Cantù doma Sassari e torna a vincere
Grande prestazione di carattere dei biancoblù di Trinchieri che al Pianella fermano la seconda forza del Campionato
Ottimo avvìo dei canturini che, con un indemoniato Aradori, in grado di fare canestro in ogni modo (12 punti in 6 minuti) spinge i brianzoli sul 16-8. Sassari risponde con le bordate dell’ ex Thorton, che segna insieme ad Ignerski, e mantiene il match sul filo di lana (20-15). A 2’17’’ esordio di Mancinelli e Cantù prova a scappare; Sassari però con una tripla di Travis Diener e ancora col solito Thorton chiude sotto di 4 alla fine del primo quarto (24-20), mentre il Pianella è giustificatamente distratto dall’entrata in parterre di Manu Markoishvili, accolto da una meritatissima e commovente standing ovation.
Si scatena la Dinamo nella seconda frazione rispondendo alla tripla d’apertura di Mancinelli: si svegliano i cugini Diener e Sassari a metà tempo, con un 5-0 tutto di Brian Sacchetti, mette per la prima volta la freccia del sorpasso (31-35). Cantù ha un pessimo Kevin Anderson in campo e gioca più contratta; solo il talento di Aradori la tiene in partita: la guardia bresciana è perfetta dal campo, 7/7 con l’ unico neo di un libero aggiuntivo sbagliato, e Cantù impatta (35-35). Poi Sassari spinge sull’acceleratore, gli uomini di Trinchieri segnano solo due liberi con Leunen, e con Easley a far male da sotto e i Diener a colpire da fuori (4/6 da tre in coppia) va all’intervallo sul 37-46.
Subito tre canestri dai 6,75 in apertura di terzo periodo (Tabu-Leunen-Aradori) riportano Cantù sotto di appena due lunghezze (46-48), con Sassari che ben presto richiama Tony Easley in panchina gravato del terzo fallo e si rifugia nel time-out di Meo Sacchetti, provando a frenare l’inerzia dei canturini. Tuttavia sono ancora i biancoblù di Trinchieri ad avere le redini in mano che con l’ennesima pennellata di Aradori ed il canestro di Brooks pareggiano sul 48-48 con 6’40’’ da giocare. La Dinamo rimette subito il naso avanti però: Diener, sull’antisportivo sanzionato ad Aradori, è glaciale dalla lunetta e fa canestro piazzato sul possesso successivo (48-52), nonostante un Pianella infuocato che accende di fatto la gara. Cantù non si scoraggia e segna con Leunen, Brooks stoppa in cielo Ignerski e Scekic riaggancia (54-55). Un’incredibile tripla di Travis Diener porta sul +4 la Dinamo, ma ancora Brooks e l’intelligenza di Scekic controsorpassano sul finire di quarto e portano i brianzoli avanti 67-65 dopo trenta minuti giocati.
Allungano i canturini con Mazzarino e Mancinelli (71-65) ma Travis Diener prende per mano i suoi e da solo riporta avanti la formazione sarda. Non cessa però il botta e risposta: dopo il time-out di Trinchieri, nuovo sorpasso canturino con i canestri di Tabu e Mancinelli (buon impatto all’esordio) e biancoblù avanti 79-74 a 5’08’’ dalla fine. Sassari passa a zona, ma Cantù con i rimbalzi in attacco è determinata e fa canestro dalla lunga con un finalmente sbloccato capitan Mazzarino, nonostante l’orgoglio dei cugini Diener sia incredibilmente smisurato (89-80). Sorride Cantù alla fine però, che allunga coi canestri di Tabu e Mazzarino fino al 94-80 finale, anche se al termine del match i riflettori sono tutti puntati a centrocampo dove Manuchar Markoishvili, sciarpa al collo, riceve il giusto e meritato tributo da parte del popolo canturino.
6 uomini in doppia cifra per Cantù: Aradori 21 (8/8 dal campo e 4 assist), poi 15 + 5 assist di Tabu (gran secondo tempo), 12 di Cusin e 10 a testa per Leunen, Mazzarino e Mancinelli. Brooks 9 ma anche 7 importanti rimbalzi. Per Sassari, solita incredibile gara dei cugini Diener (21 + 7 assist Travis, 14 + 7 rimbalzi e 5 assist Drake) e 16 con 4/6 da tre punti per l’ex Thorton; poca roba Tony Easley.
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