Claudio Sabatini: 'Rinnovo Hasbrouck, Smith sarà il nostro colpo'
Sabatini parla a Il Resto del Carlino elogiando anche il lavoro di Bottai
Claudio Sabatini, AD della Virtus Bologna, ha parlato ancora una volta del momento della squadra a Il Resto del Carlino.
Sabatini ha detto che sta già trattando con Kenny Hasbrouck il rinnovo del contratto. Ecco le sue parole.
"Vorrei fosse chiaro a tutti un concetto qui non ci sono giocatori americani, giocatori italiani o giocatori europei, così come non ci sono giocatori anziani o altri giovani. Ci sono i giocatori delia Virtus che per una serie di ragioni non stanno rendendo per quanto secondo noi valgono.
Americani panchinati contro Milano? Quella di metterli a sedere è stata una decisione forte e se la avessimo discussa a tavolino, non so se l'avrei avvalorata. Ha deciso in autonomia ritenendo che in quel momento fosse la cosa migliore. La questione finisce qui, ci mancherebbe che io metta im dubbio la scelta di un tecnico che vorrei confermare anche nella prossima stagione. E' vero che all'interno di una squadra che non rende come avevamo sperato, i tre americani sono in linea con il gruppo, ma secondo me a Milano non meritavano lo stesso trattamento.
Ricky Minard ha avuto problemi di infortuni e di condizione fisica ma, per come aveva giocato il primo tempo, non mi sembrava meritasse quei provvedimento. Stessa cosa per Hasbrouck: è un tiratore di striscia e ci può stare che all'inizio della gara la sua mano non sia calda o che si raffreddi durante la partita. A noi piace come giocatore e ci siamo già mossi per il suo rinnovo, anche se per il momento c'è una certa distanza tra le sue richieste e quanto siamo pronti ad offrire, ma contiamo di chiudere l'operazione
Smith il problema? Steven sarà la nostra operazione di mercato. Conosciamo le qualità tecniche del ragazzo e lo stiamo aspettando. Fino a qui gli è mancata la serenità, ora è stato raggiunto dalla famiglia e mi auguro possa concentrarsi meglio ed esprimere il suo talento.
Derby con la Effe l'anno prossimo? Sarebbe eccitante. Di certo noi dobbiamo guardare a Biella con grande umiltà. Quando si affronta un campionato si sa come si inizia, ma non come si finisce. Abbiamo trovato comunque il modo di rendere interessante il nostro girone di ritorno.
Responsabilità di Piergiorgio Bottai in tutto questo? Che c'è tanta gente che parla per il gusto di parlare. Dobbiamo solo ringraziare Bottai per essere venuto da Roma a Bologna. Nei club ha si occupa solo di questioni finanziarie e sta svolgendo un lavoro egregio nel mantenere i rapporti con i soci delia fondazione. Ammesso che vi siano, i colpevoli sono altri. Chi? Se la somma dei valore dei nostri giocatori è inferiore ai totale espresso dalla squadra, io sono il primo colpevole, avendo avvalorato questo gruppo e se io fossi ancora il proprietario probabilmente avrei licenziato un amministratore delegato che dai punto di vista tecnico sta ottenendo questi risultati. A scendere il secondo responsabile è il general manager Massimo Faraoni, mentre il terzo gradino è occupato da Alessandro Finelli".