La Lenovo Cantù batte Pesaro 74-62
Col nuovo sponsor sulle maglie, i brianzoli battono la Scavolini nell'anticipo delle 12.
Avvìo deciso dei brianzoli che in pochi minuti sono già 8-0. Pesaro al contrario è soft e con le polveri bagnate. Markovski chiama time-out ma la musica non cambia: è sempre Cantù ad avere le mani sulla gara e con Tabu in contropiede va sul 10-0. Il gol per la Scavolini lo mette a segno Crosariol che, in sottomano, realizza i primi due punti per gli ospiti dopo più di sette minuti giocati (10-2). Subito Leunen dall’arco e Tabu ancora in penetrazione ad incrementare il bottino dei biancoblù, mentre il solo Crosariol muove la casella dei punti in casa pesarese (15-4). Poi si sblocca Barbour dall’arco (15-7), ma Tyus in chiusura segna sulla testa di Crosariol il jump che vale il +10 di fine primo periodo (17-7).
La seconda frazione di gioco non comincia benissimo per la Lenovo: se ne accorge Trinchieri che dopo appena due azioni giocate chiama time-out. Aradori con la tripla risponde al canestro di Crosariol (20-9) ma Barbour si mette la Scavolini sulle spalle e martella il canestro riportando i suoi a -4 (20-16) con Cantù molto pasticciona e disorientata (13 perse all’intervallo). E’ Smith a svegliare dal torpore la banda di Trinchieri che, col quintetto piccolo, riallunga sulla doppia cifra di vantaggio (28-17). Ancora Barbour dall’arco (12 punti nel primo tempo) a riagganciare; poi Aradori in lunetta fa 1/2 ed il primo tempo si chiude con la Lenovo avanti 31-22.
Una tripla per parte (Tabu/Stipcevic) riapre la contesa fra le due formazioni alla ripresa del match dopo l’intervallo (34-25). Tuttavia sembra più lucida e determinata la Scavolini, che con Kinsey e Crosariol accorcia sul 36-30. Ancora una volta però è Jerry Smith a togliere le castagne dal fuoco per la Lenovo e, a metà periodo, Cantù è nuovamente sulla doppia cifra di vantaggio (46-35), nonostante il team pesarese rimanga aggrappato con Stipcevic e Barbour a fare cassa da tiro libero (51-40).
Inizio ultimo quarto prepotente della Scavolini con la schiacciata di Crosariol (51-42), ma Mack prende tecnico e Cantù ne approfitta: le triple di Leunen e Mazzarino, insieme ad un super Smith ed ai canestri di Aradori, affossano la compagine pesarese. Mack e Kinsey aggiustano la mira ma la banda di Trinchieri, a 1’52’’ dal termine è avanti 70-53. Finisce 74-62 per i brianzoli col Pianella ad applaudire la grande gara di Maarten Leunen (6 punti ma 12 rimbalzi e 5 assist) ed il ritorno ad alti livelli di Jerry Smith (15 punti con 7 falli subiti). Bene anche Aradori (14 e 5 rimbalzi) pur fra alti e bassi ed il Mazzarino dell’ultimo quarto. Ancora abulico Mancinelli. Pesaro ha buone cose da Crosariol (15 punti e 3 stoppate) e Barbour (13 ma a corrente alternata); Stipcevic 10, Kinsey e Mack 10 e 9 punti rispettivamente ma a giochi decisi.
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