Dusan Sakota: 'I numeri 1 siamo noi, mettiamocelo in testa'
Le parole del lungo che carica la squadra in vista di Gara 2
Dusan Sakota, lungo della Cimberio e tiratore mortifero dall'arco, ha parlato a La Prealpina di Gara 2 che si disputerà questa sera a Masnago.
Varese ha perso Gara 1 tra le mura amiche ma è pronta a dare battaglia nella seconda sfida della serie.
"Gara-1 contro Siena è stata una delle peggiori che abbiamo giocato nell'ultimo periodo. In attacco non siamo mai riusciti a giocare col nostro ritmo, ad imporre la nostra pallacanestro fatta di velocità, soluzioni in campo aperto e transizione e a sfruttare i nostri punti di forza contro la difesa schierata. Abbiamo fatto e creato per provocare apprensioni e fastidi ad una formazione come Siena che. espertissima, non chiede di meglio che poter controllare il gioco a suo piacimento. Ma, penso che le considerazioni sul nostro atteggiamento difensivo siano ancora più negative perché là dietro, contro Brown, siamo stati insufficienti su tutta la linea ed è la terza volta che accade visto che l'americano quando affronta Varese si esalta: vedi i 23 realizzati in stagione regolare a Siena, i 25 della finale di Coppa Italia e i 29 di sabato scorso. E evidente che contro Bobbv. di squadra, dobbiamo fare qualcosa in più. Prima di tutto sotto il profilo della mentalità, mettendo l'accento su una verità: i numeri uno della stagione siamo noi, nessun'altro. Scendere in campo con questa idea in testa e giocare con la massima aggressività sono solo i primi passi, necessari, per poter mettere in difficoltà i campioni d'Italia. In Gara 1 a tratti, abbiamo dato l'impressione di giocare un po' titubanti, un errore che contro la MPS non puoi commettere perché loro sono bravissimi nel riconoscere i tuoi momenti di debolezza e nel picchiare duro quando li smascheri. Quindi, avere sempre facce determinate è più che importante: indispensabile. La squadra di coach Banchi si muove benissimo, con rotazioni eccellenti e raddoppi di marcatura sempre ben eseguiti. Ma dove finiscono i loro meriti, iniziano le nostre pecche: in Gara 1 abbiamo avuto poca pazienza per muovere meglio la palla e farli lavorare di più visto che una dozzina di secondi contro di loro non bastano per creare tiri aperti. Poi , la difesa: Siena ruota intorno a Brown, Moss e Hackett. Fermarli, o limitarli: la chiave della serie è tutta qui".
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