BEKO All-Star Game, la Nazionale batte le stelle straniere
Vincono gli azzurri contro le stelle stranier
Giovane, sfrontata e a tratti spettacolare. Ha tanta voglia di dimostrare il proprio valore l’Italia che scende in campo nel Beko All Star Game di Biella. Probabilmente i commenti letti sui giornali alla vigilia hanno fatto da sprone per affrontare con la “faccia giusta” ,come direbbe coach Pianigiani, il match d’esibizione contro le stelle straniere del campionato di Serie A.
Dopo un primo tempo soft l’Italia respinge gli attacchi avversari nella seconda frazione e conduce in porto una gara che nel finale si è rivelata vera.
“E’ la partita che avevo chiesto – dice coach Luca Dalmonte a fine match – come atteggiamento. I primi venti minuti sono stati molto differenti dal secondo tempo e siamo stati molto bravi a non farci travolgere all’inizio del terzo quarto quando gli All Star hanno provato a rientrare. Non abbiamo mai abbassato la testa anche perché sapevamo che sarebbe successo ed eravamo preparati. Risultato a parte sono contento per come i ragazzi hanno interpretato questa partita perché in un percorso di maturazione non si può sprecare nessuna occasione. Se i ragazzi metteranno lo stesso impegno di oggi anche in tutte le prossime occasioni allora saranno davvero sulla strada giusta”.
Alessandro e Stefano Gentile sono raggianti in conferenza stampa: “Una serata indimenticabile – racconta l’MVP Stefano – ed è una gran soddisfazione passare da convocato come riserva ad essere nominato miglior giocatore della gara. Abbiamo dimostrato di essere competitivi nonostante la nostra giovane età”. “E’ la prima volta che giocavamo insieme – dice Alessandro – e spero che questo possa succedere ancora altre volte visti i risultati”.
Dalmonte da spazio a tutti i ragazzi a sua disposizione (con la sola eccezione di Achille Polonara, out a causa di un lieve risentimento muscolare al polpaccio della gamba destra) e riceve in cambio ben 29 punti nel solo primo quarto. Alessandro Gentile parte a razzo ma non è solo lui a trascinare gli Azzurri: Melli è ispirato e Lorenzo D’Ercole, capitano per l’occasione, è tra i migliori. L’All Star Team non gioca certo a ritmi vertiginosi e le triple del cecchino Gibson e Antywane Robinson non bastano a rimanere a contatto con la Nazionale.
Il copione è Azzurro anche nel secondo quarto; da un Gentile all’altro il risultato non cambia e anche Stefano non fa mancare il suo ottimo contributo alla causa. Entra con la marcia innestata anche Riccardo Moraschini, che in un amen disegna il +18 Italia dopo appena 3 minuti. Stavolta la reazione dell’All Star Team si fa sentire ma al riposo lungo l’Italia guida 53-40.
Nel secondo tempo le stelle cominciano a difendere e il livello del match sale d’intensità: il parziale di 14-1 a favore della squadra di coach Banchi scuote gli Azzurri, che con De Nicolao e Magro tengono comunque il naso avanti al 25esimo (61-56). Il buon momento dell’Italia coincide anche con la contemporanea presenza in campo di Stefano e Alessandro Gentile, prima volta in assoluto nella loro carriera. Il terzo quarto va in archivio sul 76-66 Italia e con qualche secondo anche per Abass Awudu. La volata finale regala ancora uno Stefano Gentile in grande spolvero: quando Dalmonte lo sostituisce col fratello è a 17 punti e tanta energia. Al 35esimo il match è ancora saldamente nelle mani degli Azzurri (92-81). Nonostante lo sforzo prodotto nel terzo quarto, le stelle non riescono mai ad avvicinare la Nazionale, che con un finale da più di 100 punti (il centesimo porta la firma di Melli) si regala il terzo All Star Game consecutivo dopo quelli di Milano e Pesaro!!
Succede di tutto nella serata di Biella: Dominic James, nel bel mezzo della gara delle schiacciate, si inginocchia e chiede alla sua ragazza di sposarlo; Oleg Czyz prima schiaccia e poi improvvisa il Gangnam Style; il biellese Tommaso Raspino salta di tutto, un asticella da salto in alto, una macchina fotografica gigante e una panchina con un uomo a testa in giù (e alla fine vince il contest…); Carlton Myers (41 anni) e Antonello Riva (51 anni) riportano tutti indietro nel tempo nella gara dei tiri da tre; Gigi Datome sfida fino all’ultimo Myers che poi vince 57-42. E’ la faccia bella della pallacanestro, che fa stropicciare gli occhi e applaudire tutto il Forum, e non solo gli spettatori…
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E. Carchia
@Sportando
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