Renzo Cimberio: 'Sono tranquillo e certo che si tornerà a Varese'
Le parole del Cavaliere Renzo Cimberio sul pubblico di Gara 5, sulla serie contro Siena e su Moss ed Hackett
Il Cavaliere Renzo Cimberio, main sponsor della Pallacanestro Varese, ha parlato a La Pronvicia di Varese di Gara 6 in programma questa sera al PalaEstra e dell'ultima sfida tra le due squadre, giocata a Masnago due giorni fa.
"Sono tranquillo, tranquillissimo: ho già preso dei biglietti per alcuni amici che verranno a Gara 7. Tranquillo perché me lo sento. Dopo la beffa di Gara 4 ho scritto un messaggio a Vitucci e Vescovi, nel quale dicevo che la fortuna sarebbe girata dalla nostra parte. Me la sento.
Pubblico di Masnago. Mai mi era capitato di vedere un pubblico così. Il pubblico di Varese è qualcosa di unico e stupendo: capace di farti risorgere se sei morto, come delle trasfusioni di sangue fresco a portata di mano. Commovente perché il tifo di Varese è stato caldissimo, ma corretto e civile. A un certo punto ho avuto paura che il palazzetto stesse per crollare da quanto tremava.
Gara 6 a Siena. Sarà dura. Loro sono uno squadre, grandi giocatori e tanto talento. Ma soprattutto picchiano come fabbri e gli arbitri glielo permettono: arbitraggi europei mi dicono: andate a dirlo ai nostri play o a Ere, costretti a difendere su Moss e Hackett. Bravi a giocare, ma soprattutto a dare gomitate e botte. Ma sono certo si tornerà a Varese. Se c'è una giustizia sì: perché quest'anno sta succedendo qualcosa di troppo bello. Io non so come fosse la pallacanestro ai tempi della Ignis o della Mobilgirgi: so che quello che ho visto quest'anno è qualcosa di unico. Che non era mai successo prima nella storia di Varese".
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