Stefano Sardara fa il punto sul futuro della Dinamo Sassari
Le parole di Sardara sulla stagione, i Diener, Gordon, Becirovic, Tessitori ed il mercato
Stefano Sardara, presidente della Dinamo Sassari, ha fatto il punto della situazione sulla squadra per la prossima stagione.
Ad ora certi di restare sono Manuel Vanuzzo, Brian Sacchetti e Jack Devecchi. Per gli altri, soprattutto i cugini Diener, si tratta e si parla provando a convincerli a restare in Sardegna
"Il giorno dopo l'eliminazione io e Meo ci siamo chiusi in ufficio e abbiamo parlato per ore. Ci siamo lasciati prospettando due soluzioni: una nel segno della continuità e l'altra resettando tutto" ha detto Sardara a La Nuova Sardegna.
Cosa non è piaciuto. Il tiro sul ferro. Non quello di Gara 7 ma di tutti quelli nella serie. Ci siamo trovati nella condizione di aver dato il massimo e aver perso quattro partite per un tiro, alla fine ti arrendi e capisci che il destino era un altro. Ora ci sentiamo in credo.
Cosa è piaciuto. L'entusiamo per quello che abbiamo fatto fuori dal campo. Abbiamo esportato un modo di essere sardi.
Pubblico Dinamo. Credo che incarni al meglio il modo moderno di fare il tifo. Quello dove senza bisogno di costituire un gruppo organizzato stringi spontaneamente un patto coi tuoi vicini di sedia o le file vicine a te. Uno stile molto vicino alla NBA.
Futuro. Abbiamo due opzioni: lavorare nella continuità oppure ricostruire. Una strada è più sicura e ti dà meno preoccupazioni. L'altra può essere più impervia ma anche più entusiasmante. Non sto parlando di un Piano A ed un Piano B. Sono due modi diversi di arrivare alla meta. Stiamo percorrendo entrambe nella percentuale di 50 e 50. Vediamo come si svilupperanno gli eventi.
I cugini Diener. Abbiamo parlato. Adesso ognuno farà le sue valutazioni, sono cose lunghe. Però certe offerte sono curioso di vederle sul serio. Così come sarei curioso di vedere Travis e Drake in un'altra squadra e con un altro allenatore.
Gordon. Stiamo provando ad avviare un discorso ma è dura, è uno che ha diversi inviti per l'estate NBA. Ha fatto l'Euroleague e i playoff italiani. Non siamo stati gli unici a notarlo.
Becirovic. Non lo abbandoniamo. Poi un conto è firmare per gli ultimi due mesi e altro dall'inizio della stagione.
Obiettivo. Fare i playoff che non vuole dire vincerli per forza. Il progetto resta valido, vogliamo essere autonomi nel 2018 ma il sostegno della Regione e del Banco di Sardegna ci fa stare tranquilli. Da tre anni il nostro budget è invariato mentre tutti lo hanno ridotto a parte una o due società inarrivabili.
Eurocup. Tecnicamente siamo fuori ma abbiamo tempo fino al 30 maggio per chiedere una wild card.+
Tessitori. Rientrerà dal prestito con Forlì e tornerà con noi.
Prima mossa sul mercato. Il play e non dico altro perché è troppo presto
(ultime due domande via Unione Sarda)
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