconfitte, altrimenti chi ne vuole uscire ne può uscire. Il movimento può andare avanti senza Petrucci ed altri dirigenti.
Gli organi arbitrali non possono rimanere per più di due mandati. E' una regola che fu fatta quando ero al CONI. Ci sarà una Commissione di Garanzia che sceglierà chi potrà fare parte di questo organo.
Crisi. Ci sono tante società sane. Questa stagione ha dimostrato che anche con un budget più basso si possono raggiungere grandi livelli. Società hanno dimostrato che con un budget basso sono ancora in semifinale. Roma è la dimostrazione lampante che si possono fare progetti importanti con un budget basso. Ma anche altre squadre ne sono l'esempio, come Varese. Abbiamo messo per garanzia più controlli. Ci sarà anche maggiore garanzia per i giocatori. Devo comunque sempre ringraziare i presidenti che investono nel basket.
Bargnani. Giocherà Eurobasket.
Belinelli. Quando saprà la sua situazione NBA darà la sua risposta. E' intenzionato a venire ma essendo un giocatore di quel livello vuole prima aspettare di risolvere la sua situazione. Sono sereno su questa nazionale. Nel basket gli allenatori fanno la differenza.
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