Sabatini: 'Niente mercato. Vogliamo il premio per gli italiani'
Sabatini parla durante una conferenza stampa organizzata nella giornata di oggi
Claudio Sabatini ha tenuto nella giornata di oggi una conferenza stampa in cui ha escluso un ritorno sul mercato della squadra per inserire un americano. Sabatini ha detto che l'obiettivo è vincere il premio degli italiani.
Ecco le parole dell'AD della Virtus Bologna, riportate da Bolognabasket.it
"Volevo chiarire subito alcuni concetti fondamentali. La cosa indiscutibile è che ieri abbiamo fatto lercio, e ci ha graziato il satellite perchè si è vista quasi mezza partita in meno. E chiediamo scusa ai 22 tifosi che sono venuti ad Avellino, andrebbero fatti tifosi onorari.
Però vanno chiariti alcuni concetti.
Ieri sera a mezzanotte, era il mio compleanno, avevo appena supervisionato una briscola a 5 tra i nostri under, ero in pullmann con la squadra e siamo tornati alle 3.40. L'ho fatto volentieri, ero contento di essere lì. Ho visto lo spirito giusto, nessuno stava prenotando un appuntamento dall'estetista per oggi. E Finelli stava ribaltando il programma degli allenamenti.
Non cerchiamo alibi, ma Rocca in settimana non si è allenato e Smith e Hasbrouck erano in america fino a giovedì. Poi senza Poeta, la partita è stata preparata con gravi problemi. Ciò non toglie che domenica eravamo dietro a tutti i blocchi, quando negli under 15 ti spiegano che devi passare davanti. Loro hanno fatto il 67% da tre, ma hanno tirato sempre liberi. E' meglio che iniziamo ad allacciarci le scarpe. Ma senza l'ansia da prestazione, che ieri è venuta a tutti, anche al nostro allenatore.
Non andiamo sul mercato, io per primo avevo detto che occorreva un giocatore. Però non ci andiamo per tanti motivi, per primo perchè crediamo nel gruppo.
Minard è un'ottima persona, ma gli diamo un mese per rimettersi in forma. Per noi è importante, un ottimo collante nel gruppo, ma deve migliorare. In questo momento non è lui ma il cugino. L'approccio di Minard è fantastico, ieri è uscito senza tutore alla mano e ci ha stupiti tutti. Oggi però non è in forma, ha un mese per sistemarsi. Ci aspettiamo di più.
Tra un mese faremo un consuntivo, ed eventualmente faremo una sostituzione. Non abbiamo un budget per fare un'aggiunta, al massimo faremo una sostituzione, oppure sacrificheremo con dispiacere Parzenski o Gaddefors. Ma noi vogliamo dare spazio ai nostri giovani, per cui per un mese si resta così.
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La seconda cosa è che abbiamo scelto la formula del 5+5. L'obiettivo primario è questo, prendere i 240/250mila euro del premio degli italiani, a scapito di qualsiasi risultato. Non è una scelta tecnica, ma della società. A costo di far giocare 10 ragazzi. Ieri il nostro allenatore ha fatto una scelta giustificata, facendo giocare gli americani per ridurre la differenza canestro, ma si è dimenticato l'ordine di scuderia. Oggi siamo secondi dopo Pesaro, ma noi sicuramente arriveremo primi. A costo di vedere cambi strani. Se qualcuno vedrà Finelli fare cambi strani non mugugni, si lamenti con me. Noi vogliamo vincere quel premio, quei 230mila euro incidono sul nostro budget. E ieri a tre minuti dalla fine Finelli doveva far giocare 5 italiani, a costo di perdere di 30. Dobbiamo prendere quel premio per pagare gli stipendi. Se qualcuno non è d'accordo può metterci i soldi e giochiamo anche noi con 7 stranieri, che peraltro costano meno degli italiani.
E ho massima stima di Finelli, oggi ho chiamato il suo agente per rinnovare il contratto, sono felice del tecnico e della persona. Se perdiamo qualche partita non ci fasciamo la testa, abbiamo una squadra giovane.
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Abbiamo un problema è che Poeta. E' stato fermato, il suo problema al ginocchio, appoggia male e ha problemi muscolari. Paga anche l'estate in Nazionale, abbiamo dato l'oro alla patria e siamo felici di averlo fatto. Speriamo di sistemarlo con una pausa breve, lui vorrebbe sempre giocare, ma se continueranno i problemi dovrà stare fermo due/tre mesi. Nel caso tratteremo qualcuno. Siamo in emergenza in questo momento. Dobbiamo chiarire questo prima che vengano fuori nomi di mercato.
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Campionato più aperto degli ultimi anni? Alla fine a maggio emergeranno le squadre molto lunghe, e noi sappiamo bene che non siamo tra queste, abbiamo un progetto ben preciso, non vogliamo scavare la fossa a una squadra giovane, poi come ho detto tra un mese vediamo e se serve prenderemo le opportune decisioni."
LE DICHIARAZIONI COMPLETE SONO SU BOLOGNABASKET.IT
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